Kazakistan Breve25 aprile - 4 maggio 2018con Avventure nel Mondo e Marco Vasta - nel più grande degli STAN
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Esistono alcune convenzioni sociali a cui dovreste cercare di adeguarvi. I musulmani praticanti considerano impura la mano sinistra, quindi usarla per maneggiare il cibo a tavola, soprattutto in una casa privata e con piatti condivisi, è un gesto che può risultare sgradito. Di prassi, nessuno porta il cibo alla bocca con la mano sinistra, e ricordate di prendere tazze e piatti che vi vengono offerti solo con la mano destra. Il pane in Asia centrale è considerato sacro, quindi non si deve mettere per terra, né girare al contrario o buttare via (lasciatelo sul tavolo o sulla tovaglia posta sul pavimento). Se qualcuno vi offre del tè mentre passate e non avete tempo per fermarvi, è probabile che vi porga del pane in cambio: è cortese spezzarne un pezzo e mangiarlo, e poi fare l’amin (vedi Ospitalità). |
Se avete con voi un nan quando vi mettete a tavola, dovete spezzarlo e condividerlo con gli altri commensali. Il dastarkhan è la tovaglia che viene stesa per terra, al centro, e sostituisce il tavolo. Non pestatela né camminateci sopra; quando lasciate il vostro posto intorno al dastarkhan cercate di passare dietro, e non davanti o sopra ad alcuna parte del corpo di altri commensali. Quando siete seduti per terra, non puntate la suola della scarpa o il piede verso qualcuno, e non toccate più cibo dopo l’amin, un segno di ringraziamento che sancisce anche la fine del pasto. In kazakho: si scrive дастарқан. Il termine può riferirsi alla tovaglia che si stende sul terreno, sul pavimento o sul tavolo e viene utilizzata come superficie su cui depositare le vivande, ma è utilizzato anche in senso più ampio per indicare l'intero pasto. Fa parte della cucina tradizionale dell'Asia Centrale dove il termine venne diffuso dagli invasori turchi. |
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