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India Orissa - Bharat Odisha

3-19 Febbraio 2024

le spiagge e i templi di Puri e Konarak, le tribù primitive dell’India Orientale

L'orissa fra Geografia e Storia

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Conosciuto in passato come Kalinga, Utkale e più recentemente come Orissa, l’Odisha (toponimo finalmente approvato dal governo nel 2010) fu una formidabile potenza marinara, le cui rotte commerciali si spingevano fino all’Indonesia; tuttavia si conosce poco della sua storia fino alla scomparsa della dinastia Kalinga nel 260 a.C. per mano del grande imperatore Ashoka. Questi, sconvolto per la carneficina compiuta, rinunciò per sempre alla violenza e si convertì al buddhismo.

Destinati a diventare importanti centri giainisti, i monasteri scavati nella roccia di Udayagiri e Khandagiri (a Bhubaneswar) sono una testimonianza del declino del buddhismo e della rinascita del giainismo che interessò la regione intorno al I secolo a.C.

Nel VII secolo d.C. l’hindūismo aveva ormai soppiantato il giainismo. Sotto le dinastie Kesari e Ganga, il commercio conobbe un notevole sviluppo e l’Odisha visse un periodo di notevole fioritura culturale: innumerevoli sono i templi tuttora visibili risalenti proprio a questo periodo. Gli abitanti della regione sfidarono i dominatori musulmani di Delhi fino a quando non furono definitivamente sconfitti dalla dinastia Moghul nel corso del XVI secolo, epoca in cui furono distrutti molti templi di Bhubaneswar.

Fino alla proclamazione dell’indipendenza, nell’Odisha si succedettero numerosi regnanti afghani, maratha e britannici.

A partire dagli anni ’90, un gruppo di fondamentalisti hindū, i Bajrang Dal, intraprese una violenta campagna contro le comunità cristiane dell’Odisha, volta a contrastare l’attività dei missionari. Le popolazioni tribali, spesso analfabete e vittime di espropriazioni, hanno subito in modo particolarmente cruento la brutalità che ha accompagnato tali scontri, nati tanto per motivi politici e territoriali quanto per questioni religiose.

La violenza è tornata a dilagare nel 2008 in seguito all’uccisione di un leader hindū nel distretto di Kandhamal e migliaia di cristiani sono stati trasferiti in campi profughi istituiti dal governo fuori dal distretto, dopo che le loro case erano state date alle fiamme. Da allora nell’Odisha si sono registrati solo sporadici casi di disordini causati dai Bajrang Dal, che negli ultimi anni sono stati protagonisti di azioni violente nell’Uttar Pradesh.

La creazione degli stati confinanti del Jharkhand e del Chhattisgarh ha istigato la rivendicazione di uno stato autonomo di tipo tribale, il Koshal nell’Odisha nord-occidentale con capitale Sambalpur. Il partito politico separatista Kosal Kranti Dal (KKD) ha presentato i propri candidati alle elezioni del governo statale nel 2009 e ha pilotato le paralizzanti proteste nel settore dei trasporti nel 2010. Nella campagna tribale dell’Odisha di tanto in tanto si assiste al riesplodere di disordini da parte di ribelli maoisti.

 

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