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Pamir 4x414-28 settembre 2019con Marco Vasta ed AnM sul "tetto del mondo", tra natura e popoli dell’Asia Centrale su i monti del Pamir lungo i confini con l'Afghanistan
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Il dastarkhan è la tovaglia che viene stesa per terra, al centro, e sostituisce il tavolo. Non pestatela né camminateci sopra; quando lasciate il vostro posto intorno al dastarkhan cercate di passare dietro, e non davanti o sopra ad alcuna parte del corpo di altri commensali. Quando siete seduti per terra, non puntate la suola della scarpa o il piede verso qualcuno, e non toccate più cibo dopo l’amin, un segno di ringraziamento che sancisce anche la fine del pasto. In kyrgyso si scrive дасторкон dastorqon, in tajiko si scriverebbe дасторхон, ovvero dastarkhān. |
In altre lingue centro Asiatiche: kazakho: дастарқан; dari: dastarkhawan, urdu: دسترخوان, pashto: دسترخوان, azerbaijani: dəstərxan, uzbeko: dasturxon dasturxon). Il termine può riferirsi alla tovaglia che si stende sul terreno, sul pavimento o sul tavolo e viene utilizzata come superficie su cui depositare le viveade, ma è utilizzato anche in senso più ampio per indicare l'intero pasto. Fa parte della cucina tradizionale dell'Asia Centrale dove il termine venne diffuso dagli invasori turchi.
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