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12 - Akhaltsikhe - Vardzia (complesso rupestre) - (confine Armenia) - Bavra - Yerevan
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Mercoledì 10 luglio Dopo la prima colazione partiamo verso sud percorrendo una spettacolare strada che segue l’alto corso del fiume Mtkvari; attraversiamo paesaggi incontaminati e facciamo una prima sosta fotografica all’imponente Fortezza di Khertvisi (EDT-LP 121), di epoca compresa tra il X e il XIV secolo. Secondo la leggenda, la regina Tamar indisse una gara per costruire la torre più bella. Alla sfida parteciparono un esperto muratore e il suo allievo. L’allievo superò il maestro, il quale, dalla vergogna si suicidò saltando dalla torre. Proseguiamo quindi per la sacra città rupestre di Vardzia (EDT-LP 121), l’antico bastione della spiritualità georgiana nuovamente abitato da monaci. La caratteristica saliente della città, che si sviluppò nel XII sec. durante il regno della regina Tamar, sono i tredici livelli su cui si articolano le abitazioni scavate nella roccia, con la chiesa dell’Assunzione al centro. A ovest e a est della chiesa si trovano più di 100 gruppi di grotte e 12 chiese minori. Per giungervi si può salire a piedi o facendo uso di una navetta. Noi abbiamo preferito salire in navetta e scendere a piedi in quanto si fa meno fatica. Dopo la visita proseguiamo a velocità molto ridotta a causa delle cattive condizioni della strada in rifacimento e per la pioggia verso Bavra che segna il confine con l’Armenia. Dopo aver salutato la guida e l'autista con una mancia appropriata iniziamo le inevitabili formalità doganali (vogliono anche sapere perché siamo andati in Azerbaijan), incontriamo la nostra guida armena e ci dirigiamo verso Yerevan (EDT-LP 142). Dopo la sistemazione in hotel andiamo a fare un primo cambio moneta in un ufficio in prossimità dell’albergo e poi a cena. |
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Dalla relazione di Roberto Pierpaoli 2017
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