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13 - Yerevan - Echmiadzin - Zvartnots - Yerevan
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Giovedì 11 luglio La prima visita di oggi è la città santa di Echmiadzin (EDT-LP 89); il “Vaticano degli Armeni”, situata a circa 32 km da Yerevan. La città, sede definitiva del Katolicos dal 1441, fu capitale dal 180 al 340, quando la nazione si convertì al cristianesimo. La chiesa principale è la cattedrale Mayr Tachar, un nucleo originale del 301, ricostruito più volte in epoche successive. La cattedrale è in restauro e non è visitabile. La struttura ha un seminario, una torre campanaria a 3 livelli, una libreria, una sala del tesoro contenente oltre alla lancia che trafisse il costato di cristo anche le reliquie dei santi Taddeo, Pietro e Andrea. Il giardino ospita un monumento al genocidio, khatchkar e pietre tombali a forma di croce. Procediamo alla volta del Monastero di Zvartnots dedicato a S. Gregorio l’Illuminatore. Le rovine della chiesa che offre una bella vista sull’Ararat risalgono al VII sec e si differenziano da tutte le altre situate in Armenia. La sua forma era infatti circolare ed aveva una cupola di 45 m. di altezza, distrutta da un terremoto nel 930. |
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Dalla relazione di Roberto Pierpaoli 2017
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