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Istanbul Break - 27 marzo

27-30 marzo 2025

con AnM e Marco Vasta fra Europa ed Asia

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Qui comincia l'avventura del >a target="_blank" href="https://it.wikipedia.org/wiki/Signor_Bonaventura">signor Bonaventura.

Imbarcarsi Malpensa o a Fiumicino

Le indicazioni sono nella pagina Web Chek-in.

Immagine di archivio. Controlla il Gate a Malpensa sulla Carta di Imbarco e nei tabelloni.

Mappe dei voli

   

ROMA FIUMICINO    ISTANBUL TURKISH AIR   1866 19APR 15,30 19,15 
MILANO MALPENSA   ISTANBUL TURKISH AIR   1896 19APR 15,10 19,15 

İstanbul Yeni Havalimanı

L'Aeroporto di Istanbul (IATA IST, ICAO: LTFM) (in turco: İstanbul Yeni Havalimanı) è il principale aeroporto, nonché uno dei due aperti al traffico passeggeri nella città insieme all'Aeroporto Sabiha Gökçen, situato in Asia. A partire dal 28 ottobre 2018 ha sostituito progressivamente l'Aeroporto Atatürk, quest'ultimo rimasto operativo solo per manutenzione-tecnica, aviazione generale, taxi aereo, voli aziendali e aerei statali e diplomatici.

A partire dal 6 aprile 2019, i voli della Turkish Airlines sono stati spostati nel nuovo aeroporto, mentre quelli delle altre compagnie sono rimasti nell'Aeroporto di Istanbul-Atatürk. In seguito, tutti i voli di linea sono stati trasferiti al nuovo aeroporto, e l'Aeroporto Atatürk è stato chiuso al traffico commerciale e merci (queste ultime nel 2022), rimanendo attivo solo per manutenzione-tecnica, aviazione generale, taxi aereo, voli aziendali e aerei statali e diplomatici.

L'aeroporto è situato lungo la costa del Mar Nero, a sudest del Lago di Durusu; amministrativamente si trova nel distretto di Arnavutköy, nella parte europea di Istanbul.

L'aeroporto è stato progettato con l'ambizione imperiale di essere il più grande aeroporto del mondo con una pianificazione di 150 milioni di passeggeri annui, ulteriormente ampliabile per gestirne 200 milioni per anno. Si tratta del terzo aeroporto internazionale di Istanbul dopo l'Aeroporto Atatürk (che, come detto, dal 2022 non ha più voli di linea) e l'Aeroporto Sabiha Gökçen.

L'aeroporto è stato inaugurato il 29 ottobre 2018 e venne costruito da cinque compagnie turche e progettato da un gruppo di studi tra cui Scott ownrigg, Grimshaw Architects e Heptic Architects, ha una estensione di 77 milioni di metri quadri (53.000 solamente per il duty free che risulta così il più grande del mondo), ha 42 chilometri di nastri bagagli, un parcheggio per 25.000 veicoli, 112 gate, 9.000 telecamere di sorveglianza ed è il frutto di un investimento complessivo di 10,2 miliardi di euro; il governo turco si aspetta incassi per 22,1 miliardi di euro nei primi dieci anni di gestione. Secondo una stima effettuata da un quotidiano turco, nel corso della sua costruzione sono morti 400 operai.

Sabiha Gökçen International Airport

Clicca sulla mappa per ingrandire

Il secondo aeroporto internazionale cittadino per dimensioni è il Sabiha Gökçen International Airport (SAW, Sabiha Gökçen Havalımanı; www.sabihagokcen.aero/homepage). Si trova a Pendik/Kurtköy sul versante asiatico della città.

Dispone di bancomat, sportelli di autonoleggio, banchi di compagnie telefoniche, uffici di cambio valuta, un mini-market e un PTT (ufficio postale) nella sala arrivi dei voli internazionali.

Gli arrivi dell’aeroporto Sabiha Gokcen si trovano al piano terra del terminal. Dopo aver lasciato l’aereo, passerai attraverso il controllo passaporti, il ritiro bagagli e la dogana. Nella hall degli arrivi puoi trovare negozi, duty free, ristoranti, cambio valuta, noleggio auto e banchi prenotazione hotel. Nella hall si trovano i chioschi (stand) di provider telefonici Vodafone, Turk telekom. Appuntamento alla Vodafone.

Istanbul

Passeggiata serale a Sultanamet

Chi arrivasse nel pomeriggio e non fosse stanco può raggiungere Sultanamet e l'Ippodromo e ammirare i bianchi gabbiani che volteggiano sulla Moschea Blu illuminati da potenti riflettori.

La Sultan Ahmet camii, meglio conosciuta come Moschea Blu, è una delle più importanti moschee di Istanbul, costruita dall'architetto ottomano di origine albanese Sedefkar Mehmed Agha.

La moschea si trova nel distretto di Fatih (che coincide con la città murata), nel mahalle (quartiere) di Sultanahmet, che prende il nome dalla moschea stessa.

Ristorante Ciya

Il giardino delle culture perdute e dei sapori dimenticati-

https://www.ciya.com.tr/?

"Il viaggio da un'umile bottega di kebab a un mondo di cibo intrecciato con entusiasmo, ricerca e amore è in realtà l'avventura di Çiya. Çiya... Come il suo nome, richiama alla mente le alte vette delle montagne e i fiori di montagna. Da questo luogo dove la gente andava solo per un buon kebab e un buon lahmacun, e dove anche chi conosceva il nome poteva solo imparare cosa significasse chiedendo, è nato un "Sofra" con il marchio "Çiya". A questa ricchezza si è recentemente aggiunta una seconda "kebaberia" appositamente organizzata. Tre Çiya, a pochi metri di distanza l'una dall'altra... In questi luoghi che "sicuramente" visiterete a Kadıköy Balıkçılar Çarşısı, troverete una cucina ricca che nasce dalla saggezza e dalla cucina di Çiya, o meglio dalle mani degli "ingegneri alimentari" Zeynep Hanım e Musa Bey che l'hanno creata, e che ci porta in un viaggio attraverso "una geografia molto ampia che si estende dalla Mesopotamia all'Impero Ottomano, dai Balcani al Caucaso, dall'Asia alla Penisola Arabica". Secondo me le "Çiya" non sono solo dei negozi, sono anche dei centri di ricerca e di applicazione.

Sabri Koz, Piccolo dizionario gastronomico e libro di piatti selezionati da Çiya Table

Leggi anche: Il lato imperdibile di Istanbul. Storia della piccola tavola calda nel quadrante asiatico della città turca

 

 

 

 

 

Menu degustazione (suggerito dal cameriere)

I vari ingredienti delle meze, serviti poi su piattini.
Riso pilaf con macinato di agnello cotto assieme ad albicocca secca .
 
 

Meze

Ingredienti principali: murç, dolma, polpette, hummus, Şevketi Bostan, Kayakorugu, Insalata d'asino, mahammara, melanzane con yogurt, barbabietola, kısır, Çarpana, Zaatar, foglie di vite ripiene con olio d'oliva, melanzane essiccate e peperoni ripieni.

Muhammara crema di peperoni e noci tipica della zona di Aleppo in Siria: la sua consistenza è piuttosto densa

Za'tar o zahter  Lo Zathar è una miscela di spezie molto diffusa in Libano ma anche in Siria e su tutta la costa orientale del Mediterraneo. Si compone di 3 ingredienti tipici del Medio Oriente: sesamo, timo e sommacco e viene tradizionalmente utilizzato a colazione con pane imbevuto prima nell’olio d’oliva e poi nello zathar.

Kisir

Fave con yogurth e curcuma

Humus

Stuffed grape leaves

Alibarik

Aperitivo (?)

Lali kofta Polpette di agnello impanate e fritte nell'olio bollente. La kofta è una polpetta tipica del Medio Oriente e della Turchia, solitamente preparata con carne di agnello speziata. La parola kofta deriva dal persiano kufteh, che significa "carne macinata".

Piatti principali (main course)

Qince

Rotolo di agnello e manzo cotti in salsa al latte

Pollo e melograno e molasse foglie di vite

Riso con albicocche secche e agnello

Kebab

Agnello

Pistacchio

 

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Ultima modifica: 16/04/2025 18:22:34

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