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27dicembre 2002
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Partenza di buon'ora per Djanet. Lungo fuoripista, poi sbuchiamo sulla strada asfaltata Djanet-aeroporto. |
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Siamo all'albergo di Kirani. docce ed abluzioni. recupero crediti. Tutti in paese. Acquisti, cartoline, pappa all'alberghetto sulla collina. purtroppo Mansur e Ouarzagan sono gią tornati a Ghat e non li abbiamo salutati. Gruppo A primo nelle carte d'imbarco. Imbarco. perquisizioni casuali e sequestro e multa ad una partecipante di Kel 12. In volo sono preoccupato per il ritardo. Il volo č stato charterizzato da AnM (sei gruppi) in accordo con Kel12 (1 gruppo). L'accompagnatore di Kel 12 va in cabina a parlare con il comandante per far notare la coincidenza stretta e gli viene comunicato che sarą lo stesso aeromobile a portarci a Roma. purtroppo non possiamo evitare discendere, prendere i bagagli, trasferirci agli internazionali, fare dogana, risalire. Solo con la guerra civile Kirani riuscirą a far dare a Djanet il livello di aeroporto internazionale ed organizzerą con Viaggi nel Mondo i voli diretti Roma-Djanet e Germania-Djanet. I clienti tedeschi arrivavano all'aeroporto, salivano sugli elicotteri dell'esercito e venivano trasportati al campo sul Tassili, all'interno del parco. Purtroppo Kirani Sharif morirą in uno di questi voli. L'elicottero andrą a sbattere contro la falesia del Tassili. Gruppo A primo nelle carte d'imbarco. vengono gli addetti della Air Algerie a controllare i biglietti senza neppure aprire il chek. |
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22.00 |
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Atterraggio a Roma Leonardo da Vinci. Corro ai Nazionali e chiedo di aspettarci. purtroppo il bagaglio di Piero, un saccone giallo impermeabile, arriva tardi. Il comandante stacca l'aereo dalla giraffa. e addio. Dormiremo sulle scomode poltroncine nel salone (quello vecchio, ora č stato ristrutturato) dell'area Imbarchi nazionali. |
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sei in
