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Tutto Caucaso

29 giugno - 14 luglio 2019

con Avventure nel Mondo e Marco Vasta

Bulvar

Le fontane, le giostre e il numero crescente di edifici in stile avanguardistico rendono il lungo parco affacciato sulla baia una meta molto frequentata dalle famiglie, dai musicisti dilettanti e dalle coppie di innamorati. Ammirare i vari spettacoli di luci della città durante una passeggiata estiva è un’esperienza piacevole, e anche se non particolarmente originale, più gratificante di quanto possiate pensare. Il tratto più vivace è quello alle spalle del Park Bulvar Mall, lungo il quale si susseguono alberi rari, cactus, giostre e caffè.

A sud-ovest del Museo del Tappeto, lo Yeni Bulvar (nuova passeggiata) è meno ombroso ed è più frequentato da ciclisti e pattinatori. Per risparmiare energie potete prendere il trenino turistico Funtrain (www.funtrain.at) che parte da una fermata davanti al sito di costruzione del Death Star Hotel; lungo il tragitto il trenino effettua fermate al Baku Eye, in Piazza della Bandiera e presso il Crystal Hall per consentire ai passeggeri di scattare fotografie.

Per attraversare la trafficata Neftçilər prospekti utilizzate i sottopassaggi, per evitare di incorrere in una multa immediata per condotta pedonale irresponsabile.

Crescent Moon Building

Tra i vari grattacieli scintillanti in costruzione a Crescent Bay, di fronte a Port Baku, spicca una gigantesca mezzaluna capovolta, che promette di diventare un fenomenale catalizzatore d’attenzione. All’estremità opposta della baia gli fa da contraltare un ‘sole’ architettonico, un edificio sferico soprannominato da tutti Death Star Hotel.Entrambe le strutture sono attualmente ancora in costruzione, ma una volta terminate renderanno ancora più prestigioso il già straordinario patrimonio architettonico di Baku.

Dom Soviet

(Casa del Governo; Azadlıq Sq) Il più spettacolare edificio dell’era sovietica di Baku è una massiccia costruzione di pietra, sormontata da una fila di piccoli obelischi, la cui facciata è costituita da un’imponente serie di archi in pietra su vari livelli. È particolarmente suggestivo se visto dal Bulvar, dietro un complesso di fontane, quando viene illuminato all’ora del tramonto.

Museo del Tappeto

(Xalça Muzey; www.azcarpetmuseum.az; Mikayil Useynov pr 28) Questo museo inaugurato nel 2014, che espone e illustra una magnifica collezione di tappeti azeri, è allestito in un edificio a forma di tappeto arrotolato. L’idea architettonica, che probabilmente appariva grandiosa sulla carta, crea però alcuni problemi di allestimento, come testimoniano gli oggetti esposti

in posizione precaria su superfici curve o in pendenza.

Secondo pennone di bandiera più alto del mondo

(cartina p216; Dövlət Bayrağı Meydanı) Un’enorme bandiera sventola all’estremità meridionale del Bulvar, issata su un pennone di 162 m che era il più alto del mondo quando venne eretto nel settembre del 2010. Appena otto mesi più tardi il primato gli venne sottratto da un pennone innalzato a Dushanbe, in Tagikistan. Potete passeggiare intorno all’enorme base ma non salirvi sopra.

Crystal Hall

(Yeni Bulvar) Questa struttura, che ospita eventi sportivi e concerti, è tozza e non certo bella, ma di sera la sua superficie, sfaccettata come un diamante, brilla misteriosamente oltre la baia. Nel 2012 vi si è tenuto il più sontuoso Eurovision Song Contest della storia, la più grande manifestazione internazionale organizzata fino ad ora in Azerbaigian.

Baku Eye

(Şeytan çarxı; Bulvar; interi/bambini AZN5/3; h13-1) Inaugurata ufficialmente nel 2014, questa grande ruota panoramica alta 60 m dopo il tramonto fa da scenario a bellissimi spettacoli di luci. Si muove molto lentamente e un giro dura quasi 15 minuti, comprese le soste. Se doveste stancarvi di ammirare la vista sulla baia e sulla città, viene trasmesso a ciclo continuo un filmato che ripercorre i momenti salienti della costruzione della struttura.

Centro d’Arte Contemporanea Yarat

(www.yarat.az; Parco Europa; h11-20 mar-ven e dom, 11-23 sab; g5) F Yarat significa ‘creare’, un’idea che traspare dalle tante installazioni esposte in questo centro che affrontano temi critici di natura sociale e politica. Anche il caffè annesso è originale e creativo, sviluppato intorno a una pressa per metalli riconvertita nell’ambito della riqualificazione di questo edificio, un tempo parte dei cantieri navali.

Situata in un nuovo spazio pubblico compreso tra Piazza della Bandiera e l’elegante Centro Acquatico aperto di recente, questa galleria merita sicuramente una visita.

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