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Il Mali non ha una grande tradizione culinaria. La tradizione culinaria del Mali è simile a quella del Senegal: sui menu locali compaiono il poulet yassa (pollo alla griglia in salsa di peperoncino), il riz yollof (carni e verdure cotte in una salsa di olio e pomodoro) e il couscous. Lungo il fiume Niger sono molto popolari i piatti di pesce, come quelli a base di pesce persico del Nilo (detto anche 'capitaine') fritto o grigliato oppure, nei locali più creativi, stufato o al forno. La bevanda tipica della regione è la birra allo zenzero. Nel Mali settentrionale è diffuso il tè alla menta. Sul WEB |
Le popolazioni e le tribù che vi abitano si nutrono principalmente di
cereali (miglio, sorgo, riso), ai quali si aggiungono carni o verdure a
seconda della ricchezza familiare. I piatti tipici più conosciuti sono il Tò (a base di miglio o mais, scottato in acqua bollente e servito con una particolare salsa), il riz au gras (riso condito con pomodoro, olio, cipolla, dado, peperoncino, gombo e gobo), il Tiga Tegue, (riso con salsa di arachidi) il Riz ou Fakoye a base di un'erba selvatica pestata nel mortaio e condita con burro. Tra le bevande è molto diffuso il tè. Nelle città si può trovare come bevanda fresca il djimbere, a base di rizoma di zenzero, succo di limone e foglie di menta. Poco alcolica la birra di miglio diffusa tra i Dogon. Una ricettaRiz ou Gras |
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Mangiare a Bamakodedicato ai rompiballe che cercano la cucina locale e poi finiscono su quella internazionale |
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