|
||||||||||||||
In Mali non solo si scopre l'Africa delle savane, ma chi vuole cogliere l'anima più autentica del continente nero deve addentrarsi all'interno, tra inospitali deserti, intricate foreste ed una natura ancora incontaminata.
Voyages d'antan Il Mali è uno dei paesi africani più poveri ed uno dei pochi a non avere sbocchi sul mare. Forse per questo resta uno dei più affascinanti, anche se la sua visita richiede, specie nei villaggi dell'interno, una buona dose di adattamento a tutte le situazioni. clicca per ingrandire |
Paesaggi surreali, splendide opere d'arte, suggestive moschee turrite costruite interamente in fango, villaggi di arenaria rosa scolpiti nelle pareti rocciose, e panorami desertici dolcemente ondulati. Nell'immaginario del viaggiatore, il Mali è soprattutto la terra dei Tuareg e dei Dogon, ma il Mali non è solo questo. Esprime una ricchezza di genti dalle tradizioni antiche e radicate nel territorio. Il paese è, per sua fortuna, ancora poco sviluppato dal punto di vista turistico, anche se tutto il mondo conosce la mitica e leggendaria città di Timbouctou, narrata nei libri e proposta nei film come luogo misterioso. Purtroppo questo stato viene rapidamente ingoiato dal deserto e risente ancora delle conseguenze di una siccità di proporzioni bibliche, accompagnata da ogni sorta di altre piaghe, pestilenze e carestie, che l'hanno trasformato in una delle cinque nazioni più povere del mondo. Il Mali ha infatti un alto tasso di mortalità infantile oltre alla diffusa malnutrizione, ai bassi livelli di alfabetizzazione e a una scarsa aspettativa di vita. La popolazione è stoica e paziente per natura anche a causa delle circostanze avverse, e l'amore per la propria patria e lo stile di vita tradizionale hanno infine vinto la cattiva sorte, grazie anche alla scoperta di giacimenti auriferi di potenzialità tali da risollevare il paese dalla sua grave crisi economica. |
|||||||||||||
|