Il fascino dello Swat è dunque tutto nel paesaggio, discreto e composto, in certi mattini d'autunno lucenti e puri, nelle notti lunari, la cui chiarità filtra da lontano per carezzare le cime del Manchial, miracolose scalinate di vetro poggiate sul cielo in un'aria ferma.
Giuseppe Tucci, La via dello Sw<at
La storia dello Swat risale a 5.000 anni fa, a tanto datano i primi insediamenti, e ricalca la storia di tutto il Pakistan con ondate migratorie di popoli dall'Asia centrale, consolidamento di imperi e secoli di autonomia. Gli Arii ricordano, nel Rigveda, il fiume Savastu (Swat) sulle cui rive i loro capi conseguirono vittorie. Alessandro vi combatté quattro battaglie. Ma ciò che più interessa è il fiorire del Buddismo fra il 2° secolo a.C. ed il 9° secolo della nostra era come testimoniano gli stupendi reperti, per lo più statue, provenienti da ben 1400 monasteri e che i numerosi scavi, condotti principalmente dagli Italiani, hanno permesso di ritrovare. Il Buddismo Tantrico si è sviluppato proprio in questi luoghi. Da questo sincretismo tra le parole di Gotama e le pratiche tantriche induiste nacque una religione ormai scomparsa in India ma che sopravvive, se pur con le sovrastrutture, nella religione buddista lamaista praticata in Tibet.
Padmasambhava, il missionario che portò il buddismo tantrico fra valli ed altipiani dell'Himalaya, era chiamato Urgyen da Udyana nello Swat. Il buddismo venne praticato fin verso il 16° secolo.
Fra l'8<° ed il 10° secolo della nostra era lo Swat fu dominato dai re Hindu che lo fortificarono con postazioni tutt'ora visibili, poste su numerose colline. Mahamud lo conquistò dopo la battaglia di Udegram. Nel 16° secolo i Moghul vi estesero i propri domini ed una delle mogli di Babur era dello Swat.
Nel 19° secolo salì al potere Akund di Swat. era un mistico asceta Sufi con fortissima personalità guerriera che unì il popolo dello Swat e pose capitale a Shari. La morte di Akund nel 1877 fu seguita da quarant'anni di anarchia tribale finché il nipote, Miangul Wadud, aiutato dagli Inglesi fu accettato come Badshah (grande re). Nel 1926 gli Inglesi riconobbero formalmente lo Swat come stato indipendente e riconobbero Miangul come Wali (governatore). Nel 1949 egli abdicò in favore del figlio Miangul Wadud che continuò a sviluppare il benessere dello stato costruendo strade, scuole ed ospedali, rivedendo leggi e distribuendo terre dei latifondi. Nel 1969 la politica di Bhutto portò all'inglobamento dello stato nel Pakistan ed alla formazione del distretto dello Swat, annesso alla N.W.F.P.
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