Opere di narrativa di autori indiani
suggerite in ordine
di
preferenza ed alfabetico
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India, un milione di rivolte di Naipaul Vidiadhar S.
In breve: L'ultimo volume di una trilogia dedicata da V.S. Naipaul all'India (dopo "An Area of Darkness" e "A Wounded Civilization*) vuole cogliere le sfaccettature del microcosmo indiano dando la parola ai protagonisti. In particolare, i lunghi colloqui avuti a Bombay sono di norma mediati da una terza persona, un interprete che fa da tramite, non solo linguistico, tra Naipaul e la realtà locale. |
Trans-Himalayan Caravans di Rizvi Janet In breve: This intriguing account of Ladakhi trade is spiced with enough personal details of the traders at all levels. This book documents the extraordinarily complex pattern of trade upon which the pre-Independence economy of Ladakh largely depended. |
An area of darkness di Naipaul Vidiadhar S. In breve: Traveling from the bureaucratic morass of Bombay to the ethereal beauty of Kashmir, from a sacred ice cave in the Himalayas to an abandoned temple near Madras, Naipaul encounters a dizzying cross-section of humanity: browbeaten government workers and imperious servants, a suavely self-serving holy man and a deluded American religious seeker. |
Bhagavadgita di Esnoul A.M. (a cura di) In breve: "La Bhagavadgita sta all'India come il 'Vangelo' alla nostra civiltà. La Bhagavadgita è il centro ideale di un immenso poema epico, il Mahabharata per il quale origini e datazione sono quanto mai incerte. J.A.B. van Buitenen, che lavorò a lungo alla più autorevole edizione Occidentale del Mahabharata, propose la seguente formula: ""Una datazione che vada dal 400 a.C. al 400 d.C. è ovviamente assurda se riferita a una singola opera letteraria. Ha un senso se consideriamo il testo non tanto un'opera sola, ma una biblioteca di opere. Allora possiamo dire che il 400 a. C. fu la data di fondazione di quella biblioteca e che il 400 d.C. fu la data approssimativa dopo la quale non furono più aggiunte sostanziali al testo"". L'edizione che qui presentiamo si basa su alcuni corsi tenuti alla Sorbona da Oliver Lacombe, ed è curata dalla sua allieva Anne Marie Esnoul." |
In breve: Il narratore si imbatte in una miriade di personaggi che hanno fatto di Delhi il luogo mistico che essa è... Un viaggio epico in cui la città dell'Impero viene consegnata per sempre all'immortalità della letteratura. |
In breve: Otto anni dopo essere stato consacrato sovrano di un regno che abbracciava quasi tutta l'India, Asoka condusse una guerra di conquista nel Kalinga, sul Golfo del Bengala. Vinse. Ma, dopo aver vinto, sentì rimorso. E volle esprimere quel rimorso con parole incise sulla roccia: "Centocinquantamila uomini sono stati deportati; centomila sono stati uccisi, in numero ancora maggiore sono periti... Il rimorso possiede l'amico degli dèi (Asoka) da quando ha conquistato il Kalinga. Infatti la conquista di un paese significa l'uccisione, la morte o la prigionia per la gente: pensiero che l'amico degli dèi sente fortemente che gli pesa." |
Guerra è pace di Roy Arundhati In breve: Suddiviso in due parti, il volume, nella prima, raccoglie due lunghi articoli sui tragici fatti dell'11 settembre e sulla risposta Americana del 7 ottobre. Nella seconda, invece, riprende due saggi sulla costruzione delle dighe e sulla minaccia del nucleare, e ne aggiunge altri tre sul tema della difesa dell'ambiente e dei diritti dei cittadini indiani. Un testo polemico, carico di rabbia, che condanna i rischi della globalizzazione dell'economia mondiale, della privatizzazione delle risorse energetiche, del divario tra Oriente e Occidente, della guerra nucleare. |
Guerra è pace di Roy Arundhati In breve: Suddiviso in due parti, il volume, nella prima, raccoglie due lunghi articoli sui tragici fatti dell'11 settembre e sulla risposta Americana del 7 ottobre. Nella seconda, invece, riprende due saggi sulla costruzione delle dighe e sulla minaccia del nucleare, e ne aggiunge altri tre sul tema della difesa dell'ambiente e dei diritti dei cittadini indiani. Un testo polemico, carico di rabbia, che condanna i rischi della globalizzazione dell'economia mondiale, della privatizzazione delle risorse energetiche, del divario tra Oriente e Occidente, della guerra nucleare. |
I figli della mezzanotte di Rushdie Salman In breve: Una favola per adulti che, più di un testo di etnosociologia, permette di capire il continente India. Pubblicato nel 1980, "I figli della mezzanotte" è l'opera che ha rivelato al mondo il talento di Salman Rushdie. Un romanzo capriccioso e visionario, pieno di furori, di rumori, di odori, che è stato la rivelazione di uno scrittore. |
In breve: La recente storia indiana dal periodo coloniale all'indipendenza e i grandi cambiamenti sociali che ne conseguono, sono lo scenario su cui si proiettano i temi universali di povertà e solitudine, amore e morte, riscatto e libertà di questi racconti. |