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In questo numero
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Un "campus" per
l'Himalaya dello Zanskar
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L’esercito cinese completa un’autostrada, servirà a
portare truppe verso l’India
-
Un treno fantasma verso la Stella dell'Est
- E ancora più su...
- Viaggi di Gennaio: Zanskar invernale
- Prossimi incontri
UN CAMPUS
PER L'HIMALAYA DELLO ZANSKAR
Siamo partiti con due
classi nel 1988, anno dopo anno una nuova classe si è aggiunta. All'inizio la
scuola era ospitata nel monastero di Pibiting, poi nel 1992 è stato costruito il
primo edificio per ospitare le scuole elementari, nel 1996 il Dalai Lama ha messo la prima
pietra del secondo edificio, inaugurato nel 2000, che ospita 14 aule e 12
classi. E poi si sono aggiunti un edificio per i laboratori di chimica, uno staff quarter per alloggiare gli insegnanti, una sala per ospitare le
grandi riunioni. Ora, con nuove disposizioni da parte del Governo, la aule vanno
allargate per essere arredate con banchi.
Ed allora ci vuole un colpo
d'ali con lo sguardo rivolto al futuro.
Non la semplice
costruzione di un ulteriore edificio, ma un campus adeguato alle nuove esigenze,
basato su criteri che coniugano l'uso di materiale locale e nuove tecnologie
come il riscaldamento solare passivo, un plesso scolastico concepito in moduli
che possono essere modificati all'interno o collegati armoniosamente con futuri
edifici.
Tutto questo è il
progetto "da scuola a campus" che vede uniti gli sforzi di
Aiuto allo
Zanskar (nelle tre componenti francese, italiana e statunitense), i genitori
raccolti attorno alla associazione genitori, realtà del volontariato ladakho
come LEDeG (Ladakh
Ecological Development Group) e
GERES India (Groupe
Energies Renouvelables Environnement et Solidarités), e del volontariato
europeo con ASF (Architetti
senza Frontiere) e
ESF (Elettricisti
senza Frontiere).
Per saperne di più,
puoi leggere e stampare la brochure, fare una donazione o partecipare
attivamente al progetto divenendo socio di AaZ onlus e sostenitore della
Lamdon Model High School. Qualunque sia la tua scelta, sei benvenuto.
Brochure "Un campus
per l'Himalaya dello Zanskar"
Adotta e sostieni
la Lamdon Model High School
Sommario
L’ESERCITO CINESE COMPLETA UN’AUTOSTRADA,
SERVIRÀ A PORTARE TRUPPE VERSO L’INDIA
È
stata completata l’autostrada che collega la contea Metok, nel remoto Tibet
meridionale, al resto della Cina. La strada, più che per fini economici e per
meglio collegare gli appena 11mila residenti, risponde a scopi militari: per
rafforzare le pretese cinesi sulla regione contesa con l’India.. L’autostrada è
stata in gran parte costruita dai militari: il 15 dicembre la Sezione
costruzioni dell’Esercito di liberazione del popolo (Pla) ha finito lo scavo del
tunnel Galongla, lungo 3.300 metri a 3.750 metri di altezza, completando così
i 117 chilometri dell’autostrada.
L’esperto militare Ni Lexiong spiega al quotidiano South China Morning Post che
ora “la potenzialità di combattimento del Pla nel Tibet meridionale è davvero
limitata per le molte barriere naturali” che occorre superare per arrivare nella
zona contesa.
La contea Metok confina con lo Stato di Arunachal Pradesh, circa 90mila kmq di
territorio conteso tra Cina e India, che lo controlla. Ora il Pla progetta di
portare in zona migliaia di soldati, dice che per la nuova autostrada possono
transitare anche duemila veicoli in un giorno.
Sun Shihai, esperto di affari indiani dell’Accademia cinese delle scienze
sociali, si preoccupa di dire che la Cina “non vuole provocare conflitti
militari con l’India. Sappiamo che Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud vogliono
portare l’India dalla loro parte per contenere la Cina” ed aggiunge “Siamo anche
convinti che l’India non voglia rovinare i suoi rapporti con la Cina e che vuole
pensare soprattutto allo sviluppo economico”.
Sommario
UN
TRENO FANTASMA VERSO LA STELLA DELL'EST
«Viaggiare significa
vivere tra persone sconosciute, fra le loro puzze e le loro profumazioni acri,
mangiare i loro cibi, ascoltare i loro drammi, tollerare le loro opinioni non
avendo magari alcuna lingua in comune.».Nel 1975 un giovane e ambizioso Paul
Theroux decise di intraprendere una straordinaria avventura: partendo da Londra
raggiunge Tokyo servendosi esclusivamente di treni. Da quell’esperienza nacque
uno dei suoi primi libri di viaggio. Trent’anni dopo il grande scrittore
ripercorre i propri passi sulle strade ferrate dell’Asia. Il risultato è questo
nuovo capitolo della sua inesausta esplorazione di ogni angolo nascosto del
pianeta.
Forte di una
scrittura precisa ed evocativa, libera da qualsiasi esotismo e capace di
raccontare la bellezza senza arretrare di fronte alle brutture e alle
contraddizioni del mondo, Theroux ci trasporta in luoghi lontani e spesso poco
conosciuti come Tbilisi, Baku, le città sacre dell’India e le megalopoli
giapponesi. Un viaggio che non è solo l’attraversamento di queste terre, ma
soprattutto la descrizione del perpetuo peregrinare di una delle anime erranti
più fascinose del nostro tempo.
Scheda
Un treno fantasma verso la Stella dell'Est
Sommario
E
ANCORA PIU' SU...
Il 28 aprile i quotidiani di Kathmandù, e poche ore dopo quelli europei,
riportavano il successo della sudcoreana Oh Eun Sun,prima donna che conquista,
salendo l’Annapurna, tutti i 14 ottomila della terra, Oh Eun Sun, aldilà dei
meriti sportivi, è annoverata da Elisabeth Hawley, giornalista americana
riconosciuta universalmente come “il notaio degli ottomila”, fra i"peakbagger",
che suona come “raccatta cime”, una nuova figura di alpinisti che arrampicano
per collezionare più vette possibili, senza curarsi troppo del come queste
vengono salite o di altri dettagli. 30 giorni dopo Gerlinde Kaltenbrunner
completava il suo "palmares". Nel 2008 è arrivata in vetta al suo undicesimo
ottomila, il Dhaulagiri, sul quale aveva rischiato la morte un anno prima, nel
2009 ha raggiunto con il marito Ralf Dujmovits la vetta del Lhotse che l’aveva
in precedenza costretta due volte alla ritirata, il 23 maggio 2010 è arrivata in
vetta all’Everest dal versante Nord. La Kaltenbrunner sale gli ottomila senza
ossigeno e senza portatori d’alta quota. Per l’alpinista austriaca i record e le
vittorie sono solo un aspetto secondario della sua attività, tant’è, per
esempio, che ha raggiunto la vetta del Broad Peak in compagnia della sua
principale concorrente, la spagnola Edurne Pasabàn. Ora non poteva mancare una
sua autobiografia narrata con l'assist di Karin Steinbach.
In questo libro Gerlinde racconta come è nata la sua
passione per la montagna e le sfide impossibili, la decisione di abbandonare la
sua professione per dedicarsi a tempo pieno all'alpinismo e, naturalmente, la
descrizione dei suoi "primi" dodici ottomila, i successi, i momenti drammatici,
la convinzione dell'importanza di sapersi fermare anche a un solo passo dalla
vetta se le condizioni lo impongono, di rinunciare a una spedizione per salvare
un compagno di cordata.
Da sola. La mia passione per gli ottomila
Sommario
VIAGGIO SUL FIUME DI GHIACCIO -
LENTO PEDE AMBULABIS
29 Gennaio - 20 Febbraio 2011 Il gruppo del viaggio invernale in Zanskar, con partenza il 12 gennaio, si è costituito (organizzazione tecnica Avventure Viaggi nel Mondo). Essendo un trekking ad 'impatto sostenibile' in una valle remota la partecipazione è stata limitata a cinque persone. Una seconda partenza è programmata per il 29 gennaio con ritorno al 20 febbraio. Per due settimane scorderemo cosa sia una doccia calda o la luce elettrica e vivremo a stretto contatto con gli zanskar-pa. La durata del trekking è legata alle condizioni del ghiaccio, peraltro ottimali in questo periodo. Informazioni sul sito ufficiale della spedizione.
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CONFERENZE E PROIEZIONI
FEBBRAIO E MARZO 2011
Serate e conferenze di Marco Vasta su Tibet e Zanskar:
http://www.marcovasta.net/serate/ps.asp
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