Chiesa di Sisavank a Sisan
La chiesa di Sisavank a
Sisan
sorge su una collinetta, circondata da tombe moderne con le statue
dei defunti. Il luogo è di una pace estrema, allietato dallo
splendido panorama offerto dalla natura: la vista spazia sulle verdi
colline che circondano la città, allietate dalle chiazze blu e viola
dei fiori, come se un pittore avesse lasciato cadere i suoi colori
sul prato. Gli uccelli svolazzano intorno alla chiesa mentre i
bambini corrono tra le croci del cimitero. L’interno, dominato
dall’alta cupola, è invaso dal fumo delle candele; l’ambiente quasi
unico, per le corte braccia della croce e le piccole stanze
angolari. Il suo aspetto è affascinante per la nudità della pietra
scura, unica concessione i grappoli d’uva dei capitelli. La
struttura è quella tipica delle chiese armene con le camere angolari
che all’esterno trasformano la croce in un quadrilatero e la cupola
che sporge su un tamburo di 16 lati, ingentilito da arcate cieche su
coppie di colonnine. In un angolo si trovano quattro curiose
microsculture: una lamina d’oro sottilissima è decorata con una
croce e l’alfabeto armeno, un capello umano ha incise 17 croci, un
chicco di riso la rappresentazione di una chiesa e un frammento
d’avorio il brano di un poema. |