Nepal, perché?
"Può essere snobismo, condizionamento della moda corrente, desiderio
di fare qualcosa di diverso, di uscire dalla routine della vita
quotidiana, può essere il sottile richiamo dell'esotico. Tanti
fattori possono spingerci a intraprendere un viaggio in Oriente e
molte sono le regioni che possono soddisfare le nostre più svariate
esigenze, ma una volta arrivati in Nepal non ci si può che arrendere
al suo fascino, alla sua atmosfera serena e distesa che avvolge
totalmente.
Tale fascino, dapprima puramente occasionale, si trasforma, con il
tempo e il contatto con gli abitanti, in un amore ben più profondo
che ci stimola ad accrescere la comprensione delle genti che vivono
in questa terra, la conoscenza del loro ambiente naturale e a
ritornare ogni volta che se ne ha il tempo e la disponibilità. Il
Nepal, i suoi abitanti e il loro modo di vivere si radicano sempre
più tenacemente nel nostro animo fino a diventare parte di noi
stessi.
Ma da che cosa nasce questa particolare attenzione? Difficile dare
una risposta che abbia il carattere dell’universalità, ma è certo
che molteplici sono gli aspetti che fanno di questo piccolo paese un
posto unico al mondo. Infatti sia la varietà del paesaggio, che
dalla lussureggiante vegetazione tropicale del sud e dalle verdi
vallate del centro passa alle maestose e avvincenti cime delle
montagne più alte del mondo, sia il profilo architettonico delle
città e dei villaggi (non è un caso che Kathmandu sia detta la
Firenze dell’Asia) non possono lasciare indifferente il visitatore
occidentale".
da
Nepal, Guida vissuta
Centro Studi Avventure nel Mondo, 1985
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Proposta varianti Gennaio 2023
Esperienza invernale e quindi differente dalle quattro precedenti di
cui l'ultima nell'agosto 2022.
Considerata il possibile freddo inernale, con minime a +2°, ho
deciso di non pernottare presso la foresteria del monastero di Namo
Buddha ed anche di non visitarlo, In sostituzione ho inserito un
tardo pomeriggio ed una notte a Boudanath con la cerimonia della
puja serale presso il Monastero Ka-Nying Shedrub, il c.c.
Monastero bianco (seto).
Proposta varianti agosto 2022
La probabilità di foschia o tempo non favorevole è troppo alta, e di
conseguenza lo è il rischio di utilizzare mezze giornate per
raggiungere località che non hanno nulla da offrire se non un punto
panoramico dove - purtroppo - spesso si riescono ad ammirare solo
nuvole o nebbie. L’agglomerato di baracche e alberghi non ha nulla
da offrire.
Si può invece trascorrere la notte nel suggestivo monastero lamaista
di Namo Buddha, dal quale - sempre in caso di tempo favorevole - si
può comunque ammirare la catena dell’Himalaya,
Vista la stagione ed i suggerimenti di chi è stato in Agosto (ed
anche le mie precedenti esperienze estive), escluderei la notte a
Nagarkot, sostituendola con una notte a Patan e, se possibile,
introdurrei una notte nella rest house del monastero di Namo Buddha
per assistere alla puja mattutina.,
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