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Questepagine
sono una ipotesi di percorso. Le tappe saranno organizzate in base al Campo Ayrakty - Shetpe - Zjarmysi - Ozero TuzbayirDa Shepte o da Tubzair, in base alle condizioni delle piste sul plateau, la guida potrebbe decidere di raggiungere Bozzhira con la strada asfaltata scendendo vero su da Shepte a Mnayshy (vedi descizione).ue proseguendo vero Boxxhira, senza compromettere le peculiarità del viaggio. Canyon di Jylshy(non nel redazionale)Se l'orario e il tempo meteorologico lo consentono, possiamo effettuare una camminata più o meno lunga nella gola di Jylshy (kaz: Жылшы каньоны, ru: Джылшы Каньонsu), incredibile lunga frattura scavata dall’erosione dell’acqua in una formazione di gesso (tanto per cambiare). La camminata è di circa cinque chilometri, andata e ritorno, tra pareti bianco latte scolpite dagli agenti atmosferici. Per raggiungere il canyon dal campo occorre circa un'ora su pista dirigendosi con un ampio giro verso nord est, cioè aldilà delle creste che chiudomo la valle.
ShepteSmontato il campo e raccolti i bagagli, passiamo da Shetpe (Şetpe, Шетпе. شەتپە), insediamento sperduto in queste lande desertiche, ma ricco di distributori, negozietti, supermercati, scuole, caffè e chaikone (case da tà), tutti servizi che aprono dopo le 10 am... Anche a Shetpe vi furono feriti nella rivolta del 2011 contro le condizioni di lavoro nei campi estrattivi della consociata dell'Eni. Nel 2011 è iniziata la costruzione di una cementeria. La fabbrica è stata aperta nel luglio 2014; di conseguenza sono stati creati circa 400 posti di lavoro. Opera sotto il nome di Kaspij Zement (in russo Каспий Цемент) e appartiene al gruppo tedesco di materiali da costruzione Heidelberg Cement. Qui, la roccia calcarea viene trasformata in cemento, utilizzato principalmente nell'industria petrolifera della regione. La strada statale kazaka A33 attraversa la città, che prosegue verso nord fino a Beineu e Qulsary fino a Dossor vicino ad Atyrau. In direzione sud si può raggiungere Aktau via Schetibai. Schetpe è anche collegata alla rete ferroviaria e dispone di una stazione sulla linea Beineu - Schangaöse. Shetpe offre al viaggiatore alcuni servizi essenziali fra cui farmacia e supermercati fornitissimi.
Clima di Shepte
Da Shepte o da Tubzair, in base alle condizioni delle piste sul plateau, la guida deciderà se raggiungere Bozzhira con la strada asfaltata scendendo a sud da Shepte a Munayshy (vedi descrizione) e da qui proseguire per Zhanaozen verso KyzylKup o Bozzhira senza compromettere le peculiarità del viaggio.
Canyon di Krasnyy e Zarmish(non nel redazionale)Alcuni chilometri prima di Zarmish (Jarmysj) su GMaps figura il Krasnyy Kan'on (Красный Каньон) posizionat alle coordinate 44.15345555346626, 52.39827514232847). Secondo altre descrizioni, non verificate, esiste anche il Canyon Zarmish, il canyon delle argille colorate, con possibile camminata tra le sue formazioni multicolori (sic). Forse è la stessa località.
Ad alcune decine di chilometri da Shetpe sulla A 33 ed un paio dopo il Cayon Krasnyy, nel villaggio di Zarmish (Jarmysj), presso una una stazione di rifornimento, un ristorante per camionisti offre anche la possibilità di un doccia bollente. Oggi si segue il nastro di asfalto della A33, una National higway di 798 chilometri che collega Aktau con Dossor. Giungeremo in prossimità del sorprendente lago salato di Tuzbayir delimitato dalle frastagliate bianche formazioni dell’altopiano dell'Ustyurt settentrionale.
Dopo circa una settantina di chilometri da Shetpe le macchine voltano a destra imboccano una pista che nel primo tratto è argillosa e molto scivolosa in caso di pioggia Così finalmente giungiamo sul ciglio occidentale della falesia (in inglese cliff cioè scogliera) che si affaccia ul bacino proprio sopra il possibile campo di questa sera. Una passeggiata permette di raggiungere i vari punti panoramici (view point) e la c.d. Sfinge. La breve camminata si può effettuare anche con le 4x4. Occorrer ora con pazienza tornare indietro sulla strada asfaltata ed imboccare un'altra pista in discesa (4°) verso sud per raggiungere la nostra méta con un lungo giro di circa un'ora. Eccoci infine, se il livello dell'acqua salmastra lo consente, alla spiaggia ed al possibile luogo di campeggio in vista di un arco e di una grotta. La strada costeggia la falesia scolpita da pioggia e vento che le hanno conferito forme davvero strane e belle. Sono una cosa incredibile e più procediamo e più aumentano lee sculture di pietra: eserciti di persone, animali, colonne e con l’immaginazione ci possiamo vedere qualsiasi cosa.
Il luogo presenta magnifici paesaggi: è fatto di sale bianco, calcare bianco, nuvole bianche e a volte, quando il cielo è blu, il panorama circostante rende surreale la terra salina di Tuzbair (Тузбаир). L'Ozero Tuzbayir, detto anche Tuzbayyr Sory (Тұзбайыр Соры) e Tus-Bair Sumpf, è un affascinante capolavoro geologico i cui incredibili panorami sono il risultato del progressivo abbassamento di livello del Mar Caspio, che ha lasciato una vasta distesa candida di sale lambita da tormentati rilievi variopinti, dalle calde tonalità ocra e arancio. In mezzo alla depressione del "lago" in alcuni periodi dell'anno potrebbe esserci acqua, soprattutto nella stagione delle piogge, ma d’estate l'acqua evapora e resta solo il sale. Al centro del lago, però, il terreno è ancora fangoso. A volte i temporali estivi sorprendono i turisti e l’acqua viene convogliata rapidamente nel bacino. Quindi si rischia di rimanere impantanati e la discesa sul lago può trasformarsi in una trappola pericolosa.
La prima settimana di settembre 2022, un gruppo di AnM si è accampato sulla sponda settentrionale, ma iniziando la pioggia, è precipitosamente risalito sulla strada asfaltata, mentre il mio secondo gruppo è riuscito alla sera a campeggiare ad est del lago lungo la strada di servizio del ramo kazako dell'oleodotto dell'Amicizia (in russo: нефтепровод «Дружба», traslitterato: Nefteprovod Družba). Montiamo le tende a fianco del più lungo oleodotto del mondo che trasporta petrolio per circa 4.000 km dalla Russia all'Ucraina, Ungheria, Polonia e Germania. Il nome allude al fatto che l'oleodotto fornisce petrolio alle regioni occidentali dell'Unione Sovietica povere di idrocarburi, ai paesi dell'ex blocco sovietico e oggi all'Europa occidentale. Oggi, è la principale arteria per il trasporto di petrolio russo (e kazako) verso l'Europa.
La guida racconta che In questo ambiente alieno, ma di grande bellezza, spesso tornano alla luce testimonianze fossili di un passato remotissimo, come i denti di squali ormai estinti da milioni di anni.
Siamo sulla via che domani ci porterà verso la Falesia di Bozzhira con i suoi panorami che nulla hanno da invidiare alla Monument Valley in Arizona (USA) e che esploreremo in lungo e in largo con gli autisti che ci porteranno ai punti panoramici (view point) più scenografici e scoprendone gli angoli più remoti e suggestivi con tratti in 4x4. La tappa di oggi si è svolta nel Distretto (audan) di Mangghystau (in kazako: Маңғыстау ауданы) con capoluogo amministrativo Shepte. Nel 2011 è iniziata la costruzione della cementeria KaspiyCement (una divisione di HeidelbergCement). Nel novembre 2013 è stato effettuato il primo avviamento operativo dell'impianto, ricevuto un lotto di prova di clinker e nell'estate 2014 è stata ufficialmente avviata la produzione di cemento nello stabilimento. [quattro]. All'inizio del 2019 la popolazione del villaggio era di 16784 persone (8367 uomini e 8417 donne Il centro amministrativo e l'unico insediamento del distretto rurale di Shetpinsky. In tutto sono circa 36.000 abitanti sparsi nel territorio desertico. Lo stemma del distretto riporta idealmente alcune caratteristiche del luogo: dai cammelli, alla montagna di Bokty, al dombra, il mandolino kazako.
Da Shepte o da Tubzair, in base alle condizioni delle piste sul plateau, la guida potrebbe decidere di raggiungere bozzhira con la strada asfaltata.senza compromettere le peculiarità del viaggio.
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