L'Annapurna II visto dal sentiero che conduce al villaggio di Khyang

La tappa odierna fra Meta e Chyakhu è più impegnativa da quanto sembrerebbe leggendo la mappa della regione.

Inoltre Kyang offre un solo lodge (peraltro chiuso al nostro passaggio) ed ormai la tappa va rimodulata in Meta - Chyakhu e Chyakhu - Phu, mentre gruppi più allenati possono tentare Meta - Phu.

Anche oggi gran parte della energia fisica e mentale sarà dedicata ad attraversare un labirinto di montagne russe che salgono e scendono morene glaciali, separate da torrentelli che scendono dai ghiacciai superiori della cresta che ci divide dal Tibet.

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Lasciamo la conca di Meta per raggiungere un chorten e proseguire verso settentrione. Presto arriviamo ad una deviazione (25 minuti), che alla nostra sinistra  porta a Naar, in alto sul versante opposto si intravvede il recinto in pietra ma non il villaggio che è oltre mentre in basso vediamo il monastero e il chorten di Naar Phedi.

Continuiamo dominando la valle principale e 15 pochi minuti dopo alcuni goth, troviamo la seconda deviazione per Naar; questa è la pista che prenderemo al ritorno da Phu. Poco oltre il sentiero, in leggera salita, costeggia una malga (Chhap ?). Passiamo diversi goth costruiti appoggiandosi a enormi macigni e arriviamo al chorten a Jhunam (SN: Dzu-nam), un ex insediamento Khampa a 3640m (fontana e tombino). I campi di orzo abbandonati  offrono spazi per campeggiare e vi è anche un paio di fontanelle con una cisterna racchiusa da un tombino in ferro.

Indicati genericamente come Khampa i resistenti armati si erano stabiliti nella regione di Nar-Phu alla fine degli anni '60 dopo la fallita insurrezione del “59 in Tibet. La loro presenza aveva creato una notevole tensione, sia con le con le autorità cinesi e anche i residenti locali, e dopo la resa del “74 il governo nepalese li fece spostare nei campi a Pokhara, Dhorpatan e Kathmandu. I fucili furono  successivamente confiscati dai ribelli maoisti.

Da Jhunam, si scende di 60 metri ad un torrente (khola) per risalire una morena fino ad un chorten (due ore). Se il vento tace si può sentire lo schianto di qualche seracco del ghiacciaio che precipita dal Kang Garu a est. Una fila di chorten ci guida oltre campi abbandonati di Chyakhu (SN: Cha-go)(3800m; N 28° 42.144', E 084° 15.486'), un altro ex insediamento Khampa. Snellgrove riporta che i campi erano già abbandonati una decina di anni prima del suo passaggio perché il villaggio era stato decimato dal vaiolo e nessuno aveva voluto reinsediarvisi. Ritengo che i khampa abbiano rioccupato la località per viverci fino al 1974. Due lodge spartani, noi alloggiamo nel primo arrivando da Meta con una veranda soleggiata, ma fredda quando cala il sole.

Tempi carta NA509

Tempi Gruppo Simeon

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