Da Phu ritorniamo su i nostri passi attraverso Khyang e Chyarkha fino al bivio (il secondo salendo da Meta,, Geo. N 28°40.446', E 84°14.081', 45 minuti passato Jhunam) dove il sentiero si dirama alla nostra destra verso la valle di Naar.

Il sentiero scende su calanchi sabbiosi collegati fra loro da piattaforme artificiale che formano ponti. L'intero pendio sembra in procinto di collassare da un momento all’altro. Il gruppo è davanti, ed io, con la mia guida, rimango bloccato sullo scivolo di sabbia e ghiaia perché un gruppo di yak occupa un ponticello.

"Stiamo fermi, - raccomanda la guida - potrebbero caricarci". Rimaniamo in precario equilibrio attaccati ad un arbusto per non scivolare. Finalmente gli yak si avviano verso Meta sul sentiero che sale al primo bivio (da Meta) e noi scendiamo al ponte. Su uno sperone di roccia si ergono i ruderi del Zampa Cho Dzong (uno dzong è un forte, zampa è tibetano per 'ponte') a destra del sentiero. Appena sotto ci sono i ponti gemelli che attraversano la forra del Dho Khola profonda circa  ottanta metri. Alcune  mappe usano il moderno nome Mahendra Pul per questi ponti (pul significa 'ponte' in nepalese).

Mahendra Bir Bikram Shah Dev (महेन्द्र वीर बिक्रम शाहदेव - Mahendra Vīra Vikrama Śāhadeva; Katmandu, 11 giugno 1920 – Diyalo Bungalow, 31 gennaio 1972) è stato Re del Nepal dal 1955 al 1972. Ritengo che il ponte sia stato costruito ai tempi del suo regno.

Il campeggio ACAP, ormai in disuso, dopo il ponte, soffre di una cronica mancanza di acqua, quindi è meglio continuare sul sentiero principale, arrampicandosi per 10 minuti e poi scendendo lungo un sentiero laterale per Naar Phedi (3550m; N 28°39.856',E 84°13.664'), tradizionalmente noto come Yunggar.

Narsadak Changu Tashi Choling Gompa (Pasang Lama 984 6786856) appartiene alla scuola Kagyud è stato costruito pochi anni fa su un terrazzo che domina la confluenza dei torrenti Dho e Gatte. C'è una buona area i campeggio di fronte al monastero ma è meglio chiedere una stanza nella foresteria (lodge) annessa.

Una breve passeggiata verso i ponti conduce al Sadik Chorten, vecchio di quattrocento anni, conosciuto come Yung-kar Lha-cho (Snellgrove) o Gyalbu Kumbum. Il Satte Gompa che sorge lì vicino è vuoto.

Dal bivio verso il monastero: cicca sul logo Wikiloc per mostrare mappa e dislivelli

Sotto: mappa U501 particolare fra Junam - Bivio - Naar Phedi - Naar
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