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Lhasa Tibet Breve

1-18 agosto 2024

con AnM e Marco Vasta nel Paese delle nevi

 

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Queste pagine sono una ipotesi di percorso che verrà predisposto in base al
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Shelkar, il cristallo bianco

Shelkar o Shekar, (tib.: ཤེལ་དཀར་, cristallo bianco) chiamato anche Nuovo Tingri, è il centro amministrativo della contea di Tingri. La città si trova a 7 km dall'autostrada dell'amicizia tra Lhatse e Tingri, ad un'altitudine di circa 4.300 metri, ai piedi meridionali del Gyatso La, alto 5.260 m . Si trova a circa 60 km a nord-ovest del Monte Everest e poco più di 50 km dal confine nepalese. Shelkar è famosa per il Monastero Shelkar Chode, un monastero Gelug che fu completamente distrutto ma che è in fase di restauro.

 Nonostante sia stato fondato nel 1266 da un lama Kagyu, è stato un monastero Gelugpa dal XVII secolo e in passato contava circa 400 monaci. Sebbene sia stata distrutta dalle Guardie Rosse durante la , la sala riunioni è stata ricostruita e c'è un ramo del monastero ramo attivo a Boudhanath, in Nepal.

Shekar Dzong (fortezza) e il monastero di Shekar dipinti nel 1933 dal russo Nicholas Roerich

Sheka Dzong. Pag. 67, Howard-Bury, C.K. (1922). Mount Everest the Reconnaissance, 1921 (1 ed.).

Sheka Dzong. Page 94, Mount Everest the Reconnaissance, 1921

Le prime spedizioni britanniche sul Monte Everest nel 1921, 1922 e 1924 si fermarono tutte allo Shelkar Dzong nel loro cammino da Darjeeling al lato settentrionale dell'Everest. II grande monastero tibetano di Xegar venne fotografato dal gruppo britannico durante una ricognizione del Monte Everest nel del 1922 (la prima che testò l'uso delle bombole d'ossigeno), appare come un magnifico santuario sulla montgna e  custodito da una fortezza murata sui pendii sovrastanti. Xegar, Salendo dal villaggio nel 1986 vedemmo la devastazione sia della fortezza che del monastero, e dall'alto Xegar appariva come un piccolo villaggio alla base della montagna. Sebbene i residenti locali fossero riluttanti a discutere del destino di Xegar, altre fonti hanno indicato che il monastero fu distrutto dalle forze comuniste cinesi durante la ribellione tibetana del 1959, altre invece attribuiscono la distruzione alle Guardie Rosse nel 1966.

Il nostro autobus aveva fatto tappa a Tingri. A quel tempi l'albergo con ristorante era il Campo Base per le spedizioni all'Everest. Il monastero di Rongbuk non era ancora stato ricostruito  e non era meta per i turisti. Il ristorante offriva solo zuppe e ... carne in scatola.

Uno dei compagni di viaggio parlava mandarino e protestò vivacemente dando voce alle nostre rimostranze. Nel pomeriggio qualcuno salì alle rovine del forte e del monastero.

 

Quante Tingri? Appunti 1986

Il paese di Xegar non è visibile dalla strada dell'amicizia e si deve risalire una valle laterale per raggiungerlo. Sull'esatta ubicazione di questo paese si fa molta confusione e le carte non aiutano certo a risolvere il problema. In pratica ci sono tre Tingri. Uno dei nomi indica il posto di blocco che si trova sulla strada principale. Qui si deve mostrare il passaporto e si viene registrati. I poliziotti sono disponibili ventiquatt'ore su ventiquattro. Due chilometri prima vi è una stazione per autobus e truk con un piccolo dormitorio ed un ristorantino scarsamente rifornito. Poco prima di arrivare al posto di blocco (circa quattro ore da Lhatsé) ad un bivio si stacca la strada (pure non asfaltata) che risale la valle, alzandosi su un pianoro e raggiungendo il paese di Xegar. Questo villaggio, dominato da una rocca è conosciuto anche come Grande Tingri, o Nuova Tingri (Xin Tingri in cinese). L'altra Tingri (segnalata anche dai Cappuccini e dal Desideri), sarebbe detta Piccola Tingri (o Vecchia Tingri; Lao Tingri in Cinese).

 

Xegar  Appunti 1986

Il villaggio di Xegar, sebbene adagiato su una piana, è molto in alto poiché siamo a 4300 metri! Un grande stradone attraversa la parete nuova del paese con il teatro, la stazione dei bus, l'albergo per i cinesi. C'è anche un dormitorio che però rifiuta di accettare i turisti. Conosco però dei viaggiatori che sono riusciti a farsi accettare ricorrendo alla polizia.

I turisti sono inviati al grande albergo del CTS che funge da casa madre per le spedizioni all'Everest campo base sud. E' molto caro (15 Yuan per letto) e pure alto è il presso del ristorante che applica una tariffa forfettaria di 15 yuan per pasto. Se le nuove costruzioni cinesi sono lungo la strada che segue parallela ad una collina con la torre radio, il paese è su entrambe le rive del torrente ed è dominato dalla gigantesca fortezza o meglio, da quello che ne rimane. Lo Xegar Dzong e lo "Scintillante monastero di cristallo" ospitavano ben 400 monaci. Ora si raggiunge il monastero, posto all'interno delle mura, e si scopre che ben poco rimane della possente fortificazione che si innalza fin quasi da 4400 metri fin quasi a 5000. Con precauzione si può raggiungere la parte superiore della rocca ed il panorama si apre tutt'attorno.

 

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Ultima modifica: 04/07/2024 10:35:44

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