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Shigatsé - Tingri - EBC

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Come arrivare all'Everest Base Camp North

Ci sono due strade che conducono nella regione dell’Everest: la strada principale proveniente da Baber via Chay e il passo del Pang-la, e la strada proveniente da Tingri attraverso il valico del Lamna-la.

 

Baber - EBC via Chay e il passo del Pang-la

La strada principale per l’Everest inizia circa 6 km a ovest del posto di controllo di Shegar/Baber. Su GMaps è indicata come Zhufeng Road. Per percorrere questo tratto di strada, lungo 91 km, occorrono dalle due alle tre ore. A circa 3 km dalla deviazione dalla  Friendship Hwy si incontra il villaggio di Chay (Quiecun), presso il quale vengono controllati i permessi di accesso alla regione (Qomolangma Biological Park Protction Zone). Da Chay una tortuosa strada in salita si snoda fino al Pang-la (5050 m). Se il cielo è terso, lo sguardo abbraccia un vasto tratto dell’Himalaya, con vedute favolose dei monti Makalu, Lhotse, Everest, Gyachung e Cho Oyu.

La strada scende quindi dal passo superando un paio di villaggi molto pittoreschi, fino a raggiungere la fertile Valle di Dzaka e il villaggio di Tashi Dzom (anche conosciuto come Peruche), dove potrete rifocillarvi e pernottare. La strada si snoda poi nell’ampia valle, toccando il villaggio di Pagsum, dove troverete altre sistemazioni. Il successivo centro abitato di una certa grandezza è Chö Dzom, dal quale la strada piega a sud verso Rongphu (o Rong-puk o anche Rongbuk). Circa mezz’ora prima di arrivare a Rongphu si inizia a vedere l’Everest.

 

Tingri - EBC attraverso il valico del Lamna-la

L’altra strada di accesso che proviene da Tingri è più breve (70 km), ma è dissestata e ha molte buche, per cui il tragitto si rivela decisamente più scomodo. Il controllo dei permessi di accesso avviene fuori Tingri, dopodiché la strada supera un mani lhakhang nel villaggio di Gandapa e all’incrocio si biforca a sinistra puntando sul campo base di Cho Oyu. Passerete davanti al monastero sul crinale a Cholong e poi supererete il villaggio di Lonchung e le rovine dello Dzong di Ngang Tsang Drag Dog, prima che la strada si inerpichi lentamente fino al passo di Lamna-la, a quota 5100 m, situato a 27 km da Tingri.

La strada scende quindi per 10 km fino al villaggio di Zombuk per confluire nella strada principale nei pressi delle rovine dell’eremo di Chö-puk, dall’altra parte del fiume. Da Zombuk ci sono altri 21 km fino a Rongphu.

 

Monastero di Rongphu

Sebbene nella zona esistessero insediamenti monastici già attorno all’VIII secolo, il Monastero di Rongphu (4980 m) è il principale centro buddhista della valle. Benché non abbia origini antiche, Rongphu può per lo meno vantare il primato di monastero situato all’altitudine più elevata in Tibet, e quindi al mondo. Si può percorrere il breve kora attorno alle mura esterne del monastero. L’edificio e il suo grande chörten (tib.: མཆོད་རྟེན) possono essere i soggetti di una magnifica fotografia con l’Everest sullo sfondo che si protende verso il cielo.

Rongphu fu fondato nel 1902 con il nome di Dongnga Chöling dal lama nyingmapa di nome Tsedru Ngawan Tenzin. Un tempo coordinava le attività di una decina di istituzioni religiose minori, oggi tutte quante in rovina. Dal 1983 l’edificio è sottoposto a lavori di restauro e alcuni dei dipinti murali al suo interno sono davvero magnifici. Al piano superiore c’è una grande statua di Guru Rinpoche. Cosa insolita, vi risiedono sia monaci sia monache (38 in tutto), ma è in corso la costruzione di un nuovo edificio, accanto alla guesthouse, destinato alle monache.

Si può fare una splendida escursione a piedi seguendo il sentiero che dal monastero si dipana verso sud per 30 minuti fino alle rovine di Rong Chong, che un tempo era l’eremo di meditazione del monastero. Per strada supererete un monastero femminile in rovina, che ospita tuttora un paio di monache in ritiro. Se siete in dubbio sulla strada da prendere, seguite i pali elettrici. Sotto le rovine, accanto alla strada, ci sono delle sorgenti.


Visualizza  in una mappa di dimensioni maggiori

4913

Da Shigatse e Lhatse sono dalle tre alle cinque ore (rel 2007).

Web: "Lhatse, Lhatse County – Lhatse Trip". China Travel Blogs – Tour-Beijing.com.

Bivio per il Monastero di Ngor (8 km) e percorso di trekking per/da Shalu.

     
4917 Monastero di Nartang.      
4928 Villaggio di Jakri,      
4932/3 Passo di Tra-la (3970 m).      
4936 Monastero di Kangchen sulla destra (2 km)      
4956/7 chörten (tib.: མཆོད་རྟེན) di Trupuk ricostruito e monastero 1 km a nord      
4960/1 Gyeding; forte in rovina; posto di controllo; ristoranti e negozi.      
4972 Villaggio di Dilong.      
4977/8 Bivio per il Monastero di Phuntsoling.      
4994 Daoban      
5000 Pietra miliare che indica la distanza di 5000 km da Shànghǎi; piccolo monastero e dzong in rovina      
5009 Villaggio e inizio della salita per il passo      
5014 Tropu-la (Tsuo-la; 4540 m).      
5028

Ponte di Sakya; bivio per Sakya.

Scheda Sakya in questo sito.

     
5041 Villaggio e bivio per le sorgenti termali di Shingchen      
5052 Lhatse      
 

Da Sakya (Sa'gya) conosciuto come dPal Sa skya o Pel Sakya ("Terra bianca" or "Terra pallida") torniamo al bivio presso il villaggetto di Rendacun

     
  Dopo Rendacun  iniziamo la salita verso il Po La (m. 4200), un passo relativamente basso rispetto agli altri che abbiamo affrontato lungo il percorso.      
 

Contea di Lhatse Lhatse County 拉孜县 Lāzī Xiàn ལྷ་རྩེ་རྫོང་ lha rtse rdzong

La contea venne istituita nel 1959, con Lhatse città come capoluogo. Nel 1968, Quxia divenne il capoluogo della contea.

Lhatse County, ha una popolazione di circa 50.000 persone e si trova a circa 200 chilometri da Monte Everest (o Chomolungma). E' tra le contee più povere della Cina.

49,286 4,505 10.94
  Luoba      
  Xioinxiang      
  Luocun      
  Xialaxuocun      
  - sosta a targa 5000 km     97
  - So La Pass (4544 msl)     14
 

In breve arriviamo a Lhatzé (C) (拉孜镇), paese di scarsa importanza per il viaggiatore. C'è la stazione dei bus (ed anche un albergo ed un teatro) e si può fare rifornimento. Nell'attesa si può mangiare un boccone nel ristorante presso la stazione dei bus.

Voce Wikipedia Lharse.

Mappa cinese di Lhatse

Scheda Lhatse in questo sito

     
 

Circa cinque chilometri (LP scrive 6) ad ovest della cittadina, c'è una frazione con un un posto di controllo (chek-point) (Chauxiang Police Station) ed un bivio, a sud si andava verso il Nepal (si lascia quindi la Friendship Higway al chilometrico 2141). La G318 prosegue verso ovest e si dirige verso il sacro Manasarovar ed il Xinjiang ed ovviamente Kylong e il valico stradale di Rasuwa Gaddhi con il Nepal.

Ora, deviando verso sud si può raggiungere il Monastero di Rongbuk ed il Campo Base Everest Nord e poi per altra pista ritornare sulla G318.

Pochi metri dopo il bivio, sempre sulla destra del senso di marcia, c'è il Rongchen Reastaurant.

    43 
 

Dopo un paio di chilometri passiamo il ponte di Lhartse Chakzam (cin Cha Wuzhuka)che ha sostituito il traghetto sullo Yarlung Tsangpo..

Strada brutta (1994).

Siamo sul fondovalle un po' incassato e risaliamo un torrente. Con il bel tempo dovrebbe essere visibile il Monte Yakri (Yakpo Kangri - 5.614m).

2

   
5063  Inizio della salita al passo, con un dislivello di circa 1000 m      
5083 Gyatso-la (5248 m)      
5114 Scorci dell’Everest e dell’Himalaya      
5121 Sentiero che conduce a un eremo oltre il fiume.      
5122 Sorgenti termali di Lolo sulla destra.      
5123 Monastero di Dratsang dominato dall’alto dallo Dzong di Lolo      
5125 Villaggio di Lolo (Langkhar) oltre il ponte e accesso a un eremo in rovina e ad alcune grotte.      
5126 Villaggio di Kawa (Kawaxiam) , forte e grotte sull’altra sponda del fiume      
5133

Baber (Baipa) e bivio per Shegar

Scheda Shekar in questo sito

     
5139 Posto di controllo di Shegar      
5144 Bivio per il campo base dell’Everest      

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Ultima modifica: 10/07/2024 22:59:12

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