Bel viaggio,
alternativo, in un Nepal per certi versi "minore", ma non meno
interessante di quello, più noto, delle storiche città della valle
di Kathmandu o dei trekking nelle alte valli Himalayane. Come
indicato dal Redazionale, il viaggio è dedicato soprattutto
alla visita di alcuni remoti villaggi di montagna e delle sue
comunità rurali, dove si può essere testimoni di stili di vita e
tradizioni altrove ormai scomparse o inquinate dal continuo contatto
col crescente turismo internazionale. In questi villaggi non si
incontrano architetture spettacolari (anche se spettacolare è sempre
la loro posizione, di fronte a un ventaglio di vette Himalayane), né
la popolazione indossa costumi particolari, tranne che in occasione
di feste o cerimonie, ma è proprio lo stretto contatto con la gente
e l'osservazione delle loro attività quotidiane a costituire il
principale motivo d'interesse di questa esperienza. Si è infatti
ospiti delle famiglie locali, insieme alle quali si consumano i
pasti attorno al focolare, condividendone per qualche istante la
vita e le occupazioni (in genere due o tre persone per ogni
homestay).
Marco Trucchi -
Capodanno 2012
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