Pamir 4x4
14-28 settembre 2019
con Marco Vasta ed AnM sul "tetto del mondo", tra natura e popoli
dell’Asia Centrale su i
monti del Pamir lungo i confini con l'Afghanistan
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Mal di montagna
L’itinerario è l’ideale per non
soffrire del mal di montagna perché ci si alza progressivamente,
stando parecchi giorni sui 2000-2800 m. prima di salire ai 4000m.
Mal di montagna ed
acclimatazione
Riporto le indicazioni per i
viaggi in quota (quindi lo pubblico solo per informazione). Personalmente assumo e consiglio il Diamox (ma per questo chiedi anche al tuo medico). L’acetazolamide
(Diamox®) inibisce l'anidrasi carbonica che si oppone
all'alcalinizzazione del sangue, in altre parole stimola la
ventilazione polmonare ed ha effetti diuretici: forza i reni a
secernere bicarbonato, riacidificando il sangue messo a dura prova
dalla carenza di ossigeno.
Assumerlo almeno 24 ore prima (quindi a Rushan), una compressa
il mattino ed una la sera per 5/6 giorni). È un prodotto innocuo che
può causare solo un po’ di formicolio alle dita, ma che aiuterà
molto.
Se ne deve astenere solo chi è
sicuramente allergico ai sulfamidici. Si può associare ad altri
farmaci come antimalarici, antibiotici ed
analgesici/antinfiammatori. Sembra anche che abbia la capacità di
bloccare l’anidrasi carbonica a livello del sistema nervoso centrale
con una riduzione di produzione di liquor prevenendo fenomeni
iniziali di edema cerebrale e cefalea. Ad ogni modo consulta il tuo
medico.
AAA il Diamox® è un
diuretico di vecchia generazione, molti medici di base NON ne
conoscono l’uso per prevenire il Mal di Montagna (AMS). Ti serve
questo, non altro tipo di diuretico (in verità anche il sildenafil,
cioè il Viagra (vedi
Corriere), produrrebbe gli stessi risultati secondo la
commissione medico scientifica del CAI).
Allenamento
Per chi adora la fitness: arma
vincente è un buon allenamento, nel mese precedente, discretamente
difficoltoso con corsa, anche in salita leggera, ma non oltre i
120-150 battiti cardiaci al minuto, prolungato oltre i 45', e
costante (2-3 volte / settimana).
Camminare in quota in genere
non comporta fatica. Quello che è duro è affrontare le salite.
Fondamentale ed obbligatorio è allenarsi prima della partenza.
Mancano due mesi, dedica tempo
a camminate ed a salite aumentando progressivamente il dislivello.
Essere in forma aiuta ad affrontare dislivelli, fatica e quota e
diminuisce i problemi legati alla acclimatazione.
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