| La scansione delle tappe è indicativa e non fa parte del contratto di viaggio.
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8-2. Lapagaon - Nauban Kharka
Un nuovo sentiero ripido sale
su una collina a ovest del villaggio fino a un chautara con vista sulla valle (2200 m, 50 min). Si entra
ora in un tratto di bosco misto con molti sentieri. Dopo 70 minuti
si raggiunge una kharka con un dharamsala (2.441m, N 28° 10.246
'E 084° 59.077'.)
Il sentiero si dirige a
nord-ovest su un canalone con uno sperone roccioso a nord. Il canalone diventa più ripido
avvicinandosi a una cresta e al Passo Mangro (2.936
m, 1¼ ora, 2.782 m, N 28° 10.102' , E 084° 58.726'), che conduce
al primo di una serie di bacini poco profondi che formano il
successivo poche ore difficili da percorrere. Si scende e poi si
risale dalla prima conca fino a un'altra piccola dorsale boscosa in
45 minuti (2.728m, N 28° 09.908' , E 084° 58.354'). |
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per sllargare |
Il sentiero
ora si dirige a nord-ovest, prima attraverso la foresta e poi
attraverso una collina esposta fino al grande Myangmal Kharka (50
min, GPS: 2.936m, N28°09.468' , E 084°57.656'), dove c'è un
dharamsala.
Tuttavia, piuttosto che accamparsi qui, sali su un
sentiero facile fino a un'ultima cresta boscosa contrassegnata da un
chorten (10 min, 2.975 m, N28°09.475' , E084°57.506'), che la gente del posto chiama Myangmal Bhanjyang.
Scendiamo
su
un buon sentiero attraverso la foresta per 25 minuti fino a
Nauban Kharka (2.750m, 8,5 km, N28°09.732', E084°56.900' /
28.1622, 84.94833), che rende un campeggio migliore. Proseguendo di
circa un chilometro, si trovano alcune casupole. La descriziona
di questa tratta del GHT mon coincide con la posizione.
Il percorso è in discesa,
quindi conviene proseguire ad una frazione di Dharot Mambu
(1.800m) con un percorso totale di 12,5 km (28.1622, 84.91614).
