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Donggar Grotte

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Dal sito Himalayan Art Regiom Tibet (West Tibet) (Clicca qui) Ariana Maki Archive

Per una panoramica del villaggio consulta Panoramio

Le Grotte di Donggar, (anche Dunkar, Donggacun su GMaps) sono considerate le più grandi grotte buddhiste (ri)scoperte in Tibet. Gli studi iniziali indicano che le rovine Donggar sono uno degli otto monasteri costruiti da  Rinchen Zangpo , il gande Lotsawa - traduttore) nel regno di Guge. Edificato nel 10° secolo, il monastero fu un importante centro politico, economico e culturale del regno di Guge. Sulla parete rocciosa su due livelli e per una lunghezza di un chilometro vi sono più di 200 grotte. Queste grotte (sembra un alveare) conservano eccellenti affreschi"

"Donggar è un piccolo paese con una decina di famiglie nella contea di Zhada [nella prefettura Ngari]. Ai piedi di una montagna e presso il fiume, è circa 40 km a nord ovest delle rovine del regno di Guge. Gli archeologi hanno portato alla luce diverse grotte, una sulla falesia adiacente al villaggio di Donggar e uno nel vicino villaggio di Piyang. Relativamente ben conservati, gli affreschi Donggar sono concentrati in tre grotte a metà strada su per la montagna. Sono menzionati in numerosi riferimenti storici, religiosi e culturali tibetani, e rimangono un mistero culturale che deve ancora essere svelato. Tuttavia, una cosa è certa: gli affreschi nelle grotte hanno una storia di quasi 1000 anni e sono di alto valore archeologico e di ricerca."

Dal diario di Marisa Da Re (2013)

dopo l’attraversamento del nulla infinito - siamo alle 12 case che compongono il villaggio di Donggar. Tsetan si fa dire dove andare  ed infatti dopo 3 km ecco un pretenzioso visitor center, dove abita la “toll keeper”, che esce dopo ripetuti richiami degli autisti. Saliamo dietro a lei le scale  che portano alle grotte: la I ha due stupa in mezzo, uno splendido soffitto azzurro, figure di palme, piante varie, due figure di donna, apsara danzanti….si vede che sono artisti del Kashmir, perché l’elemento indiano è evidente. La II ha grandi mandala alle pareti, scene della vita di Buddha, grandi rappresentazioni di Sakyamuni…Non si potrebbe fotografare, ma gli autisti distraggono la giovane ragazza. In realtà tutta la montagna è bucherellata, non si sa se ci sono altre grotte affrescate.

Fonte: Mapping Buddhist Monasteries: Donggkar

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