Su Lago Rara Jumla - Tarakot Pokhara-Tarakot Alto e basso Dolpo

Jumla - Tarakot

Il percorso

Da Jumla si può raggiungere la zona del Dolpo in quattro-cinque giorni di cammino. Il sentiero segue l'antico percorso usato, ai tempi dei Rana per trasportare il riso rosso di Jumla fino a Kathmandu. Da Tarakot la carovana scendeva verso Dhorpatan e proseguiva verso oriente raggiungendo Beni e Pokhara.

Il percorso, pur bello e con attrattive dovute all'attraversamento di aree ancora intatte, è un modo per raggiungere la zona del basso Dolpo o per uscirne attraverso l'aeroporto di Jumla se non si hanno voli su Jupal.

Percorso in sintesi

Jumla - Ghoti Chaur

Ghoti Chuar - Rimi

Rimi - Tibrikot

Tibrikot - Dunahi

Dunahi - Tarakot

Scelta del periodo

Da primavera ad autunno.

Difficoltà e rischi

Lungo il percorso occorre essere autosufficienti in quanto non si possono trovare rifornimenti fra Jumla e Tibrikot. I permessi di trekking sono rilasciati solo tramite agenzie autorizzate.

Jumla - Ghoti Chaur

Il percorso inizia nella tranquilla valle di Tila, attraversandone all'inizio terreni che ricordano i depositi del fiume Colorado. Nel pomeriggio di questo primo giorno di cammino si raggiunge, dopo esser saliti su una bassa cresta, il villaggio di Ghoti Chaur (Goti gaon). Vi sono alcuni allevamenti sperimentali. Ad est della lunga malga c'è una sorgente segnalata da una cappella dei re Malla. Nei pressi c'è una pista di atterraggio.

Ghoti Chuar - Chaurikot

Da Ghoti Chaur una mezza giornata di cammino conduce nella parte alta della valle di Tila dove si trova l'insediamento di Napokuna (Naphukona). Il villaggio è quasi completamente abitato da profughi tibetani, figli dei drog-pa (nomadi) fuggiti nel 1959 dal Tibet. Ancora alcune ore di cammino permettono di valicare un passo che mette in comunicazione il bacino del fiume Karnali con quello del suo affluente Bheri, o meglio ancora nel ramo del Thulo Bheri. Dal passo si entra in una foresta che copre tutta una cresta. Il sentiero scende ai pascoli di Churikot, quindi prosegue verso un largo roccione e raggiunge il villaggio di Rimi sul Jagdula Khola. Ad entrambe le estremità del villaggio vi sono delle steli poste in epoca malla ma gli oggetti più interessanti sono le statue costruite dai drog-pa e che rappresentano le divinità protettrici.

Le figure rappresentate lungo le strade e nel khotan hanno un significato che risale ad epoca preistorica ma che è stato poi sincretizzato con le divinità hindu. Presso il khotan nelle feste annuali, gli oracoli detti dhamis cadono in trance e parlano con la voce delle divinità.

Rimi - Tibrikot

Da Rimi il sentiero scende, attraversa lo Jagdula Khola e continua verso il villaggio di Kaigaon. Circa trecento metri sopra Kaigaon il sentiero si divide: il sentiero meridionale supera un poggio e poi scende lungo il fiume a Jajarkot, il percorso per Tibrikot e Tarakot sale invece più dolcemente ad un falso passo a 3.600 metri.

(Il sentiero per Jajarkot evita la parte meridionale del Dolpo, costringe a scendere lungo la valle del Thulo Bheri ed a risalire poi quella del Sano Bheri, che scende da est, raggiungendo Dhorpatan).

Il sentiero per Tarakot prosegue dunque da Kaigaon verso il primo falso passo e poi al Bo lagna la (m. 4.170, lagna: passo) per poi scendere a Tibrikot attraverso le malghe di Para e Liku.

La valle è molto stretta e Tibrikot sorge sopra un poggio che domina il Bheri Khola, duecento metri più in basso. Un tempio, costruito dai Gurkha nel secolo scorso, si trova sopra il villaggio.

Tibrikot - Dunahi

Una giornata di cammino conduce da Tibrikot al villaggio di Dunahi. Dopo circa sei ore si giunge a Juphal, la pista di atterraggio di Dunahi. Vi sono due voli settimanali da e per Kathmandu (volo di 40') e con due voli alla settimana con Nepalgunji. Nepalgunji ha un collegamento quotidiano con Kathmandu.

Altre due ore e si giunge a Dunahi bazaar, capitale amministrativa del Dolpo. Vi sono uffici amministrativi, caserme, alberghi e negozi. Da Dunahi si può risalire la valle del Suli Gad verso il lago di Poko Sumdo ed il gompa di Ringmo, oppure si continua verso Tarakot.

Dunahi - Tarakot

Da Dunahi in tre quarti d'ora si raggiunge un ponte sul Barbung Khola (o Barbung Chu, o Thulo Bheri; chu:fiume, acqua in tibetano), si prosegue lungo il fiume ed in un paio d'ore si è alla casupola solitaria di Heuta Ghar, posta alla confluenza fra il Barbung Chu ed il Rishi Chu. Tre ore di cammino quasi in piano lungo il fiume conducono ad un ponte che conduce sulla sinistra del fiume. In un quarto d'ora si è al chek-post di Tarakot (m. 2.500). Da Tarakot si può risalire la valle delo Tarap oppure proseguire sull'antico percorso Jumla-Dhorpatan-Pokhara.

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