Barawalpur 

Su Barawalpur Cholistan Multan

Fondatore del piccolo stato di Bahawalpur fu il nababbo Bahawal Khan Abbasi I. Dopo il 1748 la famiglia degli Abbasi regnò per due secoli sul principato di Bahawalpur. Nel 1954, regnante l'ultimo sovrano, Sir Sadiq Mohammed Khan Abbassi V, il principato venne inglobato nel Pakistan. Oggi Barawalpur è la capitale commerciale della regione del Cholistan dove si parla una lingua speciale: il saraiki. Bahawalpur offre un'immagine calma e riposante, soprattutto se si arriva da Lahore o da Multan. Ancor più dell'atteggiamento tranquillo dei suoi abitanti sono i larghi viali alberati, i palazzi di stile italo-mughul-post vittoriano,  a dare questa impressione di calma.

A differenza di altre città del Pakistan, la città di Bahawalpur è ancora racchiusa da mura nelle quali si aprono numerose porte. Le vie sinuose sono pavimentate con mattoni, solo i rikshaw a pedali possono inoltrarsi nelle viuzze: ciò conferisce a Bahawalpur una caratteristica unica che la rende amabile al cuore dei pochi turisti che la raggiungono.

Il Kaladhari Mandir in Machli Bazaar, palazzo riccamente decorato che richiama gli havela del Rajastan, è stata la residenza del Nababbo nel 18<198> secolo. Una delle porte è esposta nel museo locale.

I palazzi Noor Mahal, Gulzar Mahal, Durbar Hall, Daulat Khana, vennero costruiti in tempi differenti dai vari principi. Le caratteristiche architettoniche sono uniche e rivelano la mano di un architetto italiano. I palazzi sono circondati da stupendi giuardini che contribuiscono ad assicurare un ambiente fresco e verdeggiante caratteristico di Bahawalpur. Il palazzo Noor Mahal racchiude interessanti e preziosi oggetti antichi appartenuti alla famiglia degli Abbasi.

Fu il vicerè delle Indie, Sir Rufus D. Isaac, che posò la prima pietra della biblioteca (Central Library), in CMH Chowk, per festeggiare la nascita di quello che fu l'ultimo Nababbo, Sadiq Abbasi V, nel 1924. La biblioteca venne aperta al pubblico nel 1947, racchiude una delle maggiori collezioni di libri e di manoscritti antichi del Pakistan, per questo la cittadina è frequentata da universitari di altre città che vengono a consultare i preziosi volumi in essa raccolti.

Il museo. A fianco della biblioteca centrale, sul C.M.H. Chok, si trova l'edifico del museo in cui sono raccolte collezioni di oggetti e documenti relativi al governo degli Abbasi.

Dintorni di Barawalpur

Uch-e-Sharif è a 75 chilometri da Bahawalpur verso ovest. Per raggiungerla si attraversa Ahmadpur East. Anche qui sarebbe passato Alessandro che avrebbe manifestato l'intenzione di costruire da queste parti una cittadella sulle rive del fiume Chenab. Nel 7<198>secolo, Uch fece parte di un regno Hindu Chach, nel quale sarebbe stato inventato il gioco degli scacchi. Mohammmed Ben Qasim, nella sua avanzata nel Sind e nel Punjab, conquistò Uch nel 712, dopo un lungo assedio. In questi primi secoli del predominio islamico Uch divenne città commerciale che raggiunse il suo apogeo nel 14<198>secolo. Successivamente la città divenne centro religioso ed universitario, attirando artisti importanti e studiosi da ttutto il mondo musulmano. I monumenti principali ancora visibili di quel periodo di splendore sono alcune tombe e una moschea del 15<198>secolo. Il mausoleo di Bibi Jewadi, è il meglio conservato, appprezzabili la finezza degli intagli in legno e la qualità dei mosaici bianchi ed azzurri. L'impressione generale che questo edificio ottogonale da al visitatore è quella di essere stato disegnato da un architetto dell'Asia centrale. La tomba di Jalal Uddin Shah Bukhari presenta un soffitto in legno laccato nei colori rosso ed azzurro. Questa forma di decorazione è un'ulteriore dimostrazione dell'influenza dell'Asia centrale (Samarkanda e Bukhara). La tomba di Baha'al Halim conserva alcune belle decorazioni e mostra le tracce della grave innondazione avvenuta nel 1821 per lo straripamento del Chenab.

Dopo la cittadina di Rahimyar Khan, a 200 chilometri da Barawalpur, la moschea di Bhong fu costruita da un ricco proprietario terriero alla fine del secolo scorso. Ricca di decorazioni con lamine d'oro riproducenti frasi del Corano.

Nei pressi di Barawalpur il parco naturale del lago Suhanra (km. 36) è una riserva fondata nel 1972 che protegge al suo interno varie speci animali, in particolare la gazzella Chinkara ed una varietà impressionanate di uccelli.Gli appassionati di bird- watching possono alloggiare nella Rest House del parco (prenotazioni presso la direzione in Triust Colony 3 A , Barawalpur.


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