La regione non è altro che la parte pakistana di un deserto diviso fra India e Pakistan: il deserto del Thar detto anche deserto del Rajastan. Non è il classico deserto di dune sabbiose come la fantasia porterebbe a pensare, il paesaggio varia, alternando zone di sossi a colline sabbiose. Gli abitanti della regione sono per lo più nomadi e i loro costumi ed il modo di vita richiama quello del Rajastan. Su una superfice di 25.000 km2 non piove che per 120 mm all'anno, ciò impedisce ogni tipo di agricoltura. I nomadi si spostano sostando in villaggi improvvisati nei pressi di riserve d'acqua dolce che si formano di tanto in tanto dopo la pioggia o per l'affiorare improvviso di un falda acquifera. Uno dei motivi che spingono il turista ad attraversare il deserto è la visista al forte di Derawar. I 48 chilometri che separano Dera Nawab Saheb dal forte sono un'occasione per attraversare un paesaggio desertico di impressionante bellezza. Gli edifici del forte sono ben conservati e vengono ancora sorvegliati dalla guardia personale del Nababbo di Barawalpur. All'interno molte parti sono andate in rovina, rimangono ancora alcune postazioni di cannoni. L'origine del forte è misteriosa, soprattutto perchè i mattoni sono stati trasportati fin qui da Uch-e-Sharif distante 60 chilometri. Una catena umana, organizzata fra Uch e Derawar permise il trasporto del materiale passando di mano in mano fra gli abitanti costretti ad una corvee.
Nelle vicinanze del forte una moschea è al centro delle tombe dei sovrani di Barawalpur e delle loro famiglie. Il permesso di visitare il forte è rilasciato dal principe Osman nel palazzo di Dera Nawab a 3 chilometri da Ahmadpur est.
Nei dintorni di Dera Nawab gli appassionati possono visitare anche il villaggio di Chanan Pir, con la tomba del santo omonimo. La festa in ricordo della sua morte, è un evento che raccoglie gente da tutto il Cholistan (26 e 27 del mese di Jamadi Shan). Le rovine del Forte di Dingarh, costruito nel 15<198> secolo dai Moghul. Il forte di Maujgarh, eretto da Shaha Jahan, conserva un aspetto romantico. Il villaggio nei pressi è cspecializzato nei «durrie», una specie di tappeti tessuti simili ai kilim.
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