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31 dicembre 2002 |
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Campo. Sarà una giornata di spostamento. Ci portiamo in "città" a Tmissah (Timissa) poiché Mabruk vuole parlare con una guida anziana e farsi spiegare il percorso. Altra versione, è solo un conoscente. Ospitalità libica. Le donne sono invitate all'interno della casa per la colazione a base di te e dolcetti. Noi la gustiamo fuori nel cortile. Intanto una macchina che ha problemi all'impianto elettrico viene portata in officina e riparata. |
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La pista è buona e ben segnalata in quasi tutti i suoi punti. Il panorama abbastanza monotono senza dune, ma guardandoci attorno non risulta piatta ma composta da tutta una serie di tavolati più o meno alti. Sulla carta del prof Salem figura una strada in costruzione fra Timissah e Tazerbo e che passerebbe un poco a nord di Uan el Kebir. Sua altre carte ne è segnata una che passa completamente a nord. Ad ogni modo di sicuro la pista Timissah - Uan el Kebir è stata tracciata dagli Italiani negli anni 30, tant'è che Uan el Kebir veniva rifornita con camion e Ardito Desio li ha qui trovati nelle sue spedizioni arrivando da Kufra nel 1931 e partendo da qui nel 40 per l'esplorazione del Tibesti. Nel 1936 Desio partecipò al primo volo, organizzato dal Governatore Italo Balbo, sul massiccio del Tibesti (Sahara Orientale) e lungo i confini meridionali della Libia. Gli aeroplani fecero tappa a Uan el Kebir prima del salto sul Tibesti. Poi i due tavolati ai nostri fianchi sembrano congiungersi portandoci verso un passo obbligato. |
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Salita con passo obbligato. Ci fermiamo in cima (sassi compongono disegni e scritte ?) |
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Scendiamo dal pianoro. |
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Attraversa la piana saliamo di un 30-40 metri ad un posto di controllo con una cisterna. |
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Arriviamo nel primo pomeriggio a Uan el-Kebir. Purtroppo, avendo letto le relazioni precedenti che favoleggiavano di docce, molti nel gruppo parallelo vogliono fermarsi. Consiglio Avrei preferito, come hanno fatto altri gruppi, raggiungere il Namus. Il tempo c'è per farlo. forse per gli autisti è più comodo il cantonement di Kebir, ma è tempo perso. La piscina è, ovviamente, vuota, le camere pessime e le docce veramente schifose. Cena passabile. dopo cena ridendo con il generale comandante di zona. |
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