Echmaidzin
Vagharshapat (in armeno:
Վաղարշապատ) o Echmiadzin (in armeno:
Էջմիածին) è una città di circa 57.500 abitanti(2010)
della provincia
di Armavir.
Quarta città
dell´Armenia, Echmiadzin, fu capitale dal 184 al 340 circa. È un
luogo sacro per gli armeni: si pensa che qui, nel 300, avvenisse la
conversione al cristianesimo del re Tiridates III. Egli ordinò che
una vergine cristiana fosse lapidata e in seguito fu colto dalla
pazzia. Un prigioniero cristiano di nome Gregorio (in seguito
promosso con il titolo di Gregorio l´Illuminatore) salvò e convertì
il sovrano, che venne presto seguito da tutto il paese.
Echmiadzin
ospita oggi la più importante cattedrale ortodossa fondata da
Gregorio sul sito in cui precedentemente sorgeva un tempio pagano.
La città è inoltre la dimora spirituale del capo della chiesa armena
ortodossa, il Supremo Catholicos.
Nella
cittadina e nelle vicinanze, il turista può visitare la
Chiesa di San Hripsime,
costruita nel 618 al posto di una precedente cappella nel luogo in
cui San Hripsime morì; l'edificio è stato ben restaurato.
L'escursione da Yerevan prosegue con la visita della sede del
Catholicos, con la Cattedrale e poco vicino la Chiesa di
Santa Gayane.
Sulla strada fra Yerevan e Echmiadzin si
incontra
uno degli
edifici più belli della sua epoca, la
Chiesa di San Gregorio (Tserkov
Sv Grigoria) costruita tra il 641 e il 661.
L'edificio originale venne distrutto da
un terremoto nel X secolo. Attualmente nel sito si possono solo
vedere le rovine che sono state riportate alla luce dagli scavi.
Prima di visitarla guardate il modello conservato nel Museo di
Storia Armena di Yerevan.
Consulta anche la voce
Echimaidzin in wikipedia
Gli edifici di
Echmiadzin Patrimonio Unesco
Ipotesi percorso del 3° giorno (27 aprile)
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