India - Camminate ai piedi dell'Himàlaya

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Architettura hinduista 

In tutte le civiltà asiatiche l'architettura non è considerata tra le arti maggiori. La pesantezza della materia che essa impiega, la quantità dei dati tecnici necessari alla progettazione ed alla costruzione, la fanno considerare poco spontanea, non facilmente apprezzabile e perciò prodotto di artigianato, non opera d'arte. Peraltro i testi tradizionali indiani enumerano con molta precisione i diversi aspetti della preparazione tecnica necessaria all'architetto. Questi comprendono: nozioni di tipo  geologico, geomantico, magico, conoscenze religiose, tecniche, artistiche e psicologiche (per trattare con gli operai). Il tutto implica una cultura particolare, certamente non comune, diversissima da quella di un architetto occidentale. 

Templi a shikara 

Meru, Mandara, Kailash, nomi e luoghi strettamente legati agli dei, montagne che dall'alba dei tempi entrano nella mitologia religiosa indiana. Il loro profilo è richiamato dai templi ed entra nell'architettura hinduista specialmente dopo il 5°-6° secolo a.C. ed ancor più nel grande revival del periodo dei Gupta. I primi templi che si innalzano verso il cielo riproducendo le alte vette himalayane sarebbero quelli di Deoghar e Bhitargaon nell'India centrale. Nel Linga Purana e nel Matsya Purana, l'architetto celeste Vishwakarma modella le montagne-tempio della catena del monte Kailash. Questi archetipi si  diffondono in tutta l'India. I templi primitivi erano abbastanza semplici con  un tetto piatto racchiudevano all'interno la statua della divinità.

Ora una sovrastruttura piramidale si innalza come la vetta geometrica del monte Kailash. La cella del dio sembra una grotta accogliente. Le entrate dei templi vengono abbellite con una serie di figure che richiamano i sacri fiumi e cisterne, ricordo dei sacri laghi, vengono scavate a fianco del tempio. In alcune città si sarebbe giunti a scolpire finte rocce sulle pareti esterne dei templi! Il tempio di Ellora ed il Kailashnat di Kamchipuram tentatano di riprodurre in scala il monte Kailash, regno di Shiva.

I templi di Jaheshwar, vicino ad Almora, sono fra i più antichi templi a shikara  che riproducono una cupola a base quadra e slanciatissima verso l'alto. Belle piane sono quelli del Lingaraja a Bhuvaneshwar (India occidentale) e quelli in stile Gujarat (India orientale).

(A chi volesse accostarsi a questo complesso argomento consiglio: Mario Bussagli, Architettura Orientale, in Storia dell'Architettura, Electa 1981)

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