MÖN LAM 2152
Con AnM e Marco Vasta nel Tibet Orientale 1-16 febbraio 2025
per la
Grande Festa della Preghiera dal 4°
all'11° giorno del 1° mese del calendario lunare
Per questa proposta di viaggio vengono accettate solo 11
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Tongren (Rebkong) - Labrang
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Il tempio di Guashize è anche noto come tempio
di Chakorji, situato a 10 chilometri a sud-est del capoluogo di contea. È un
tempio Gelugpa appartenente al monastero di Longwu ed è la principale
lamaseria di riferimento delle otto tribù originali di Guashize. Venne
fondato da Yuan Zhongjianzan. Sebbene sia ora un monastero Gelugpa,
è stato costruito dai monaci Gelugpa e Ningmapa, e ora i due ordini condividono
lo stesso posto e svolgono le o rispette attività.
Partiamo per Xiahe alle 9,10 per percorrere i circa 100 km
che ci separano da Labrang.
Alle 10,20 siamo ad un primo passo (3300 m)
in un trionfo di “cavalli del vento” che “corrono” in uno splendido paesaggio e
sotto un cielo di un azzurro intenso.
Alle 11,15 siamo al Monastero di Guashize (altro
nome Gartze Gampa). Ingresso libero. Troviamo la puja in corso ma ci
permettono di entrare se stiamo infondo in silenzio. Molto mistico.
Facciamo un secondo passo (3643 metri) e alle 11,45
cambiamo provincia. Siamo entrati in Gansu e si vede dal fatto che la strada
smette di essere asfaltata (dopo qualche chilometro di strada bianca torna ad
essere asfaltata) e attraversiamo le praterie che io ricordavo di un verde
intenso e che invece sono beige pallido. Nei villaggi invernali, dove si
spostano i nomadi, non c’è anima viva. Ci sono anche i branchi di animali,
compresi i tanto attesi yak (che poi non lo sono perché in realtà sono la specie
ibrida creata per poterli tenere a quote altimetriche più basse).
Siamo a Bajiao alle 12,30. Il
gruppo non riesce assolutamente a cogliere la ricchezza di questa città di epoca
remota ancora viva e intatta in mezzo al nulla. Forse è la loro propensione alla
fotografia che non li fa apprezzare il monocolore delle mura e della steppa.
Visitiamo il Takar Gompa, altro
nome Monastero di Baishiya.. Bellissimo contesto, circondato dalle montagne
e dai pascoli. Emozionante da lontano perché tutto in pendenza sulla collina.
Alle
13,35 si riparte e poco dopo siamo alle grotte di Ganja. Scendiamo dal
pulmino solo in sei. Guarda caso quelli che scendono sono tutti “non-fotografi”.
Io penso che sono qui per visitare il paese e non solo per fare fotografie ma
evidentemente non siamo tutti uguali (cosa si può fotografare in un grotta?).
Paghiamo ognuno di tasca propria i 39 yuan che dovrebbero comprendere anche la
guida e la fornitura della torcia (scarica! Portatevele dietro!).
Ripartiamo alle 14,40. Alle 15,50 ultimo passo (3420 m).
Dalla relazione Valentina
Conticelli 2015
Mura di Bajiao
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Bajiao vista dal
satellite |
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Particolare delle
mura di Bajiao |
I bastioni dell'antico villaggio fortificato di Bajiao si
ergono su una collina (scale in legno di accesso al punto panoramico)
vicino alla confluenza del fiume Yangqu con il fiume Yangla a est di
Gangjiatan (siamo già nella contea di Xiahe). La località
prende nome dai suoi otto angoli. Nei tempi antichi, questo luogo era il fulcro
dei trasporti tra Gansu e Qinghai, ed era anche un centro militare ferocemente
conteso tra il governo centrale e le dinastie Tuyuhun, Tubo, Xixia e Xiluo.
Il perimetro del villaggio di Bajiao è una croce
poligonale. Ci sono fossati e mura che cingono la città. C'è anche una città
esterna fuori dalla porta sud. Un castello di questa forma è unico nella storia
dell'Amdo e ha un alto valore archeologico. La città fu costruita durante la
dinastia Han. La sua forma architettonica rompe lo schema quadrato ed è
davvero unica. Sebbene la città non sia piccola, la distanza tra i suoi angoli
rientra nel raggio d'azione effettivo di una balestra e le postazioni sugli
angoli possono coprirsi a vicenda, quindi è facile difendersi ma difficile esere
attaccati.
Un gran numero di reperti sono stati rinvenuti nella a
Bajiao, come monete di metallo, tori di rame, mattoni quadrati, piastrelle
semplici e lastre delle dinastie Tang e Song. Inoltre, sulle pianure, sulle
colline e sugli altipiani intorno a Bajiao, ci sono strati di campi
terrazzati che furono abbandonati nei tempi antichi. In alcuni punti, i
terrazzamenti furono costruiti fino alla cima della montagna l'economia
sviluppata dimostra una densa popolazione in passato.
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Ultima modifica: 12/11/2024 19:17:45
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