' ' Ngak-pa

 

MÖN LAM 2152

Con AnM e Marco Vasta nel Tibet Orientale 1-16 febbraio 2025

per la Grande Festa della Preghiera dal  4° all'11° giorno del 1° mese del calendario lunare

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Leggere attentamente la pagina sul visto.

Ngak-pa, i terziari del Mantrayāna

 

Cerimonie a Repkong

Esposizione Tangkha

Danze Cham

Esposizione torma

Processione di Maitreya

Come arrivare

 

Pagine nel sito

Arte
Tsongkha
Qutan (Drotshang)
Rongwo Gönchen
Wutun e i monasteri
Bön Gya
Rebkong - Labrang
Ngak-pa

Yuthog Yongten Gonpo
Sopra: Yeshe Tsogyal
Machig Labdron
Anziani Repkong Ngak-pa in una immagine del 2004
Ngak-ma con la tradizionale chuba delle praticanti.
Il monastero di Rigdzin Rabphel Ling

Rigdzin Rabphel Ling

(ig 'dzin rab 'phel gling)

Forse non tutti i lettori conoscono il movimento dei Terziari Francescani e e probabilmente gli amici del Tibet intitolerebbero questa pagina "la religione popolare".

Da neofita avrei detto che prima c'erano gli sciamani, poi i Bön, poi la predicazione Vajrayāna. Inoltre etichettare i Ngak-pa come laici implica aprire un dibattito sul concetto di "laico" sicuramente differente nelle sue varie accezioni occidentali ed orientali. Matthieu Ricard definisce ngakpa semplicemente come "un "praticante del Mantrayāna Segreto" e Gyurme Dorje descrive un ngakpa (mantrin) come "un praticante dei mantra, che può vivere come un capofamiglia piuttosto che come un monaco rinunciante.".

 

Una Tradizione millenaria

 

La tradizione Ngak-pa dichiara di risalire all'ottavo secolo e sarebbe stato Padma Sambhava stesso a fondarla affinché i laici potessero ricevere un’educazione culturale e spirituale. Il re Trisong Detsan (742-797) non solo diede un largo contributo allo sviluppo della Tradizione Ngak-pa, ma egli stesso, sarebbe divenuto Ngak-pa come esempio per gli altri.

I Ngak-pa ritengono che anche Ralpachen (866-901) appartenesse alla loro Tradizione. In sanscrito i praticanti sono conosciuti come Yogi eYogini, o Mantri e Mantrini. In occidente è conosciuta come la tradizione del Sangha bianco, o la tradizione degli yogi tibetani, anche “metereologi”. La comunità Ngak-pa veniva originariamente chiamata “'Go karChang lo’ De” che significa letteralmente “la comunità con le bianche vesti e i lunghi capelli” o più semplicemente “il gruppo del Sangha Bianco”.

Il primo centro Ngak-pa fu una branca del Collegio di Samye e venne chiamato Ngak-pa 'Dud dul Ling'. In questo luogo i laici venivano istruiti in materie come letteratura, traduzioni, astrologia, meteorologia e specialmente gli studi e le pratiche Vajrayana. Attraverso la millenaria storia del Tibet, molti Ngak-pa vissero fra la gente comune e diedero grande contributo alla cultura e all’educazione tibetane. Per esempio, il fondatore della medicina tibetana, Yuthog Yongten Gonpo (1126–1202), era un Ngak-pa, e i suoi insegnamenti sono considerati fra i più elevati trattati di medicina e astrologia della tradizione medica antica. Furono ugualmente Ngak-pa anche Lotsava Marpa e il grande yogi Milarepa. Il fondatore della tradizione Sakya, Khon Könchok Gyalpo, apparteneva alla tradizione dei Ngak-pa. Un largo contributo fu dato anche dalle donne tibetane, molte di loro erano Ngak-mo, il femminile di Ngak-pa: Yeshe Tsogyal (mitica consorte di Padma Sambhava), Machig Labdron, Shugsib Jetsu, furono fra le più grandi sostenitrici della cultura tibetana per come la conosciamo oggi.

 

La Tradizione Ngak-pa in Amdo

 

La tradizione Ngak-pa, attraverso i secoli, ebbe modo di espandersi a livello geografico. Nell'ottavo secolo in Ü e in Tsang c’erano trenta Sheltrag Ngak-pa famosi, ottanta Tragyer-pa Ngak-pa ed anche la maggior parte dei venticinque discepoli di Padma Sambhava erano Ngak-pa.

In Tibet Centrale, nell’Ü Tsang, in Kham ed in Amdo la tradizione di Ngak-pa sopravvive tutt’oggi. in dal sedicesimo secolo i Ngak-pa vissero nella regione di Repkong.

A seconda della regione in cui si insediarono i gruppi di Ngak-pa acquisirono denominazioni varie, per esempio “Rebkong Ngak-Mang” (dell’area di Repkong) con 1900 praticanti di Vajrayana e Dzogchen, nel Gartse con ottanta praticanti e, ancora, i Ngak-pa denominati dell’Hortsang Ngak Mang (della relativa regione dell’Hortsang) contano un discreto numero di praticanti.

 

Ngak-pa di Repkong

 

Anche se le comunità tantriche buddhiste esistevano a Rebkong  già nel XII secolo, la comunità tantrica di Rebkong fu unificata solo nel XVII secolo e nel XIX secolo la comunità era rappresentata da sei piccoli ma rinomati monasteri che non erano in grado di competere in dimensioni e statura con le loro controparti Gelug-pa ma erano comunque importanti luoghi di pratica.

Il lignaggio Ngakpa continua ancora oggi e ci sono molti Maestri Ngakpa, reincarnazioni riconosciute, studiosi e grandi praticanti che continuano questa antica tradizione. Ad Amdo ci sono circa 250 case Ngakpa e circa 6000 praticanti Ngakpa tra cui uomini, donne e bambini.

 Nell’agosto del 2000, i fratelli Chenagtsang fondarono il Ngak Mang Institute, autorizzato dal Consiglio Buddhista nella provincia del Qinghai. 

 

Il recupero del patrimonio culturale Ngak-pa

 

Negli ultimi trent’anni, alcuni anziani Ngag-pa e alcuni membri del governo di villaggi e distretti, hanno cominciato l’opera di ricostruzione dei templi Ngak-pa e il recupero del patrimonio culturale cercando di salvare le vecchie tradizioni.

Oggi i tibetani hanno riacquisito l’antico desiderio di studiare per diventare dei Ngak-pa. L'esistenza del Ngak-pa è vista come estremamente importante per ognuno, grazie anche al fatto cheun Ngak-pa è sempre bendisposto e gentile ad aiutare il prossimo attraverso la propria attività quotidiana. È usanza che la gente comune venga in contatto con i Nagk-pa, anche in frangenti per i quali viene consigliato di andare in una casa ngak-pa ove si svolgano vari rituali. Fra le attività dei Ngak-pa sono inclusi i consigli medici, dare suggerimenti astrologici, fare le divinazioni o controllare il tempo meteorologico e altri rituali tantrici. La maggior parte dei Ngak-pa sono sempre pronti ad accogliere le richieste della gente.

L’unicità della conoscenza e consapevolezza Ngak-pa ottenuta da questa pratica, deve venir salvaguardata e mantenuta dai Ngak-pa stessi permettendo loro di vivere in laicità e in villaggi, così che possano beneficiare il prossimo dei loro servigi, cosa che, diversamente, in monastero non potrebbe avvenire. Si aggiunga che, se alle donne e uomini laici viene garantita la possibilità di studiare la loro propria tradizionale antica cultura  ciò comporterà la possibilità, tramite l’addestramento pratico in aree come medicina, arte, e spiritualità, di offrire così una base fondamentale di salute e felicità che presuppongono al benessere sociale e culturale. Comunque, a causa delle attuali condizioni precarie di sostentamento, della mancanza di risorse, la perdita di testi, la mancanza di una biblioteca e di corsi e luoghi appropriati in cui studiare, il livello di conoscenza e la cultura dei Ngak-pa è piuttosto basso.


I tantristi laici del Nepal:

 

 

Fonti:

 

 

Per il resto, rimango nella convinzione che per conoscere il Buddhismo, non serva solo studiarlo, ma lo si debba praticare...

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Ultima modifica: 15/12/2024 14:57:00

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