MÖN LAM 2152
Con AnM e Marco Vasta nel Tibet Orientale 1-16
febbraio 2025
per la
Grande Festa della Preghiera dal 4°
all'11° giorno del 1° mese del calendario lunare
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Monastero
Bön Gya
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Il nome formale del monastero è Bön brgya sMan ri bshad sgrub smin grol gling
ad indicare che il monastero appartiene alla tradizione monastica Menri
fondata da Nyame Sherab Gyaltsen (1356-1415). si trova nella parte
superiore della valle di Bön brgya nel distretto di Chu khog (xiang) di Reb
gong, a circa 30 km a sud-ovest di Rong bo, la capitale della prefettura di rMa
lho. È classificato come il più grande monastero Bon della zona.
Storia
Non esistono testimonianze scritte attendibili riguardanti le origini della
religione Bön nell'area di Rebkong, ma secondo la tradizione orale, uno dei “sei
grandi studiosi universali” ('Dzam gling rgyan drug), Phrom gSer thog lce 'byams,
un Bönpo da Phrom, diffuse il Bön nella sua terra natale, in un periodo
corrispondente alla precedente diffusione del Bon. Durante il tempo di Khri
srong lde btshan, Dran pa nam mkha’ visse a Rebkong e costruì un grande
monastero ad A ba ngos bzang.
Durante il periodo del re U dum btsan, a causa della persecuzione dei
Bon, i tre grub thob ("esseri perfetti") - tutti e tre fratelli del
lignaggio Khyung - fuggirono dal Tibet centrale a Rebkong. Prima si fermarono
per riposarsi a Chad lung Thang, a breve distanza dall'attuale sito del
Monastero di Bön Brgya. Successivamente i tre fratelli stabilirono le loro
residenze in tre villaggi nel Rebkong - 'Khor lo bsgyur rgyal nel villaggio di
sPyi sting, Ye shes mtsho rgyal nel villaggio di Ngo mo, e Khyung
dkar tshang ba nel villaggio di Khyung bo - e iniziarono a propagare il
Bön in la regione. I loro discendenti ed eredi spirituali vivono ancora a
Rebkong (Bön brgya’i gsung, p.5). Più o meno nello stesso periodo, un Bönpo
chiamato dByings klong rin chen da sTong che in Khri ka arrivò a Rebkong
e sposò sTag ga'i rGyal mo byams. I loro discendenti formarono il villaggio Bön
brgya che si stabilì nel villaggio Bön brgya nella valle omonima. Diversi membri
del villaggio fondarono un eremo nel sito dell'attuale monastero e formarono la
prima comunità religiosa del monastero di Bön Brgya. Altri membri alla fine
divennero nomadi. Originariamente il villaggio di Bön brgya comprendeva solo
venti famiglie, ma attualmente ci sono più di settecento famiglie, comprese le
famiglie nomadi (Bön brgya’i gsung, p.6) che complessivamente costituiscono la
comunità laica locale del monastero.
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Kun bzang zhi ba |
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Kun dbyings |
Anche se il monastero ha una lunga storia ed è rinomato per i suoi numerosi
monaci e praticanti tantrici, il suo sviluppo come istituzione monastica è
abbastanza recente e probabilmente non va molto indietro oltre il tempo di
Bön brgya gYung drung phun tshogs che visse all'inizio. del XX secolo e che
costruì il Don gnyis lhun grub lha khang con le statue dei Tre Buddha delle Tre
Età, rNam par rgyal ba, i Mille Buddha e uno stupa (mchod rten) dedicato a rNam
par rgyal ba all'esterno.
Proprio mentre le statue e lo stupa venivano completati, Shar rdza bKra shis
rgyal mtshan inviò una lettera al monastero insieme a duecento tipi di oggetti
sacri (rten) con cui riempire le statue e poi visitò di persona il monastero.
Questo evento suscitò scalpore nella comunità locale e segnò la storia del
monastero. Bön brgya gYung drung phun tshogs non solo divenne uno studente di
Khri rgan 'Jam dbyangs thub bstan rgya mtsho che era l'insegnante del 6°
Shang tshang (il capo religioso e politico del Rebkong dell'epoca) ma si
avvicinò anche al sesto Shang Tshang stesso. Di conseguenza, il monastero di Bön
Brgya conobbe un periodo di prosperità e sviluppo. Successivamente, tuttavia, il
monastero fu danneggiato due volte dall'esercito di Ma Bufang, il signore della
guerra del Qinghai (Ma Bufang tongzhi Qinghai sishi nian).
Nel 1944, sKyang sprul Lung rtogs skal bzang rgya mtsho, un grande
maestro di mDzod dge, rimase al monastero per un anno durante il quale visitò
molti monasteri e templi gsas khang nell'area di Kokonor, dando insegnamenti non
solo ai monaci del monastero. monastero ma a tutte le comunità Bönpo di tutto il
Rebkong. Durante la sua visita a Rebkong nel 1980, il 10° Panchen Lama
propose di ricostruire il Monastero Bön Brgya e offrì auna statua di Amitabha
insieme a milleottocento Yuan cinesi per la sua ricostruzione. L'autorizzazione
ufficiale è stata concessa dal governo locale l'anno successivo; i primi edifici
ad essere ricostruiti furono il Don gnyis lhun grub lha khang e la
residenza di Bön brgya Trulku. Negli ultimi anni Bön brgya Trulku ha
fondato una scuola filosofica (bshad grwa) e una scuola di meditazione
(sgrub grwa) dove si pratica il lo gsum (ritiro di tre anni). La sala
riunioni principale è grande e ha dodici colonne.
Organigramma del monastero bon
-
Il detentore del “trono d’oro” (gser khri) è
Bön brgya dGe gambe lhun grub
rgya mtsho, spesso chiamato Bön brgya Trulku, reincarnazione di Bön brgya gYung drung phun tshogs. È anche il principale insegnante (slob dpon,
lopon)
del monastero.
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L'abate (mkhan po,
kenpo) viene selezionato per tre anni.
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Il dge skos, il
prefetto della disciplina
-
Due dbu mdzad, i maestri degli incantesimi
-
Due gnyer pa, i tesorieri
-
Due dkor gnyer, gli addetti alla cura, anch'essi sostituiti ogni tre anni.
Formazione attuale
Ci sono circa ottanta monaci e novizi nel monastero e altri trenta che
provengono da altri monasteri per ricevere insegnamenti da Bon brgya Trulku.
I monaci che frequentano la scuola filosofica studiano le seguenti materie:
metafisica come bsdus grwa, blo rtags, phar phyin, nonché grammatica, poesia,
pittura, astrologia, medicina e calligrafia. Coloro che hanno completato con
successo il programma possono competere per il diploma di laurea. Agli studenti
della scuola tantrica è richiesto di completare i tre anni di pratica (lo gsum);
molti di loro hanno completato la pratica due o anche tre volte
Le cerimonie ed i principali rituali
1° mese, 3° - 11° giorno: il sMon lam chen mo, inclusi i rituali di
quattro giorni del mandala Klong rgyas, il ciclo dBal gsas la mattina del 7°
giorno, il canto del bKa' skyong gdangs yig nel pomeriggio dello stesso giorno,
il ciclo del Rig 'dzin bon skor del 10° giorno; tra i rituali si tengono
dibattiti.
4° mese, 20° - 23° giorno: il rito del rTsa gsum cho ga bzhi sbrags
5° mese, 13° - 16° giorno: il rituale dello Yi dam kun ’dus kyi tshogs mchod
Dal 13° giorno del 6° mese al 1° giorno dell'8° mese: l'osservazione gbyar gnas
9° mese, 15° - 23° giorno: il ciclo di dBal gsas sgrub chen con l'esibizione del
'cham il 22° giorno, i funzionari del monastero vengono rieletti al termine del
rituale se il loro mandato giunge al termine.
12° mese, 24° - 29° giorno: l'esecuzione di gTor bzlog chen mo basata sul bsTan
pa’i lcags ri yi dam stag la’i srung zlog tshad ldan gyi sgrub pa
Oltre a essere eseguiti collettivamente dal Reb gong bon mang, ci sono vari
rituali mensili eseguiti dal monastero separatamente: il Klong rgyas mchod pa
l'ottavo giorno, il Tshe dbang bod yul ma il decimo giorno, il mDo chog cho ga
bcu gnyis il 15° giorno, il Kun rig gnas 'dren rgyas pa il 25° giorno e 8 giorni
per l'offerta degli tshog alla dea Srid pa rgyal mo durante l'estate.
La pratica quotidiana: un'ora è dedicata alla preghiera (tshogs' don), due ore
alle lezioni, un'ora al dibattito, un'ora alla recitazione di testi. Il resto
della giornata i monaci studiano da soli. La domenica è il loro giorno libero.
Fonti:
Ultima modifica: 12/11/2024 17:51:00
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