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lento pede ambulabis

Naar Phu

10 - 26 novembre 2017

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8 - Giorno Naar Phedi - Naar

venerdì 17-11-2017 Naar Phedi - Naar

 

La tappa odierna inizia subito con una ripida salita senza tratti pianeggianti per un'ora o più ma un piccolo bhatti, non sempre aperto, consente una sosta panoramica. Il Kang Garu si rivela gradualmente aldilà del solco vallivo, mentre si superano due chorten. A settentrione si apre un’altra valle, quasi parallela a quella del torrente PHu, è quella del torrente Labse Khola e si notano le vette  che sembrano essere la sua testata.

Raggiungiamo un lungo muro con una porta (cd il cancello Nar) e si continua a salire su un goth e una serie di collezione di mani. Il sentiero curva attorno a un costolone, offrendo viste fantastiche di Pisang Peak, e passa un altro chorten a un muro e un cancello che impedisce la fuga agli yak di Nar. Prima della porta, ora di lamiera, una serie di scalini permetteva ai pedoni di valicare il nuro. Salire sul muro a un elaborato chorten ottogonale (4140 m; N 28° 40.320', E 84° 12.475'), a circa un’ora da Nar Phedi.

La EDT-LP segnala un bhatti (rifugio dei portatori) accanto alla linea di dieci chorten (possibile campeggio). Il sentiero è ora quasi pianeggiante con lievi saliscendi. Giriamo un angolo e finalmente siamo in vista di Naar (4180m; N 28° 40.879', E 84° 11.990') adagiato fra campi di orzo in una conca naturale.

Il grande villaggio offre diversi lodge, però l'unico che è quasi sempre aperto è lo Shanti Lodge, ospitale ma semplice con sei stanze, un bagno e un negozio che vende forniture come i bar, snicker e tonno in scatola. I posti più semplici includono il Karma Lodge in stile familiare di base e fumoso e un lodge buono ma senza nome proprio sotto lo Shanti, tutti a un minuto di cammino. Il campeggio si trova sopra le case vicino alla scuola.

Naar vorrebbe significare il “luogo delle pecore blu” è più grande di Phu, con circa sessantacinque case disposte su varielterrazzamenti attorno a ruote di preghiera e piccole cappelle. Una centralina ad ovest dell’insediamento garantisce elettricità e una “tower” garantisce collegamenti telefonici. Se non fosse per alcuni tetti di lamiera dipinti in blu, il villaggio mostra le linee architettoniche dei villaggi tibetani della Himalaya con i tetti piatti. Il Kang Garu e Pisang Peak dominano l'orizzonte.

I Nar-pa che incontriamo offrono una gamma di abbigliamenti che va dagli anziani pastori che indossano la veste tibetana tradizionale con chuba e stivali di feltro ai giovani con code di cavallo e Ray Ban.

I quattro gompa Kagyud del villaggio meritano una visita, anche se trovare le chiavi presso i quattro diversi custodi può richiedere tempo. La immagine dell'attuale 16° Karmapa è comune in Nar (il Karmapa è fuggito dal Tibet nel 1999, viaggiando in India via Mustang e Manang).

Il Guru Choling Gompa è in alto sul villaggio, più in basso il Samten Pelgye Ling racchiude alcune notevoli vecchie statue e il Kunsel Dechen Choling Gompa nei campi sotto il villaggio ha un grande fallo dipinto sul muro e un insolita planimetria fuori centro. Il più recente il monastero è il Samdru Choling, appena sotto la Shanti Lodge.

Secondo alcune guide di trekking, se non si ha in programma di attraversare il Kang La, è possibile scendere a Koto in una sola lunga giornata.

Nel 2009, a Naar, è avvenuto un massacro di massa che ha coinvolto tutte le famiglie. Temendo che i loro campi fossero saccheggiati dai raccoglitori di yarsagumba di Gorkha, una folla di Nar picchiò a morte due uomini e gettò i loro corpi in un profondo crepaccio. Catturarono altri  cinque uomini e li picchiarono selvaggiamente con bastoni e pietre. Per nascondere il loro crimine, tagliarono i cadaveri in piccoli pezzi, li avvolse in plastica e li gettarono in un torrente glaciale. Gli assassini, ben sessantacinque uomini e ragazzi (lo stesso numero delle famiglie) giurarono di non dire mai a nessuno quello che è successo, nemmeno le loro mogli. Le famiglie degli scomparsi sporsero denuncia e rapidamente la polizia individuò i colpevoli. Gli omicidi vennero separati dal villaggio e portati a Chame, rinchiusi in una palizzata perché nella valle non esisteva alcuna prigione. Le loro famiglie a Nar rivelano che erano più timorosi della punizione delle loro anime nell'aldilà che di qualsiasi giudizio emesso da un tribunale! Dopo più di un anno venne emessa la sentenza  con sei condanne all’ergastolo e nove condanne per complicità a vari anni. Gli uomini poterono tornare al villaggio che era rimasto privo di adulti.

 

Tempi carta NA509

Tappe Mezzo Altitudine Disl  netto Tempi NA609
Kyang (villaggio) - Phuphi Yalgoe (gate)   3720 3980 260 3.30
Phuphi Yalgoe (gate) - Phu (villaggio   3980 4020 40 1.15
        300 4.45

 

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