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lento pede ambulabis

Pamir Orientale Trek

27 luglio - 17 agosto 2018
con Marco Vasta ed Avventure nel mondo lungo la Via della Seta sul "tetto del mondo", tra natura e popoli dell’Asia Centrale in Tajikistan, sull'altopiano del Pamir

"Se non sali la montagna, non potrai ammirare il paesaggio" Paolo Neruda

Pamir Orientale Trek 28 luglio - 18 agosto 2018

Cucina centrasiatica

Su ] Chi c'è stato... ] Pamir: il nome ] Parco del Tajikistan ] Zorkul Nature Reserve ] I Tagiki del Pamir ] Murgab ] [ Cucina centrasiatica ] A. Sestini - Pamir ] Fauna, flora e serenella ]

Con ogni probabilità, quello culinario non sarà l’aspetto più memorabile del nostro viaggio in Asia centrale. Quasi tutti i ristoranti e i caffè servono solo intrugli abbastanza anonimi, che in qualche modo hanno il sapore (e l’odore) tipico e indelebile della vecchia URSS. La situazione è migliorata negli ultimi anni, specie nelle città, dove sono sorti piacevoli caffè all’aperto, fast food e, in particolare, ristoranti turchi. L’unico modo per apprezzare la cucina locale e la straordinaria ospitalità di questa regione rimane ancora farsi invitare in una casa privata.

La alimentazione durante il viaggio è monotona, povera e talvolta scarsa: patate, verdure (poche), gli immancabili cetrioli che possono comparire già nel piatto della colazione...  Una integrazione di viveri dall'Italia è opportuna, così come l'uso di integratori (sali, vitamine, potassio e magnesio) in quanto la frutta è praticamente assente.

Cibo e bevande ] Ospitalità ] Tovaglia ] Latticini ]

Specialità e sapori tipici

La cucina dell’Asia centrale ricorda molto quella del Medio Oriente e del Mediterraneo per l’uso del riso e dei condimenti saporiti, delle verdure, dei legumi, dello yogurt e delle carni alla griglia.

Molti piatti potranno sembrarvi familiari, per averli già assaggiati in altre zone del mondo: i laghman (simili ai tagliolini cinesi), il plov (simile al riso pilaf persiano), il nan (pane piatto che si trova in tutta l’Asia) e i samsa (i samosa indiani); altri invece sono più insoliti, come la salsiccia kazaka di carne equina.

Plov Tajiko (clicca per ingrandire)

La cucina centroasiatica si suddivide in tre gruppi, che comunque hanno tra loro alcuni elementi in comune.

In primo luogo c’è l’antica dieta nomade di sussistenza, che ancora si incontra in vaste zone del Kazakistan, del Kirghizistan e del Turkmenistan, costituita principalmente da carne (comprese le interiora), latticini e pane.

Poi c’è la cucina degli uzbeki e degli altri turchi stanziali, che prevede riso pilaf, kebab, tagliolini e pasta, stufati, pane e prodotti di pasticceria più elaborati.

Infine i piatti persiani, diffusi nell’Uzbekistan meridionale, nel Tagikistan e persino in Afghanistan, che si distinguono per i condimenti delicati, l’abbondante impiego di verdure e i dolci fantasiosi.

Di solito i condimenti non sono molti piccanti, anche se salse e peperoncino vengono sempre offerti in caso si voglia dare più ‘calore’ alle pietanze. Le spezie più usate sono il cumino nero, il pepe rosso e nero, il crespino, il coriandolo e i semi di sesamo, mentre le erbe più comuni sono il coriandolo fresco, l’aneto, il prezzemolo, il sedano rapa e il basilico. Per condire i piatti si usano spesso l’aceto di vino e i derivati del latte fermentato.

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