Pamir Orientale Trek28 luglio - 18 agosto 2018con Marco Vasta ed Avventure nel mondo lungo la Via della Seta sul "tetto del mondo", tra natura e popoli dell’Asia Centrale in Tajikistan, sull'altopiano del Pamir "Se non sali la montagna, non potrai ammirare il paesaggio" Paolo Neruda
|
Il Parco Nazionale del Tajikistan (Tagikistan) copre più di 2,6 milioni di ettari nella parte orientale del paese, al centro della cosiddetta “Nodo dei Pamir”, punto di incontro delle più alte catene montuose del continente eurasiatico. È costituito da altipiani a est e, a ovest, da cime aspre, alcune dei quali alte oltre 7.000 metri, e presenta estreme variazioni stagionali di temperatura. Il ghiacciaio più lungo al di fuori della regione polare si trova tra le 1.085 ghiacciai inventariati nel sito, che ha anche 170 fiumi e più di 400 laghi. Entrambe le regioni sud-occidentale e quella del'Asia Centrale sono ricche il parco ospita alcune specie rare e minacciate di uccelli e mammiferi (Marco Polo Argali pecore, Leopardi delle Nevi e Siberian Ibex). Soggetto a frequenti terremoti forti, il parco è scarsamente abitata, e virtualmente inalterato da agricoltura e insediamenti umani permanenti. Esso offre un'opportunità unica per lo studio della tettonica a zolle e dei fenomeni di subduzione. Il primo nucleo del parco venne istituito nel 1992, come Parco Nazionale del Pamir tagiko ed era già la più grande area protetta dell’Asia centrale, con una superficie dche occupa il 18% dell’intero territorio del paese. |
E questo sembra essere un dato assolutamente positivo. Il rovescio della medaglia è che il parco esiste solamente sulla carta e impiega solo quattro dipendenti che hanno il compito di pattugliarne e gestirne l’intero territorio (tra l’altro, nessuno di loro svolge la propria funzione all’interno del parco stesso). La mancanza di materiale combustibile nel Pamir orientale ha portato alla scomparsa del tersken, una macchia a ricrescita lenta (ma che brucia velocemente), entro un raggio di 100 km da Murgab, aumentando la desertificazione in una regione già povera di alberi. Inoltre, molti pensano che la popolazione di Murgab sia troppo numerosa, insostenibile dal punto di vista ambientale. Diverse organizzazioni stanno tentando di introdurre i forni alimentati a energia solare, ma con scarsi risultati. Secondo recenti rapporti, i ghiacciai del Tagikistan hanno iniziato a ritirarsi a causa del riscaldamento globale, compreso il ghiacciaio Fedchenko, il più grande dell’Asia centrale, il cui fronte si è ritirato in questi ultimi anni del 10%. |
In verde le aeree del parco.
Clicca sulla immagine per averla a tutto schermo By © Bourrichon (talk) - fr:Bourrichon - Création personnelle ;Aires protégées/protected areas : protectedplanet. Note : the limits of protected areas are approximate ; Pamir National Park + Zorkul Reserve : [1] and [2] ;Topographie : NASA GTOPO30 ;Transportation / transports : données de la carte © les contributeurs d'OpenStreetMap, CC-BY-SA Openstreetmap via Cloudmade + Vmap0/Vmap1 ;Lakes, places / lacs, villes :Vmap0/Vmap1 ;Summit & range and some places check, mines check, airport check / vérification des sommets, des massifs et de certaines villes, des mines, des aéroports/aérodromes : [3] (Markus hauser) ;Boundaries / frontières : NaturalEarth (+ [4] pour les subdivisions du Haut-Badakhchan) ;River / cours d'eau : USGS HYDRO1k ;Locator map / Carte de situation dérivée de File:Location Map Asia.svg ;Others sources / sources diverses : relecture et précieuses indications de Gemini1980, merci à lui !Other symbols / autres symboles provenant de File:Maps template-fr.svgSoftware / logiciels utilisés (méthode décrite dans ce didacticiel) :Visualization software 3DEM ;Quantum GIS ;The Gimp ;Inkscape ;+Global Mapper pour l'ombrage de la NASA., CC BY-SA 3.0, Link |
Visitatori in linea: 8136 831 persone hanno letto questa pagina |