Cibo di strada in CentrAsia

Esistono altre quattro varianti sul tema ‘carne-e-pane’: piatti cotti a vapore, bolliti, al forno e fritti. I manty (манту) o mantu (ravioli al vapore) sono una delle pietanze più diffuse dalla Mongolia alla Turchia. I chuchvara (tushbera in tagiko, pelmeni in russo) sono i cugini più piccoli dei manty, e vengono bolliti, poi serviti in bianco o con aceto, panna acida o burro, altrimenti nelle minestre. Entrambi i tipi di manty possono anche essere fritti. Tra i piatti venduti più comunemente in strada, ma anche tra i peggiori, figurano i piroshki, involtini russi molto unti ripieni di patate o di carne.

La frutta si consuma fresca, cotta, secca o in conserve, marmellate e bibite, moltissimo la frutta secca e le noci, in particolare le albicocche e i loro noccioli, che se spaccati hanno un cuore interno dal sapore simile al pistacchio.

In qualunque periodo dell’anno troverete noci, arachidi, uvetta e mandorle deliziosi, oltre a eccellenti marmellate (quella di olivello spinoso è davvero squisita) e ottimo miele di montagna.

In Afghanistan vi sono melograni, meloni e more fresche (tut) particolarmente buoni.