Pamir Orientale Trek
27 luglio - 17 agosto 2018
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Foto di rito della famiglia ospite e partiamo. Abbiamo un giorno da riempire. Con Mr Daler avevo trattato per una camminata anche oggi e per email mi aveva inviato un estratto di una carta topografica. Purtroppo in rete non sono riuscito a trovare l'originale. Le mappe sovietiche che ho trovato on-line sono a scala molto più grande. Arriviamo con le auto quindi in località Jailoo Choko Bai (37.95641, 73.85114) (il nome sembra questo ma probabilmente la traslitterazione è influenzata dal Chokobar che troviamo in alcuni negozietti).
Sopra: Camminata proposta per il 10 (clicca sulla mappa per ingrandirla La camminata si rivela facile. In tr andiamo con le macchine ad aspettare i camminanti presso il Jailoo di Nichke Jylga (38.0085, 73.86847). Vi sono due tende, Interessante il forno. Andiamo incontro al gruppetto per un paio di chilometri risalendo il torrente. Anche oggi mattinata di sole. la valle è strtta e sui pendii vediamo passare greggi che poi scendono sul fondovalle. Quando tutto il gruppo è riunito, il cuoco e Mr Joomart distribuiscono il pack lunch e poi partiamo per Murgab e l'agognata festa. Controllo passaporti ad un chek point. È una costruzione dal tetto verde posta un paio di chilometri prima della cittadina. La prima sosta è direttamente al mercato dove acquistiamo due SIM con dati e fonia, Due passi fra i negozi ospitati in container poi ci rechiamo alla Guest House Filura, in cirillico Filyra (38.1769400 , 73.9679672). E' una costruzione ad un piano situata a monte della statale ed a nord dell'Hotel Murgab. Abbiamo tre stanze ed una quarta è occupata dai ciclisti spagnoli già incontrati ad Alichur, In un altro edificio ci sono due turisti italiani. La Filura non ha Wi-Fi ma la SIM inserita nel cellulare di una partecipante permette di avere un router che poi useremo attivandolo anche in altre parti della cittadina,. Le toilette (una alla turca ed una all'inglese) sono esterne, dotate di carta igienica (rigorosamente da buttare nel cestino) e secchio d'acqua. ma la particolarità è il "russian bath" torrido con l'acqua ustionante. IIl termine russo è banya. Di solito, le banya classiche hanno tre locali: una stanza d'ingresso, un bagno turco con le pietre roventi e la lavanderia. Nelle famiglie in genere le saune sono in una sola stanza. La stanza d'ingresso, chiamata predbannik (предбанник) o pre-bagno, ha pioli per appendere i vestiti e panchine per riposare. La stanza di lavaggio ha un rubinetto dell'acqua calda, che utilizza l'acqua riscaldata dalla stufa del bagno di vapore e un secchio o rubinetto per l'acqua fredda per mescolare l'acqua di una temperatura confortevole per il lavaggio. La nostra sauna credo possa essere classificata come по-белому, cioè sauna bianca, perché ha il tubo di scarico per sfogare il fumo Il riscaldatore ha tre scomparti: un focolare che viene alimentato dalla sala d'ingresso (al Filura fa anche da cucina), la camera rocciosa (qui non c'è), che ha un piccolo foro per gettare l'acqua e un serbatoio d'acqua nella parte superiore. La parte superiore del serbatoio dell'acqua è solitamente chiusa per evitare che il vapore si infiltri nel banya. L'acqua di un secchio vicino alla stufa viene versata sopra le rocce riscaldate nella stufa, ma qui al Filura non ci sono le pietre da arroventare, ma il locale è pieno di vapore peggio che ina capanna sudatoria. L''attesa per usufruire della banya è interminabile. La figlia più giovane della proprietaria si è chiusa dentro a farsi bella e truccarsi ed occupa la sauna per più di un'ora, ma alla fine tutti abbiamo fatto questa torrida esperienza. In attesa della cena, il resto del pomeriggio scorre fra letture, contatti via FB e WhatsApp con gli amici, lettura di posta , contatti con il lavoro, e chiacchiere con gli altri ospiti e lavoro per il medico che assiste il turista l'italiano.
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