13. Tamakhani > Sallèri

12/11/2019 Giovedì Tamakhani (2.398m) - Salléri (2.469m)
Trek Pike Lodge > Pike I (4067m) > Pike Khop 2,650 m > Loding (2484m)

 

Il tetto del mondo dal Pikey Peak

 

1. Milano Mpx - Delhi IGIA 2. Delhi IGIA > KTM 3. KTM 4. KTM - Salléri - Mulkharka 5. Mulkharka > Khastap 6. Khastap > Jarsandi 7. Jarsandi > Jhareni 8. Jhareni > Jhalsa 9. Jhalsa > Chinakpu 10. Chinakpu > Ringmo 11. Ringmo > Mopung 12. Mopung > Tamakhani 13. Tamakhani > Sallèri 14. Salléri > Ciwong > Salléri 15. Salléri > KTM 16. KTM 17. KTM > Italia Dati

Danila Rubert, XX, YY Dawa, ZZ, Antonella Ardito, Alessio Falugiani
in cima al Pikey I.

 

L’alba in vetta è il momento magico. Per viverlo, occorre alzarsi prestissimo e compiere l’ultimo balzo. Poi bisogna scendere fino a Loding dove una macchina attende per trasferirli a Salléri e cenare con il gruppo. Elencare tutte le vette del panorama è difficile. Di sicuro si vedono, Gauri Shankar (7.134m), Ramdang Go, Melungtse (7.181m), Tsoboje, Bigphera-Go Nup, Angole, Numbur, Khatang, Karyolung, Arakam Tse, Pumori (7.184m), Likin (7.026m), Everest (8.848m), Lhotse (8.499m), Thamserku, Kusum Kanguru, Kyashar, Kali Himal, Mera Peak, Makalu (8.485m) e Naulekh.

 

Intanto il gruppo si è incamminato a piedi. Incontriamo numerosi gruppi di fedeli che salgono verso Jwalamai. Accompagnano gli Jākri che salgono verso il tempio. con i loro seguaci. Provengono dai villaggi hinduisti della vallata del Suru, specialmente dalle “colline” ad est di Salléri.

Jhākri (Nep: झाक्री) è la parola nepalese per indicare lo sciamano che indossa una tunica bianca e porta piume di pavone infilate nel turbante in guisa di corona. Li ho visti a Kathmandu muoversi e danzare in gruppo nel corso di varie cerimonie. Oggi, ne incontriamo uno per gruppo, rammentano un prevosto in pellegrinaggio o in gita parrocchiale. Accanto al jhākri camminano uno o più adepti, forse discepoli o allievi, che sembrano più rumorosi e suonano piccoli cimbali e tamburelli.

Lo sciamanesimo Jhākri è praticato tra numerosi gruppi etnici del Nepal e dell'India nordorientale, tra cui Limbu, Rai, Sunwar, Sherpa, Kami, Tamang, Gurung, Magar, Lepcha e Khas. Prevalente è la fede negli spiriti, quindi anche la paura del possesso spirituale.

In Nepal, lo sciamanesimo era praticato prima dell'arrivo dell'Hinduismo e del Buddhismo. Ora è integrato in entrambe queste religioni che hanno influenzato le pratiche dei jhākri oltre che dagli ancestrali riti dei Mon e dal Bön. I rituali sciamanici non hanno una forma monolitica e cambiano a seconda del credo di una particolare comunità. Gli sciamani sono comunemente noti come dhami o jhakri sebbene le comunità etniche abbiano vari termini assegnati per loro. Tradizionalmente, gli sciamani agiscono come mediatori tra il mondo degli spiriti e il mondo umano. Sono guaritori, indovini, consiglieri e sacerdoti. Alcune parole vernacolari per jhakri sono phedangbo nel linguaggio Limbu, maangpa o nakchyong in Khambu, e boongthing in Lepcha. I jhākri sono persone comuni che lavorano come agricoltori o in qualche altro lavoro quotidiano, e per talvolta praticano lo sciamanesimo generalmente la sera. Lo sciamano del villaggio esegue rituali durante matrimoni, funerali e raccolti. Esaminano e curano le malattie, quando praticano, indossano un abito bianco e suonano il Baja Gaza Dhol Dhyangro di Shivaji, raccontando la storia e la ballata della creazione di diverse divinità.

Arrivati sul fondovalle ed attraversato su un ponte il fiume, seguiamo un sentiero che è una direttissima fino a sbucare a Salléri a poche curve dal nostro lodge, quello dove abbiamo sostato la prima sera arrivando dalla capitale.

Salléri è una piccola cittadina nepalese. Mostra un volto tranquillo, eppure qui è avvenuto uno dei maggiori scontri, oltre a quello di Dunai in Dolpa, durante la guerra civile (o lotta di liberazione, dipende da che parte la si guardi).

Il 25 novembre 2001, il Jana Mukti Sena (Esercito di Liberazione del Popolo - ELP o PLA) attaccò gli uffici governativi uccidendo una trentina di poliziotti. I giornali riportarono la morte di duecento guerriglieri nell'azione e nel contrattacco. Oggi il "terribile" Prachanda è un tranquillo signore che ogni tanto ricopre l'incarico di Primo Ministro, il Nepal è divenuto una repubblica federale e il turista non percepisce più il caos di quello scontro che non interruppe il turismo. Capitava che gli escursionisti pagassero, oltre al Trekking Permit, anche un permesso rilasciato con tanto di fattura e timbro aui posti di blocco sul sentiero dell'Everest.

 

 

 

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Trek Pikey Peak (2° giorno)

Trek Pike Lodge - Pike I (4067m) vetta sacra agli Sherpa. Panorama a 360° della catena himalayana, dal Ganesh al Kanzenzonga - Pike Khop 2,650 m - Loding (2484m) 

4x4 Loding - Salleri 

 

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