|
Leggere Lolita a Teheran di Nafisi Azar In breve: Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze barbare, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi nell'impresa di spiegare a ragazzi e ragazze, esposti in misura crescente alla catechesi islamica, una delle più temibili incarnazioni del Satana occidentale: la letteratura. |
Una psicoanalista a Teheran di Homayounpour Gohar In breve: È possibile praticare la psicoanalisi nella repubblica islamica dell'Iran? Gohar Homayounpour, psicoanalista iraniana formatasi in Occidente, risponde di sì. Tutta la cultura iraniana ruota attorno al racconto. |
Caffè Babilonia di Mehran Marsha In breve: Da una giovane scrittrice iraniana, rifugiata in Argentina durante la rivoluzione khomeinista, un romanzo che, con la stessa ironia di "Chocolat", narra dei conflitti di gola e di razza del nostro tempo. |
Dita nella terra, le dita nell'inchiostro (Le) di Vanzan Anna In breve: "Le dita nella terra, le dita nell'inchiostro" raccoglie racconti, memorie e saggi di donne, non solo contemporanee, che hanno vissuto in quattro stati Asiatici: donne d'Afghanistan, India, Iran e Pakistan. Un territorio enorme che ha condiviso una millenaria storia politica, sociale, economica, religiosa e culturale ed è stato separato nel corso dei secoli in quattro stati, spesso dilaniati tra di loro da conflitti religiosi, etnici o coinvolti in guerre rovinose con altri paesi. Le donne di cui qui vengono presentati i testi hanno reagito e combattuto per affermare la loro libertà contro i patriarcati locali e internazionali. |
Il mio Iran di Ebadi Shirin; Moaveni Azadeh In breve: È il 2000 quando Shirin Ebadi viene a sapere di essere sulla lista dei condannati a morte dal regime di Teheran. L'avvocato iraniano, premio Nobel per la pace nel 2003, prende le mosse dal racconto di questa amara scoperta per ripercorrere le tappe principali della propria vita professionale e privata e, insieme, dipingere un vivido ritratto della sua patria negli ultimi trent' anni. |
Ketâb-e Âdâb al-nesvân di Mavaddat Maryam In breve: Ketâb-e Âdâb al-nesvân è un manoscritto persiano dedicato agli usi e costumi delle donne nella Persia del XIX secolo. L’unica copia censita dell’opera, conservata presso la München Bayerische Staatsbibliothek, è stata trascritta, tradotta e annotata da Maryam Mavaddat. |
La cucina color zafferano di Crowther Yasmin In breve: In una Londra autunnale, due tragici eventi concatenati imprimono una svolta improvvisa e radicale all'esistenza di Maryam Mazar, iraniana di nascita: la morte della sorella a Teheran e la dolorosa interruzione della gravidanza della figlia Sara aprono uno squarcio nell'apparente tranquillità della sua vita e del suo matrimonio |
La donna che leggeva troppo di Nakhjavani Bahiyyih In breve: Nella Persia del 1800 Tahirih Qurratu'l-Ayn è diversa da tutte: nata in una famiglia benestante, è cresciuta "come un uomo", libera di studiare e imparare. Bellissima, sensibile e curiosa, scrive poesie e discute di politica, proclama la dignità delle donne. |
La repubblica dell'immaginazione di Nafisi Azar In breve: Azar Nafisi, oggi cittadina americana, ci parla del valore inestimabile della letteratura "in una società che sembra concedere tutte le libertà": anche qui, infatti, ha bisogno di essere difesa, diffusa e studiata strenuamente, quale vero antidoto alla "pigrizia dell'intelletto". |
Lipstick jihad di Moaveni Azadeh In breve: Questo libro è il ritratto, ironico e provocatorio, della "lost generation" iraniana. Nati all'indomani della rivoluzione khomeinista, i trentenni di Teheran contrabbandano film proibiti, alcol, haschisch, sesso e vestiti all'ultima moda, vanno pazzi per le pop-star americane e sfruttano ogni pretesto per fare casino. |
elaborata in 0.094 s.