HIMALAYA E DINTORNI - News letter N° 42 Dicembre
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In questo numero:
- Italia-Tibet: nuovo Direttivo e restyling sito
- L'Himalaya più vicina: cellulari a Padum
- Nel cuore dei rifugiati: strenna per le scuole del Ladakh
- Seimila foto del Tibet online
- Le carovane del sale nero
- Il calendario di AaZ onlus su Repubblica Web
- Il fiume ghiacciato - edizione 2009
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ITALIA-TIBET - NUOVO DIRETTIVO E RESTYLING DEL SITO
Rimini, 15-16 Novembre 2008. Si è tenuta a Rimini l'Assemblea dei
Soci Italia-Tibet, chiamata ad eleggere il Direttivo per il triennio
2008 - 2011 così composto: Claudio Cardelli (Presidente), Fausto
Sparacino (Vicepresidente), Marilia Bellaterra, Günther Cologna,
Stefania Marchesini, Luciano Michelozzi, Roberto Pinter.
A Günther Cologna, che ha lasciato la Presidenza dopo due mandati, i
ringraziamenti dell'Associazione per la dedizione e l'impegno
profusi nell'incarico.
Segnaliamo il restyling del sito Ufficiale curato da Matteo De
Angeli dopo i wesbmaster Cristina Atzori e Marco Vasta. Il sito
contiene notizie aggiornate sul mondo tibetano che sostituisce
completamente lo storico periodico semestrale Tibet News, curato da
Vicky Sevegnati Direttrice responsabile dal 1988. Per i soci
refrattari alla tecnologia informatica verrà spedito un agile News
Letter.
Sito Ufficiale Associazione Italia Tibet
http://www.italiatibet.org/
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L'HIMALAYA E' PIU' VICINA: CELLULARI A PADUM
Nella piana di Padum (J&K India) ha iniziato a funzionare la cella
posizionata sul dosso di sTagrimo Gompa. La torre copre tutta la
valle a nord fino a Pidmo ed a ovest fino a oltre Tingri. Per ora
sono stati abilitati solo i cellulari con i numeri della VSNL,
compagnia pubblica indiana che si occupa di favorire le
comunicazioni fra i villaggi con costi contenuti (con nove euro si
parla quasi mezz'ora con l'Italia). Non vi è roaming con altre
compagnie, ma questo anche per motivi di antiterrorismo.
L'Himalaya cambia ed i puristi di Shangri-la forse arricceranno il
naso, ma la utilità è evidente.
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NEL CUORE DEI RIFUGIATI - IL CARDIOLAB A McGUNJ
"A volte alcuni libri, quelli più curati, con le foto da cui si
fatica a staccare lo sguardo, stampate sulla carta giusta, e i testi
da leggere e rileggere, sono i più difficili da definire e da
catalogare: quello che proponiamo rientra in questa speciale
categoria. Sfogliatelo, leggetelo e guardatelo con l’attenzione che
merita e poi provate a chiedervi se sia un libro di viaggio, un
racconto fotografico, un libro di medicina, un racconto corale, un
testo etnico-esotico, o cos’altro." (AG)
Il volume può essere ricevuto con un offerta di 20€ che andranno
INTERAMENTE a due remote scuole dell’Himalaya Indiano, il Tibetan
Children Village di Sumdho nel Ladakh Orientale che accoglie 76
bambine e bambini figli dei nomadi chang-pa esuli tibetani, e della
Lamdon Model High School di Pibiting in Zanskar con 300 bambine e
bambini.
Scheda
http://www.marcovasta.net/libreria/LibreriaNews.asp?id=7866
Per riceverlo
http://www.aazanskar.org/shop/scheda.asp?id=84
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ON LINE SEIMILA FOTO DEL TIBET
Inaugurato da Kundun nel maggio scorso, è oggi pienamente in
funzione "The Tibet Museum", collezione di seimila fotografie
scattate in tre decenni, dal 1920 al 1950. Il Pitt Rivers Museum di
Oxford e il British Museum di Londra offrono la possibilità di
consultare le immagini da loro conservate.
Le immagini documentano il modo in cui i britannici scoprirono il
Tibet e la sua gente. Luoghi e persone che oggi non esistono più,
immortalati da Charles Bell, Arthur Hopkinson, Evan Nepean, Hugh
Richardson, Frederick Spencer Chapman, Harry Staunton e dal tibetano
Rabden Lepcha.
On line:
http://tibet.prm.ox.ac.uk/index.php
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LE CAROVANE DEL SALE NERO
Il commercio del sale è una straordinaria economia solidale in una
terra così difficile, le carovane attraversano comunità, culture,
ambienti naturali e strutture sociali, permettono intrecci tra le
popolazioni, creano esperienze umane. Come prennunciato nello scorso
numero, ecco al lettore "Sale nero. Le vie del sale di Taudenni e
Ahmed Ela", scritto a Marco Aime (presene ormai in quasi ogni numero
di questa mews letter) ed Andrea Semplici a corredo delle imagini di
Stefano Pensotti. Taudennni ed Ahmed Ela sono un chiaro esempio di
quell’Africa “diversamente sviluppata” dove il modello è ancora
quello della cultura materiale e le strutture sociali nel loro
formarsi non possono ignorare l'importanza che assume l'ambiente
naturale, essendo questa una variabile condizionante dello sviluppo
e dell'evoluzione dell'identità culturale e sociale di un popolo.
Sale nero. Le vie del sale di Taudenni e Ahmed Ela
http://www.marcovasta.net/libreria/LibreriaSingola.asp?id=7862
Selezione di immagini su Dweb Repubblica
http://dweb.repubblica.it/fotovideo/archivio/3678225/1/1
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IL CALENDARIO DI AAZ ONLUS SU REPUBBLICA WEB
Tina Imbriano ha trascorso due estati in Zanskar come volontaria
presso la LMHS (ben conosciuta dai nostri lettori) e la Women
Association of Zanskar (localmente conosciuta come Pomo Association,
la "società delle ragazze").
A stretto contatto con le mamme dei nostri allievi, Tina è stata
invitata nelle case, ha parlato con nonne, sorelle, zie, partecipato
a matrimoni, feste ed incontri. Tutto raccolto in una mostra
fotografica ed in un calendarietto da tavolo che è possible scorrere
su RepubblicaWeb. Ad Maiora!
http://www.repubblica.it/2008/12/calendari/solidarieta/zanskar/zanskar/1.html
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IL FIUME GHIACCIATO. EDIZIONE 2009
Programma su:
http://www.marcovasta.net/viaggi/tChadar/2009/
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L'indice delle precedenti Newsletter di Marco è alla pagina
http://www.marcovasta.net/newsletter/
Nota editoriale
"Himalaya e dintorni" non è un prodotto editoriale, non viene
diffuso al pubblico con periodicità regolare, pertanto riteniamo che
non rientri nelle fattispecie della Legge 47, 8/2/48 e della legge 7
marzo 2001 n.62.
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Questa newsletter è stata inviata a 12.950 destinatari. Non contiene
pubblicità, né promozione di tipo commerciale.
Coscienti che e-mail indesiderate sono oggetto di disturbo, ti
preghiamo di accettare sincere scuse se la presente non dovesse
essere di tuo interesse. A norma del d.lgs. 196/2003 abbiamo
reperito la tua e-mail direttamente da un messaggio che ci avevi
precedentemente inviato, su tua esplicita comunicazione, navigando
in rete o da un messaggio che ha reso pubblico il tuo indirizzo di
posta elettronica.
Qualora non intendessi ricevere ulteriori comunicazioni, clicca il
link in fondo alla pagina. Grazie.
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