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8° giorno

23 novembre - 1 dicembre 2013

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8) SUR (o Tiwi o FINS) - MUSCAT


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Sur Hotel,

Partiamo per il Faro e per visitare o cantieri navali, Acquisri di leggi pieghevoli nel negozietto dei cantieri

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Faro Cantieri Giro della laguna
46,4

53,4

Wadi Shab LP 128

Tra i numerosi wadi che si trovano in Oman, Wadi Shab è senza dubbio il più spettacolare: si tratta di canyon spettacolari che spezzano le catene montuose, dove nel corso dei secoli, l’acqua che scorre ha creato gole mozzafiato rendendo fertile il paesaggio circostante: si tratta di acqua cristallina ed incontaminata, dai colori incredibilmente surreali e circondata da pareti verticali. Spesso, per raggiungere il punto più estremo del wadi, è necessario una breve camminata: è il caso del Wadi Shab, dove il paradiso incontaminato va sudato non poco e conquistato lentamente.

Lasciata l’auto sotto il cavalcavia dell’autostrada, ci si trova di fronte alla foce del fiume: per raggiungere l’inizio del sentiero è necessario attraversare il corso dell’acqua con un barca a motore (a pagamento, si può anche guadare (l'acqua arriva al petto). Giunti nella sponda opposta, il sentiero segue dapprima il corso del fiume in mezzo alle palme ma improvvisamente l’acqua sparisce e si procede lungo il letto asciutto nel canyon.

Dopo circa una ventina di minuti di cammino si raggiunge un bivio: il sentiero procede sulla destra lungo un tratto cementato sopraelevato (orami in gran parte distrutto), mentre procedendo nel canyon si raggiungono le prime piscine naturali dove è possibile rinfrescarsi.

Il sentiero inizia ad offrire splendide viste sulle prime pozze d’acqua dai colori incantevoli. Si procede per circa 15 minuti lungo il percorso cementato, dopo di che si riscende nuovamente nel fondo del canyon asciutto, intervallato talvolta da piccole piscine naturali. Questa è la parte più faticosa del percorso: il sentiero a tratti sparisce ed è necessario procedere su grossi massi o in mezzo a delle rocce scivolose. La fatica si comincia a sentire, tanto più che le temperature in estate sono spesso proibitive ed i punti ombra assenti.

Riguadagnato il sentiero, si raggiunge nuovamente il fiume che si costeggia ad un’altezza di circa 10 metri e che in questo tratto scorre in uno stretto canyon. Il sentiero termina qui: per procedere è necessario trovare un punto per scendere dalle pareti rocciose e proseguire nuotando nel wadi, dove di tanto in tanto si formano delle spiaggette di sassi. L’acqua ha un colore meraviglioso, passa dal blu intenso, al verde smeraldo fino all’azzurro turchese.

Si nuota lungo il canyon, tra pareti strettissime e catene di ferro che permettono di risalire lungo le rocce e fare tuffi mozzafiato. Ma lo spettacolo deve ancora arrivare: ad un certo punto il wadi sembra terminare e si arriva di fronte ad una grande grotta chiusa: ma osservando attentamente, si nota una piccola apertura a pelo d’acqua dalla quale passa appena appena la testa.

Sembra impossibile proseguire, eppure si avanza cautamente, non senza titubanza ed apprensione, tra la stretta apertura lunga otto metri circa e ci si ritrova in un luogo da sogno: una enorme cavità, a cielo aperto, dove tra le rocce si getta una spumeggiante cascata. Muovetevi con cautela,, la corrente tende a respingervi o spostarvi contro le rocce.

 In totale, per raggiungere la grotta, sono necessari circa 50 minuti di trekking e una decina di minuti a nuoto intervallati da brevi camminate. L’avventura termina qui ed è una tra le cose più emozionanti che si possono fare su questo pianeta!

13.6

67

Fins, poco oltre il villaggetto ospita ora un campo tendato di recente allestimento
   

Con la nuova superstrada proseguiamo per Muscat dove nel tardo pomeriggio dobbiamo riconsegnare le macchine lavate e con il serbatoio pieno.

Se il tempo lo concede

28,10

95,1

Deviazione per Dibab Lake Park (Bimmah Sinkhole)

La sosta successiva è ad una dolina (sink hole) posta nel Hawiyat Najm Park (مـتـنزه هـويـة نـجـ) (detto anche Dibab Lake Park) raggiungibile con una deviazione  dalla nuova litoranea e portandosi sulla vecchia strada costiera Muscat – Sur.

Il luogo è recintato con accesso gratuito: è stato trasformato in un giardino attrezzato per pic-nic con tavoli e un chiosco. Percorsi pedonali conducono alla dolina che è completamente recintata da un muro in pietra locale.

120

215,1

Arrivo a Muscat. la rush hour è movimentata e occorre porre attenzione a possibili tamponamenti o smarrimento della strada

7

222,1

Ultima sera a Mutrah lungo la cornice o d al suq. Per gustarvi le ultime spese indico come ristorante quello sulla entrata settentrionale del Suq.

In base al piano dei voli in tarda serata o nella nottata potrebbe avvenire la partenza per l'Italia.

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