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23 novembre - 1 dicembre 2013

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1) Italia - Muscat

2) Muscat

3) Muscat - Nizwa

4) Dintorni di Nizwa

5) Nizwa - Wahiba sands

6) Wahiba - Ras al Jinz

7) Ras- Sur (Fins)

8) Sur (Fins) - Muscat

9) Muscat - Italia

 

Per altri percorsi nell'Oman meridionale, vai alla pagina del viaggio Rub-al-Khali Oman 2013. Buona lettura.

1) ITALIA -  MUSCAT

Qualunque sia la compagnia aerea, arriviamo dall'Italia all'Aeroporto Internazionale di Mascate (in arabo مطار مسقط الدولي) situato a circa 15 km da Mascate (in arabo: مسقط, Masqat). Il piano dei voli può prevedere il volo diretto ma anche uno scalo con cambio di aereo, possibili Istanbul con Turkish (linea tossa), Cairo, Abu Dhabi, Doha, Francoforte od altro) e l'arrivo può avvenire in tarda serata o la mattina successiva. Per il nostro gruppo del 23 novembre 2013, lo scalo intermedio è ad Istanbul ed il volo con la compagnia Turkish Airlines.


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2) MUSCAT مسقط LP 101, Cartina LP 105.

Muscat  (in arabo: مسقط‎, Masqat) si distende sul  mare per circa 30 Km, e si compone di almeno cinque grandi quartieri, spesso divisi da propaggini montagnose che interrompono il litorale. La città vecchia coincide con il quartiere di Mutrah, dove si stende la Corniche, ovvero l’elegante promenade lungomare, e dove si trova il Souq. Poco più a Sud è situata la cittadella  con il Palazzo del Sultano Al Qaboos e i due forti di Al Jalali e Mirani, non visitabili.
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MUTRAH حارطم

La maggior parte dei luoghi interessanti di Muscat si trova a Mutrah e nella vicina Città Vecchia.

 

Corniche

Mutrah si estende lungo una piacevole corniche orlata da eleganti edifici e moschee; è particolarmente suggestiva al tramonto,quando le prime ombre del crepuscolo cominciano ad allungarsi sulla mezzaluna di vette frastagliate che fa da sfondo alla città e l’elegante pavimentazione, le luci e le fontane invitano a una gradevole passeggiata serale. Nonostante sia la principale area portuale della città, Mutrah è pervasa dalla tipica atmosfera dei villaggi di pescatori. All’alba di ogni giorno, il pescato viene scaricato al mercato del pesce.

Per questo conviene alloggiare in uno dei vecchi alberghi della Corniche, per alzarsi presto e vedere il mercato del pesce e alla sera, godersi il passeggio delle famiglie e dei turisti.

Alberghi Hotel Corniche (A), Hotel Naseem (B). Mutrah Hotel (C).

La Corniche in Gmaps porta il suo vero nome di Al Bahiri Road.

 

Bait al-Baranda (3)

Vicino alla grande rotonda della Corniche si trova il Bait al-Baranda ospitato all’interno di un edificio degli anni ’30 appositamente restaurato, questo museo (h9-13 e 16-18 da sabato a giovedì) documenta la storia – e la preistoria – di Muscat per mezzo di esposizioni e di mezzi interattivi avvincenti e creativi. Una delle principali attrazioni di questo interes santissimo museo è rappresentata da uno scheletro di dinosauro, ricostruito grazie a un ingegnoso sistema di ‘taglia e incolla’ con alcune ossa ritrovate nella zona di Al-Khoud, località situata nei pressi di Muscat, e altre ottenute in prestito da collezioni straniere. Il museo etnografico inserisce non solo Muscat, ma l’intero territorio dell’Oman, nel giusto contesto regionale, commerciale e culturale. Il piano terreno è adibito a spazio espositivo. Vicino all’entrata c’è un locale della popolare catena Khargeen Café.

 

Suq di Mutrah (4)

Proseguendo sulla corniche verso sud, arriviamo al suq (4) (cartina p105 LP); h8-13 e 17-21 da sabato a giovedì; 17-21 venerdì). Il suq di Mutrah è accessibile dalla corniche, di fronte al semaforo pedonale.

Il suq di Mutrah conserva la tipica atmosfera pittoresca e caotica dei mercati tradizionali arabi pur essendo coperto da un moderno tetto in legno. Tra le consuete botteghe di tessuti, ferramenta e oggetti in oro, nel suq di Mutrah potrete scoprire alcuni interessanti negozi di antiquariato che espongono un eterogeneo assortimento di oggetti dell’artigianato indiano e locale. In questo luogo la contrattazione è d’obbligo, ma non aspettatevi grandi risultati, perché gli sconti che si riescono a ottenere sono davvero minimi.

Non appena entrati nel suq, svoltate a destra e seguite il suq dell’oro (suq degli orafi), oppure procedete diritto, girate a destra al primo incrocio e poi a sinistra in corrispondenza della Muscat Pharmacy in direzione dell’Al-Ahli Coffeeshop (v. p119 LP)

Il Souq non è molto grande e ricalca il genere del mercato coperto tradizionale, ma non aspettatevi la bellezza architettonica di quelli di Damasco,  Aleppo, Istanbul, né tantomeno quella dei mercati coperti iraniani.  Chi non ha visto uno di questi probabilmente lo apprezzerà. Le merci in vendita sono ordinarie, ma vale la pena di esplorare il Souq degli Orafi, in fondo a destra rispetto all’ingresso dalla Corniche…Wow!

 

Forte di Mutrah (5)

Costruito dai portoghesi intorno al 1580, questo forte (cartina  p105 LP) domina l’estremità orientale del porto. Adibito a scopi militari, l’edificio è generalmente chiuso al pubblico, ma salendo lungo il suo fianco è possibile ammirare uno splendido panorama sull’oceano.

 

Torre di guardia

Più o meno a metà della corniche, si incontra la torre di guardia (cartina p113) costruita dai portoghesi e restaurata di recente sul promon- torio, dove svetta offrendo la possibilità di ammirare un bellissimo panorama sul golfo. Gli abitanti di Muscat amano passeggiare da queste parti soprattutto di sera, quando le fontane sono illuminate, per godersi la fresca brezza marina.

 

CITTÀ VECCHIA DI MUSCAT

Proseguendo lungo la corniche, la strada principale raggiunge la minuscola e antica città cinta da mura (ma aperta) di Muscat, annidata all’interno di un porto naturale e protetta da una frastagliata dorsale di colline. Oggi nella Città Vecchia di Muscat hanno sede il palazzo del sultano e il diwan (il luogo riservato all’amministrazione e alle udienze).

Palazzo del sultano

Il Palazzo è visibile solo dall’esterno: sarà il primo impatto con l’estetica locale. Colorato e un po’ kitsch, adagiato su una piazza magnificente, si lascia sbirciare solo da una cancellata stile Buckingham Palace. L’effetto è quello di un set cinematografico: aereo  e artificiale, così pulito e perfetto che non sembra reale,  quasi un posticcio di cartapesta. A testimonianza del vero, solo brandelli di vecchie mura che si inerpicano sulle rocce al contorno e i bastioni dei due forti. L’insieme ha comunque uno strano e intenso impatto.

 

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MUSCAT A PIEDI

Il seguente itinerario costeggia il Mare Arabico, passando dagli antichi porti di Mutrah e di Muscat. Prima di partire, ricordatevi di portarvi dietro qualche provvista e un’abbondante scorta di acqua potabile. Tenete inoltre presente che questo itinerario può essere diviso in diversi tratti, nel caso in cui il tempo a disposizione, le energie o il caldo estivo vi impediscano di portare a termine l’intero percorso in un giorno solo.

Partite dalla rotatoria di Al Samak. un tempo questo era il punto in cui la marea mattutina faceva approdare i pescatori insieme al frutto della loro pesca notturna. Oggi tutto è stato rimodellato: c'è un nuovo mercato del pesce (1) (cartina LP p105) ed il porto commerciale verrà spostato più a nord lungo la costa nella città di Sohar. Il porto diverrà un porto solo turistico per yacht...


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Dalla rotatoria di Al-Samak (2), svolta a destra per visitare il vicino Bait al-Baranda (3) (LP 105), dove puoi imparare qualcosa sulle vicende che da sempre legano Muscat al mare. Ritorna poi verso la corniche e prosegui in direzione del forte. Alcuni dhow sono ormeggiati sulla sinistra  e spesso si trova alla fonda il panfilo reale con cui il sultano ha visitato la Costa Smeralda in Sardegna. Sulla destra, hai le case dei lawataya, il ceto mercantile che fece fortuna con il commercio marittimo, ma presta molta attenzione a non addentrarvi per sbaglio nell’antico quartiere sciita di Al-Lawataya, appositamente recintato: un cartello posto sotto l’arco vieta educatamente l’ingresso ai visitatori.

Svolta verso l’ingresso del suq di Mutrah (4) (cartina LP p106), sviluppatosi nel corso del tempo grazie alle merci trasportate via mare dove si trova di tutto, anche piccoli dhow in argento di fabbricazione artigianale e arti- coli per la navigazione. Evita lo scorbuto concedendoti uno squisito succo di frutta mista all’Al-Ahli Coffeeshop (p119), situato nel cuore del suq. Ritorna poi sulla corniche e svolta a destra, verso il cinquecentesco Mutrah Fort (5) (cartina LP p106). Presso le fontane con il monumento al pesce dorato (6) potrete vedere un airone fare uno spuntino sullo sfondo del dhow reale e delle navi di scorta della marina. Proseguite quindi verso il grande incensiere, monumento al commercio dell’incenso del Dhofar, pilastro dell’antica economia omanita.

Con un paio di scarpe robuste, una volta raggiunto l’Al-Riyam Park (7) (cartina LP p106) potresti fare ritorno a Mutrah seguendo l’itinerario C38 del Ministero del Turismo, un percorso molto suggestivo sotto l’aspetto paesaggistico.

Ti consiglio di proseguire lungo la corniche fino alla torre di guardia (8) (LP p107), cercando di avvistare i delfini: alcuni sono in carne e ossa, altri scolpiti nel marmo. Superato il Kalbuh Bay Park (9) (cartina LP p106), taglia verso l’entroterra percorrendo Al-Bahri Rd ed entra nella ‘Muscat vera e propria’ visitando il Muscat Gate Museum (10) (LP p107). In Al-Saidiya St, svoltate a destra in direzione di Sidab e visita il Bayt al-Zubair (11) (LP p108), (http://www.baitalzubairmuseum.com/) un interessante museo dotato di una raccolta fotografica che documenta la secolare influenza esercitata dal mare su Muscat, poi acquistate qualche souvenir nella Bait Muzna Gallery (12; p96) situata di fronte.

Prosegui lungo Al-Saidiya St, sempre in direzione di Sidab. Fate sosta all’angolo, per assaporare un gustoso piatto di pesce fritto al Muscat Light Restaurant & Coffeeshop (13; p118) e poi gira a destra in un elegante viale fiancheggiato da palme da dattero.

Una volta giunti davanti alla rotatoria, percorrete il colonnato che si diparte sulla sinistra verso il grandioso ingresso princi-pale del Sultan’s Palace (14) (LP p107). Costeggia il muro del palazzo verso sinistra, superando i bellissimi giardini e i vecchi alberi di Qasar al Aalam street. All’incrocio, svolta a sinistra in direzione dell’Omani-French Museum (15; p108) e di una mostra dedicata alla storia delle costruzioni navali, oppure a destra verso il porto di Muscat

In questa zona i portoghesi costruirono due fortificazioni: l’Al-Mirani (16) (LP p108), che domina il panorama sulla sinistra, e l’Al-Jalali (situato sul lato opposto della baia), allo scopo di proteggere i loro interessi marittimi. Visitando il porto, dai un’occhiata agli innumerevoli graffiti lasciati dai marinai e dai navigatori nel corso del tempo. All’altezza del muro del porto, infine, girate a sinistra e passate sotto il tunnel che incontrerete prima di raggiungere la base navale. Svoltate a destra, passate sotto la vecchia porta della città e sbucate in Bab Muthaib St. Questa strada confluisce dopo pochi passi in Al-Bahri Rd, da dove potrai fare ritorno a Mutrah con una breve corsa in taxi.

 

   


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MUSCAT CON BUS TURISTICO (alternativa)

Il Big Bus Tour panoramico permette in circa 2 ore di effettuare un tour  dei luoghi più interessanti di Mascate. Il costo per due persone è contenuto e si può scendere nei vari luoghi di visita e riprendere il bus dopo la sosta. Il biglietto è valido 24 ore quindi potete completare il tour il giorno dopo. (vedi sito).

ALTRO (vedi scheda nel giorno 3)

La Grande Moschea si trova invece a Nord, dopo il quartiere di Al Khuwair (direzione aeroporto). Muovendosi dal centro, non è facile trovare il modo di attraversare la tangenziale: bisogna uscire sulla destra e circonvallare. Chiedete, di più non so spiegarvi.  Il parcheggio si trova sul retro: una volta immessi sulla corsia giusta si deve svoltare ancora a destra. L’edificio è grandioso, e viene il sospetto che abbia una funzione più celebrativa che religiosa. Dovizia di materiali, spazi imponenti, sfarzi di Swaroski , di tappeti, di maioliche e di arcate, giardini idilliaci , nella più pura tradizione araba. Da non perdere, nel suo genere è un monumento unico. Aperta alle visite solo fino alle 11.30, chiusa il venerdì.

 

Ruwi e Al Khuwair  sono quartieri residenziali dove si trovano molti nuovi alberghi, uffici governativi e ambasciate, e costituiscono il cuore pulsante delle attività commerciali. Qui si trovano i ristoranti e locali alla moda frequentati dalla gente del posto e dagli “Expat”. Si raggiungono in circa 15 minuti in macchina da Mutrah.

 

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