' ' ' Wutun e i monasteri

MÖN LAM 2152

Con AnM e Marco Vasta nel Tibet Orientale 1-16 febbraio 2025

per la Grande Festa della Preghiera dal  4° all'11° giorno del 1° mese del calendario lunare

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Wutun e i monasteri

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Templi e località nell'area: Tsongkha ] Qutan (Drotshang) ] Rongwo Gönchen ] [ Wutun e i monasteri ] Bön Gya ] Tongren (Rebkong) - Labrang ]

Il termine cinese Wutun indica un gruppo di cinque villaggi vicino all'odierna città di Tongren: wu significa cinque, mentre tun originariamente designava un insediamento fondato per bonificare terreni agricoli da parte di truppe di guarnigione o contadini. La popolazione degli odierni villaggi attorno ai due monasteri di Wutun è etnicamente mista.  La sua discendenza è una questione controversa, Gyurme Dorje (p.595) sottolinea che queste persone provenivano dal Tibet occidentale, mentre la ricerca cinese fa risalire la loro origine etnica alla mescolanza di tibetani locali con coloni immigrati dalla Cina meridionale durante la dinastia Ming (1368-1644). Sebbene la gente di Wutun sembri essere completamente tibetana, molti hanno usato cognomi Han come Bao, Li, Hou, Mu per molto tempo e parlano un cinese con la pronuncia modificata per incorporare molte espressioni tibetane. Ciò è stato anche stabilito nei registri storici, inoltre, possiamo essere certi che in questa parte di Amdo molti gruppi etnici diversi come tibetani, Han e mongoli erano entrati in stretto contatto quando i signori imperiali cercarono di stabilire il loro potere. Così, nel corso dei secoli, chiunque vivesse a Rongwo dovette fondere i propri costumi e credenze religiose con le abitudini dei tibetani locali.  Possiamo supporre che questo mix etnico fosse, non sorprendentemente, una precondizione essenziale per lo sviluppo di un genio artistico con le sue caratteristiche distintive, l'arte Rebgong che si può ammirare al meglio nei due cosiddetti monasteri Wutun. Questi sono raggiungibili dalla strada principale proveniente da Xining, situata a soli sei chilometri a nord-est del centro cittadino di Longwu a Tongren, lungo la strada.

Per ragioni geografiche, i due gompa separati nei villaggi Wutun superiore e inferiore sono chiamati monastero superiore e inferiore e distano circa 1,5 km l'uno dall'altro. Nei monasteri stessi, finora non sono stati scoperti documenti storici riguardanti la loro fondazione. Secondo la tradizione locale, durante il regno di Tubo una guarnigione tibetana costruì il primo piccolo tempio nel sito del monastero Wutun inferiore.

Il vecchio tempio Nyingmapa chiamato Magonglangwa fu ricostituito come monastero succursale di Rongwo Gönchen e divenne quindi parte della tradizione Gelugpa. Si suppone che il monastero Wutun superiore sia stato costruito nel 1385 e ricostituito Gelugpa da un discepolo del 1° Rongwo Shargyitsang nel XVII secolo. L'attuale disposizione di entrambi i gompa risale a quel periodo, ovvero ha una storia di circa 300 anni. L'edificio è costruito in un mix di stili tibetano e Han-Cinese, con una sala riunioni dal tetto piatto e una struttura simile a una pagoda con una sala cinese  coperta da piastrelle smaltate

 

 

 

     

Osservando quattro complessi monastici di Wutun, possiamo distinguere le caratteristiche tipiche delle lamaserie di medie dimensioni di Rebgong, un impianto che viene spesso riprodotto quando si costruiscono tali gompa  anche in altre parti dell'Amdo centrale. Sono per lo più una combinazione di una sala di riunione in stile tibetano (dukhang) accompagnata da almeno una sala del tempio i cui tetti a tre strati, piastrellati e ondeggianti sottolineano l'influenza dell'architettura cinese.  Le decorazioni del tetto sono assolutamente tibetane sul dukhang, mentre i tetti dei templi simili a pagode hanno per lo più motivi cinesi. L'immagine principale all'interno di quei templi è sempre una grande immagine (±10 m di altezza) di Jowo Shakyamuni, Tsongkhapa o Maitreya.

 

Senggeshong Yago Gompa (monastero superiore)

Senggeshong Yago Gompa Palden Chojor Ling (seng ge gshong ya mgo dgon pa dpal ldan chos byor gling) è il nome tibetano completo del monastero superiore (Cin. Wutun shoag Si) Le sale attuali furono ricostruite nel 1949, dopo la distruzione causata da un incendio nel 1946. Nel 1958 c'erano una sala sutra, un gon khang e un tempio Maitreya, tutti curati da oltre 200 monaci. Nel 1990 circa 100 monaci Gelugpa e un tulku erano tornati. Ventidue monaci sono tra i migliori pittori della famosa arte Rebgong, con Shawu Tshering il più eccezionale di loro.

Uno dei due edifici principali funge da sala riunioni (dukhang) contenente statue di argilla del 7° Rongwo Shargyitsang e fondatore di Yago Gon. Questa sala, ora restaurata, è particolarmente interessante per lo studio dei motivi decorativi dell'arte Rebgong. Quasi ogni parte della struttura, dai dadi, architravi alle traverse e alle teste delle colonne, sono dipinte o incise in modo elaborato con motivi abili come fiori intrecciati, erba arricciata, nuvole e increspature d'acqua, intervallati da uccelli vivaci e animali come cervi, gru, draghi e fenici. A sinistra del dukhang si trova un tempio Shakyamuni (Jokhang), le cui decorazioni delle porte e i murali Rebgong sono squisitamente elaborati.  All'interno dell'edificio possiamo trovare una grande e bella immagine di Jowo Shakyamuni La statua è alta alcune tonnellate di metri, e si trova nel cuore del Jokhang a due piani Le sue caratteristiche principali sono realizzate in stile architettonico tibetano, con le pareti dipinte di giallo, mentre la parte contraente ha un tetto in stile cinese.

 

Senggeshong Mago Gompa

(Lower Wutun) Wutun inferiore Wutun down

 

Esposizione del tangka a Wutun inferiore
Un Tulku  con statua di Maitreya sullo sfondo
 
 
Due Lokapala nel portico dello Tsongkhapa Lhakhamg
 

Il grande Tangkha a Wutun Inferiore

5 febbraio 2025 Esposizione grande tangkha  [8° del 12° mese (aggiunto)] - (8° del 1° mese del calendario cinese).

 

Alle 14 ripartiamo per il Lower Wutun, a 6-7 km., dove assisteremo alla bella cerimonia dello spiegamento del loro grande thangka. Al piazzale del monastero c’è fermento e purtroppo una selva di fotografi assatanati che sgomitano per acquisire posizioni favorevoli. Scendono i monaci bardati con i loro paramenti più sontuosi, poi quelli con le trombe, con i piatti ed infine i piccoli che gonfiano le guancette rosse sulle loro conchiglie, le dunkar. Assiste su un trono anche il piccolo tulku, unragazzetto di 8-9 anni amorevolmente assistito dal suo  tutore. Il corteo gira varie volte nello spiazzo poi si muove seguito da una cinquana di uomini che escono con il thanka arrotolato sulle spalle fino alla collinetta adiacente. La loro pesante chupa è cinta da una sciarpa rossa e cantano festosamente arrancando col peso fino in cima alla collina dove srotolano l’arazzo che viene esposto un’oretta per poi essere riarrotolato e deposto nuovamente all’interno del monastero. Tutto molto bello. 

Dalla relazione di Gianna Onfiani 2015

 

 

 

 

Processione di Maitreya a Mago Gompa

6 febbraio 2025 mattina Processione di Maitreya  (9° del 12° mese (aggiunto) (9° del 1° mese del calendario cinese.

Maitreya, il Buddha del futuro, arriverà sulla terra quando Gautama il Buddha del presente sarà stato dimenticato e Maitreya apparirà e cambierà le cose.

A volte un Buddha vivente del monastero (tulku) accompagna Maitreya nel viaggio intorno alla periferia. Ciò è particolarmente bello per i seguaci locali, poiché non solo riescono a vedere Maitreya, ma anche a intravedere il loro Buddha vivente.

 

Danze cham a Wutun inferiore

7 febbraio 2025 Lower Wutun - Cham (10° del 12° mese (aggiunto) - (10° del 1° mese del calendario cinese

Alle 13 siamo nuovamente al Lower Wutong (altri 30Y di ingresso)  (2012 ndr) per assistere alle danze Cham.:La piazzetta è stipata, le trombe lunghe annunciano l’inizio della manifestazione e sono schierate a dx del tempio principale (guardandolo). Poi vi sono cembali e tamburi. Scrivo due cose, che penso possano essere utili per capire cosa succede. Al centro viene messo lo “zor” con 4 bandiere su aste per imitarne l’azione (complessivamente il tutto è detto torma): è una specie di piramide, fatto di dorma, una sostanza simile alla farina di grano, molto decorato e spesso dipinto di rosso.È situato dentro una scatola triangolare e termina con un teschio. Altri elementi sono  il tavolino con gli strumenti per combattere il “male” e il “dor zhong”: è questo “dor zhong”, che contiene il “male”; si tratta di una  scatola triangolare,all’interno della quale vi è  un pezzo di dorma chiamato lingka, che può avere forma umana, contro il quale si accanirà la divinità (spesso Yama) che deve eliminarlo

Poi  escono i danzatori: vestiti magnifici, grandi maschere, movimenti ritmati, lenti all’inizio; le divinità più usuali sono Yama, il Signore della Morte, (faccia nera e corna di bue otanio), Yamantaka, Mahakala Nero, Chamundi, consorte di Yama  (con la faccia blu), Namse, il dio del benessere (faccia gialla), Purok con la faccia da corvo, Chisun il coccodrillo….Molto importanti gli Shanags, i danzatori con il Cappello Nero e una specie di frangetta, che sono collegati  ai vecchi stregoni della religione Bön. Per stemperare la tensione – durante la sosta – ecco comparire  danzatori meno importanti come i Gangre con la faccia bianca, il cervo, la zebra, il leopardo, l’acrobata…..si raccolgono le offerte dei fedeli e poi c’è la parte finale molto attesa. È Yama che combatte il male con l’ascia, il laccio, la catena, i pugnali rituali, in una danza sempre più frenetica: finalmente lo vince, butta il dor zhong dentro al “torma” e parte il corteo per bruciarlo. Prima i monaci, poi i suonatori, quindi i danzatori, mentre gli uomini e i ragazzi con la chupa marrone e la fusciacca rossa fanno ala al loro passaggio. Sono quasi le 18 quando arriviamo di corsa sul campo dietro il monastero, dove il torma viene bruciato e tutti poi se ne vanno. Fa freddo, siamo sicuramente sotto zero.

Dalla relazione di Marisa Da Re (febbraio 2012

 

Il monastero, breve storia

La denominazione monastica tibetana del monastero di Lower Wutun (Cin. Watun Xia Si) è Senggeshong Mago Gompa Goden Phintshog Choling (seng ge gshong ma mgo dgon pa dge ldan phun tshogs chos gling). Si suppone che si sia sviluppato da un tempio Nyingmapa della dinastia Tubo che fu ampliato dal primo tulku di Rongwo Gönchen e in seguito trasformato in una lamaseria Gelugpa.  Dopo altri tre abbellimenti ed estensioni, nel 1958 era costituito da un dukhang, un tempio Maitreya, un gönkhang e cinque residenze tulku. Con un'area di oltre cinque ettari, doveva essere molto più grande del sito odierno, abitato da 170 monaci (1990), tra cui 20 artisti Rebgong.

Le strutture principali del Mago Gompa sono la sala dell'assemblea (dukhang) e un tempio Maitreya (Jampe Lhakhang).  Sebbene il dukhang in stile tibetano fosse utilizzato come granaio durante la Rivoluzione Culturale, presenta ancora i pannelli originali del soffitto risalenti all'inizio del XX secolo. Le porte lussuosamente decorate sono incorniciate da raffinati intagli in legno e le pareti sono ricoperte da elaborati dipinti su tela (come usuale in  Amdo), tra cui l'ubiqua Ruota della vita e della morte, Quattro Re Celesti e una divinità della montagna accanto all'ingresso e una serie di divinità protettrici tantriche sulla facciata interna della sala del sutra. Gli affreschi all'interno della sala delle assemblee raffigurano la storia della vita di Shakyamuni e altre immagini del Buddha.  I pannelli all'esterno dell'ingresso, insieme ai dipinti, mostrano ancora una volta le squisite decorazioni descritte sopra a Yago Gön.

La struttura a destra dell'edificio dell'assemblea è il Jampe (Champa - Maitrya) Lhakhang. Combina caratteristiche dell'architettura tibetana e cinese, quest'ultima mostrata in modo sottile nel suo tetto a tre strati, producendo così l'impressione di una piccola pagoda cinese. Contiene un'enorme immagine in argilla di Maitreya, circondata da bellissime statue di Manjushri, Mahakarunika (Avalokiteshvara a undici teste, lett: Grande Compassione) e Tsongkhapa. Sulla riva occidentale del fiume Longwu (Gu Chal) quasi di fronte ai due monasteri Wutun, un monastero Gelugpa appartenente al complesso dei villaggi Wutun a metà Rongwo.  Nyeuthog e Gomar Gompa nei villaggi chiamati Thuretse (khre che sono rinomati per essere la casa degli artisti Rebgong.

 

Monastero di Guomar (Guomari Si)

 

Colazione tutti assieme
Colazione - credito Hans Forst

La grande colazione collettiva

7 febbraio 2025 mattina Guomar - Colazione collettiva (10° del 12° mese (aggiunto)  - (10° del 1° mese del calendario cinese

Presso il Monastero di Gomar (Gomar Gompa) si può partecipare alla festa  annuale della grande colazione. Tra le 9:30 e le 11:00, gli abitanti ribetani del quartiere per consumare assieme cibo e bevande locali. Carne di yak, tsanpa, tè al latte di yak, torte di pasta fritte, frutta, Coca Cola e altre bevande dolci sono le cose di base che potresti vedere sulla tavola. Normalmente questa grande colazione è interamente offerte da alcuni abitanti del villaggio che hanno avuto un buon raccolto o da monaci  chw han guadagnato nell'anno precedente. Questa grande colazione non è solo l'evento più importante del festival, ma anche un modo di ringraziare e un rituale per augurare buona fortuna a tutti. Questo è un luogo  ottimo per scattare alcune fantastiche foto di questo festival, nonché immagini di tibetani che indossano i loro abiti tradizionali.

Dalle9,00 alle 11,00 sarà davvero un’immersione totale tra la gente. Loro si muovono in un modo per noi incomprensibile. Le donne sono piene di buste e ceste vuote.S i mettono lungo i muri del cortile davanti al monastero rivolte verso i muri. Poi gli uomini con bustoni enormi pieni di qualsiasi cosa salgono sui tetti e   in un minuto infinito comincia la guerra. Perché vola di tutto e c’è una confusione incredibile ma ordinata. Il senso di pace invade nonostante la scena. Bellissimo e indimenticabile. Poi come ad un comando tutte le donne da una parte e tutti gli uomini da un’altrasi dispongono in file ordinate e si siedono in terra. Noi siamo in mezzo e ci mettiamo tra le donne sedute in attesa. Ci offrono del pane duro fritto dall’aspetto insalubre ma come dire di no? Poi arriva il latte, fortunatamente bollente, dal colore beige (tè tibetano ndr) con elementi non qualificabili che si muovono al suo interno. Via, facciamoci coraggio. La donna davanti a me inzuppa il pane nel latte e io la imito. Mi dico: chi mi ammazza? Quando usciamo siamo tutti soddisfatti e felici, appagati.

Dalla relazione Valentina Conticelli 2015

 

Il monastero di Gomar

Gomar Gar Ganden Phüntshog Ling (sgo dmar sgar dga ldan phun tshogs gling), cin. Guomari Si, si trova a 4 km a nord di Nyenthog Gompa.  Questa lamaseria, che conta 120 monaci (305 prima del 1958), ripete la disposizione di quest'ultima con il dukhang, Jampe Lhakhang (la statua in argilla di Maitreya è leggermente più alta che a Nyenthog) e altri edifici che circondano il cortile. Tuttavia, la pianta del Gompa di Gomar è più completa di quella di Nyenthog, persino un cancello esiste ancora all'interno del piccolo muro che circonda il monastero. Inoltre, nel 1990 è stato costruito un grande chörten, incorniciato da diversi più piccoli.

 

Processione di Maitreya a Guomari Si (Gomar)

7 febbraio 2025 mattina Processione di Maitreya  (10° giorno del 12° mese (aggiunto)  - (10° giorno del 1° mese del calendario cinese.

Come parte delle celebrazioni del Capodanno tibetano, la statua di Maitreya viene portata in processione lungo il muro esterno o il perimetro del monastero. Può essere trasportata su un carro a due ruote trainato dai credenti locali che si offrono volontari per questo compito speciale, oppure trasportata sulle spalle di monaci o persone significative. Il senso dietro la sfilata della statua di Maitreya lungo la periferia del monastero è quello di ricordare ai fedeli di "mantenere la fede" e assicurarsi che Maitreya ritorni solo in forma di statua una volta all'anno per sottolineare l'importanza del Dharma e della parola del Buddha.

 

Danze Cham a Gomar

8 febbraio 2025 pomeriggio Cham  (11° del 12° mese (aggiunto)   - (11° giorno del 1° mese del calendario cinese.

La danza Cham viene celebrata in vari momenti durante l'anno, ma è principalmente una caratteristica avvincente delle celebrazioni del Monlam durante il Capodanno tibetano.

Losar è il primo giorno del Capodanno, un giorno di festa e di visita, molto simile a qualsiasi altro posto al mondo. Monlam è la Grande Festa della Preghiera e dura circa dieci giorni. Inizia pochi giorni dopo il Capodanno, secondo il calendario monastico locale. Può includere attività specifiche come l'Esposizione del Tangka (chiamata anche "Esposizione al sole del Buddha"), il Trasporto del Maitreya (Buddha del futuro) e la danza Cham. Queste attività occupano gran parte di un giorno ciascuna, sebbene l'Esposizione del Tangka possa essere preceduta dalla Cerimonia del Tè. A volte l'Esposizione delle sculture di burro è un evento aggiuntivo, che occupa un'intera serata una volta che il sole è tramontato.

 

Monastero di Nyenthog (Nianduhu Si)

Nyenthog Gar Tasks Durgse Ling (gryan thog gar bikra shis dar rgyas gling),Nianduhu Si  (Niantuhu) in cinese, si trova a circa 2 km a nord di Longwu Zhen-

Il Nyenthog Gompa di oltre 300 anni con 220 monaci e cinque incarnati nel 1954, apparteneva ai monasteri di medie dimensioni di Rongwo Del complesso originale, comprendente cinque edifici residenziali, tre templi e la collina dell'assemblea, il dukhung, una residenza e il Jampe Lhakhang sono sopravvissuti alla Rivoluzione Culturale, poiché venivano usati come magazzini. Così anche alcuni murales più vecchi (la storia della vita di Buddin, Milarepa, di età compresa tra 60 e 1000 anni decorano il Jampe Lhuklung, che ospita un  13- immagine di Maitreya in argilla dorata. Poi anche bellissimi nuovi dipinti di stile Repkong come i quattro Lokapalas, Usnisasitatapatra e Shambhala Oggi i 10 monaci possiedono ancora un muro di thangka per svelare le enormi thangka durante le feste. La disposizione di Nyenthog Gompa differisce leggermente da quella dei due monasteri Wutun poiché il tempio in stile cinese a forma di pagoda che ospita il Maitreya non si trova sul lato del dukhang, ma è posizionato sul lato destro del suo cortile, entrambe le strutture incorniciano così lo spazio aperto su cui si affacciano.

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Ultima modifica: 18/11/2024 18:36:02

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