Pamir Orientale Trek
27 luglio - 17 agosto 2018
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Alichur-Tomba-Jaloo Chatyr Tash
Sabato 4 agosto 2018 Dopo colazione, cincischiamo ancora un po' nel villaggio di Alichur. Con le 4x4 raggiungiamo la casa dei genitori della nostra guida Jomart situata a pochi "isolati" piů ad est. Di fatto, ogni casa č un isolato sulla spianata di terra battuta e sabbia. Poi riprendiamo la M41 e, dopo la sorgente sacra dove abbiamo pranzato ieri, ci dirigiamo su sterrato ad un guado. abbastanza impegnativo per la seconda macchina (detta il furgoncino). Nel vicino accampamento, sosta a fotografare bimbi ed un bel esemplare di Z3, resistentissimo camion di produzione sovietica. Ci siamo cosě spostati nell'Alichur Pamir, le grandi solitudini semipianeggianti fra "colline" di cinquemila metri solcate dalla M41, dove il viaggiatore si sente perduto e il ciclista aspetta con ansia di incontrare qualche fattoria solitaria cui appoggiarsi.
"Two marches up the wide grassy trough of the Alichur Pamir brought us to Bash-gumbaz-aghzi, the chief summer camp of the Kirghiz grazing on this Pamir. Then after a day's halt, needed for anthropometrical work and securing fresh supplies, we moved south to cross the high chain dividing the Alichur from the Great Pamir. On August 26 we crossed it by the Bash-gumbaz pass, which in spite of its elevation of about 16,300 feet was found clear of snow. Sir Aurel Stein, By the Uppermost oxus On Ancient Central-Asian Tracks
Pensando alle pene di Sir Aurel Stein e delle sue guide, siamo ben contenti di raggiungere in 4x4 la tomba indicata nei blog di molti turisti e viaggiatori come tomba del mercante cinese ma riportata come caravanserraglio di Abdullah Khan in altre fonti (37.785538,73.51655). Riprendiamo poi il cammino, chi in 4x4, chi a piedi attraversando la piana che ci divide dal villaggio di Башгумбаз (Bashgumbaz). Raggiungiamo dapprima la trivella (macchinario vetusto di fabbricazione sovietica), e poi il villaggio raggiungendo la casa del suocero della guida Jomart, elemento di spicco della comunitŕ in quanto giŕ capo del kolkoz locale. Dopo i convenevoli e la visita alla serra, rientriamo in casa per il pranzo ed infine in 4x4 raggiungiamo il jaloo di Chatar Tash (3.933 m; 37.80113,73.57181) che si trova vicino al ponte (37.803482,73.57698) che congiunge la M41 e la valle di Bashgunbaz. Il jaloo raggruppa una decina di yurte e prende nome dalla roccia di Chatar Tash che dista alcuni chilometri. Il pomeriggio trascorre girovagando fra i recinti e le mandrie ed assistendo alla vaccinazione di numerosi capi di bestiame bovino da parte di una equipe veterinaria.
I gruppi 2016 di Massimo Castellucci e di Valentina Giacomini sono andati direttamente da Boz Teri a Chatar Tash, ovviamente in 4x4.
Sotto: Da Alichur alla tomba "cinese" in 4x4 Clicca sul logo Wikiloc per altimetria e immagine satellite
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Sotto: dalla tomba "cinese" a Bashgumbaz a piedi. Clicca sul logo Wikiloc per altimetria e immagine satellite
Sotto: da Bashgumbaz al jaloo di Chatar Tash in 4x4
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