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Pamir 4x414-28 settembre 2019con Marco Vasta ed AnM sul "tetto del mondo", tra natura e popoli dell’Asia Centrale su i monti del Pamir lungo i confini con l'Afghanistan
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Non
c'è che scegliere. Menù in lingua inglese. |
Aspettando Godot... |
Se qualcuno mi sussurrasse all’orecchio “Mosca”, penso al Cremlino, alla Metropolitana ed al suo ramo privato per Stalin, alle parate sulla Piazza Rossa, alla mummia di Vladimir Il'ič Ul'janov e all’hub di quella che era la più grande compagnia aerea del mondo. Oggi sono ben cinque gli aeroporti internazionali della capitale e la compagnia è risorta con una miriade di sigle ed di compagnie. Sui biglietti magari trovi ancora scritto Aeroflot, poi voli su apparecchi che riportano le scritte Russian o S7.
Quest’anno in andata voliamo con Utair Aviation, lowcost che non offre servizio a bordo. Come un pivellino al primo volo, anche oggi mi stupisco quando l'hostess passa offrendo sacchetti. Vista la forma, penso che sia il classico contenitore per il vomito, invece è un porta-assorbenti usati. Quindi, niente cibo, ma igiene e sicurezza...
Mi chiedo dove sia la città di Tjumien che aveva dato nome alla compagnia Utair. ex-Tyumenaviatrans o ex-Aeroflot-Tjumen, in russo: OAO Авиакомпания ЮТэйр.
Prevenuto dalle lamentele del gruppo che ci precede, a Malpensa abbiamo pranzato od acquistato panini e bibite, ma è una precauzione inutile: tre ore di volo per trovarci in uno dei moderni terminal di Vnukovo fra bar e ristoranti, piccoli e grandi, selfservice e gelaterie. Ce ne è anche uno proprio davanti al nostro gate!
Da Radio AM mi era giunta voce di una mancanza di servizi a bordo su entrambe le tratte. Forse la notizia era stata ingigantita, la paziente collaboratrice dell'ufficio voli mi ha fornito una versione più edulcorata. Mentre racconto la vicenda, un partecipante commenta "braccino corto...". Nel gruppo qualcuno approfitta della riserva cammello portata da casa, altri si spargono fra self service, gelaterie e bar. Individuo il tavolo di quelli cui piace mangiare con i piedi sotto il tavolo, la Cesar Salad (in russo "цезарь с курицей - Cesare con pollo" (pr. tsezar' s kuritsey), mi chiedo perché non la chiamino Czar con pollo) è un piatto equilibrato. Vedo ordinare anche l'insalata greca, mi sento in buona compagnia. Chiudo il cellulare, devo imbarcarmi.
Mosca Vnukovo, sabato 14 settembre 19
Partenza |
Arrivo |
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09:50 |
12:00 |
Arrivo alla spicciolata dei partecipanti che passano dal Banco Gruppi da Nicolas e vengono avviati al chek-in 11 che è quasi davanti all'arrivo della scala mobile. Personalmente pranzo con una insalatona 10€ a MyChef area gruppi. Chi ha la carta di imbarco si incontra al drop-off, gli altri fanno la coda normale. Pratiche usuali. Gate non dato ma poi confermato al B3. Acquisto panini per Mosca. Alcuni pax se li sono portati. Costi € 9.43 panino acqua caffè. Personalmente acquisto ennesima mascherina per formire € 9.90. |
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15:10 |
Al gate ci congiungiamo con il gruppo da Fiumicino. Imbarco. Volo senza turbolenze. Acqua libera. Basta chiederla. |
Utair UT380 |
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18:15 | (ora italiana) inizio discesa. A differenza del Sheremetyevo, l’aeroporto Vnukovo non è immerso nel verde. | ||
18:35 |
Landed. Qualche timido applauso. Lungo corridoio curvo Transiti internazionali. Sicurezza Sequestro acqua. Salire di un piano. Controllo passaporti. Primo barettino. Corridoio fino al gate A31. Prese al muro per ricaricare. WiFi con registrazione via SMS. |
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19:25 |
(ora italiana) Barettino. |
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19:32 | 420=€ 5.83 acqua e cappuccino. Cesar Salad (Chiken Cesar...) 430 r = 5.95€. Pagamento CC contactless | ||
21:15 |
(ora italiana) imbarco |
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22:08 |
taxi (rullaggio) |
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22:17 |
take off |
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