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Istanbul 2 giorno

1-16 settembre 2024

con AnM e Marco Vasta in Anatolia


 
 
 

Sintesi di luoghi e monumenti da Wikipedia, selezionati dalla relazione Elisabetta Lattanzi

Inserita a titolo indicativo, il programma della giornata può svolgersi in modo differente o inserendo attività del giorno 2 settembre

Gran Bazar

È  uno dei più antichi e più grandi mercati coperti del mondo. È praticamente una piccola città con 18 porte di entrata, più di 4000 negozi e 60 strade. Il primo bazar fu costruito nel 1461 ed era tutto in legno, le transazioni inizialmente vertevano solo sulla lana e sulla seta ma a poco a poco si aprì a tutti i tipi di commercio. Un tempo ogni settore commerciale aveva le sue vie delineate, ed ancora oggi i mercanti di tappeti, i gioiellieri, i mercanti di cuoio o di abiti sono raggruppati in specifiche sezioni. Al centro si trova il Bedesten, in cui si trovano oggetti di antiquariato, argenteria, orologi ed altri oggetti d’epoca.

Moschea del Solimano

Pur essendo meno famosa della Moschea Blu, la Moschea di Solimano (Süleymaniye Camii) la supera sicuramente in bellezza e per importanza storica. È la prima Moschea imperiale di Istanbul (fu costruita intorno al 1550) ed è l’opera più importante del grandissimo architetto Mimar Sinan, figura fondamentale dell’arte ottomana, paragonabile per genio e produttività ai grandi del Rinascimento italiano. La posizione a dominare il Corno d’Oro la rende iconica; dal cortile posteriore si può godere uno splendido panorama verso Eminonu e Galata, con il Bosforo sullo sfondo.

Quartieri Balat

Tra i più intriganti e affascinanti quartieri di Istanbul, si trovano entrambi nella parte europea della città, all’interno delle mura della città vecchia e si affacciano sul Corno D’Oro.

Balat è un quartiere multiculturale, sede di molti ebrei e greci ortodossi famiglie. Incontrerai una serie di chiese, sinagoghe ed edifici storici mentre cammini per le strade acciottolate di Balat. 

Con la sua sagoma rossa e la magnifica architettura, il Collegio greco-ortodosso del Fanar si trova a Fener, adiacente a Balat. È la più antica e prestigiosa scuola greco-ortodossa di Istanbul. Il college è anche una delle attrazioni più fotografate dai visitatori con la sua splendida struttura e il caratteristico colore rosso. 

Ponte di Galata

Sicuramente una delle icone di Istanbul, il Ponte di Galata collega il quartiere di Galata con quello di Eminonu all’imbocco del Corno d’Oro.

Il primo Ponte di Galata risale alla metà dell’800, ma in seguito fu ricostruito 4 volte fino alla storica versione del 1912, costruita da un’impresa tedesca, e rimasto nell’immaginario di molte generazioni fino all’incendio del 1992 che l’ha gravemente danneggiato. La versione attuale è quindi piuttosto moderna, permette il transito automobilistico sui lati e quello tramviario al centro, con un passaggio pedonale su due livelli. Al piano inferiore sono presenti ristoranti di pesce.

Chiesa bulgara di Santo Stefano

La chiesa riccamente ornata, è una basilica a croce a tre cupole. L’altare si affaccia sul Corno d’Oro e ha un campanile alto 40 metri le cui sei campane sono state fuse a Yaroslavi (Russia). Si erge sopra il natrece (una struttura tipica delle basiliche  bizantine e paleocristiane dei primi secoli del Cristianesimo). Inizialmente una piccola chiesa di legno fu eretta sulla riva del Corno d’Oro tra le piazze di Balat e Fener (dove si trova attualmente la Chiesa). Fu inaugurata il 9/10/1849 e divenne un sito importante del Risorgimento Bulgaro. Il decreto reale ottomano del 28/02/1870 che istituisce l’Esarcato bulgaro fu letto per la prima volta in questa chiesa. Dopo che la struttura originaria in legno subì un incendio, al suo posto fu costruita la chiesa attuale. Un telaio di ferro fu preferito all’armatura in cemento a causa delle deboli condizioni del terreno. I piani di costruzione furono preparati dall’architetto armeno-ottomano di Istanbul Hovesep Aznavur. Un concorso internazionale è stato condotto per produrre le parti prefabbricate in ghisa della chiesa, vinto da una Società austriaca R. Ph. Waagner. Gli elementi prefabbricati, del peso di 500 tonnellate, furono prodotti a Vienna dal 1893 al 1896 e trasportati a Istanbul per nave attraverso il Danubio e il Mar Nero. 

Escursione sul Bosforo

Lo stretto del Bosforo è la lingua di mare che divide in due Istanbul e separa il continente europeo da quello asiatico; si estende per più di 30 chilometri collegando il Mar di Marmara a sud con il Mar Nero a nord.

Passeggiata a Istiklal Caddesi fino a piazza Taksim

Istiklal Caddesi (che significa Viale dell’Indipendenza e fino al 1923 era chiamata in francese Grande Rue de Péra) è una via pedonale affollata a tutte le ore del giorno e della notte, piena di negozi dei più grandi brand internazionali, ristoranti, librerie, gallerie d’arte, cinema, ex-ambasciate ecc. È lunga un chilometro e mezzo e termina in piazza Taksim.

 

 

 

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dal 31 luglio 2024