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Red Panda Pigro Paris 2024 |
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Red Panda a Chéngdū |
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Leshan -
Buddha gigante |
L'ipotesi di entrare in Tibet da
Chéngdū nasce a marzo scorso per
ovviare ai quattro giorni obbligatori di sosta a
Kathmandu per ottenere il Tibet permit.
Interessante sarebbe stato raggiungere
il Buddha gigante a Leshan con una lunga
escursione in giornata, ma ci accontentiamo dei Panda,
soprattutto di quello rosso anche se appena scorto a
Parigi al Jarden des plantes.
Chéngdū non possiede attrattive di particolare
interesse turistico – fatta ovviamente
eccezione per i panda – ma molti viaggiatori
trovano sorprendentemente invitante il
suo ritmo tranquillo -
anche se ha 13 milioni di abitanti - e la
varietà del panorama culturale.
Forse è merito della rilassante
cultura delle case da tè, con le più rinomate
istituzioni locali che servono da decenni le
stesse miscele. Forse è grazie alla vivace vita
notturna, con una folta schiera di gente del
posto, studenti e residenti stranieri che
frequentano i bar specializzati in birre artigianali e
club supertrendy.
Forse è la cucina, famosa per la sua piccantezza, la sua
storia e la sua varietà anche nel
ricco panorama culinario cinese,
grande motivo di orgoglio locale.
Dopo tutto, Chéngdū è stata la prima città
asiatica a essere dichiarata dall’UNESCO
Città della gastronomia.
Giant Panda - Breeding Research
Base
Considerato tra le attrattive
più popolari di Chéngdū, questo centro
ricerche situato 18 km a nord del centro
cittadino è la migliore soluzione
per osservare gli abitanti più famosi del Sìchuān al di
fuori di uno zoo. La riserva, che ospita circa 120
generalmente vasti e tenuti con
cura, si sforza in tutti i modi
di favorire la riproduzione di
questi schivi animali. La
stagione degli amori dei panda va da
marzo a maggio. Organizzando la visita in autunno
o in inverno è possibile vedere i piccoli
appena nati nella ‘nursery’.
Se possibile, cercate di arrivare al mattino,
quando i panda sono più attivi. Il cibo viene
distribuito intorno alle 8, l’orario di apertura,
e nel tardo pomeriggio. I panda trascorrono
gran parte del pomeriggio dormendo, soprattutto
in piena estate, quando si rifugiano
nei loro alloggi dotati di aria condizionata.
Dall’uscita A della stazione della metropolitana
Panda Avenue (熊猫大道) sulla
linea 3 parte l’autobus
gratuito D025 diretto alla riserva, che presta servizio
dalle 8.30 alle 16. In alternativa, una corsa in taxi
dal centro vi costerà circa ¥50, oppure è possibile
rivolgersi agli ostelli che organizzano la visita alla
riserva.
Per saperne di più:
https://en.wikipedia.org/wiki/Chengdu_Research_Base_of_Giant_Panda_Breeding
https://m.panda.org.cn/en
Monastero di Wénshū
Costruito all’epoca della dinastia Tang, questo
monastero dedicato a Wénshū (Manjushri), il bodhisattva
della saggezza, è il tempio buddhista più grande e
meglio conservato di Chéngdū. Nell’aria pervasa dal
profumo dell’incenso si sentono i mantra recitati a
bassa voce; nonostante l’ininterrotto
viavai di fedeli, si percepisce un grande senso
di serenità e di pace.
Museo di Chéngdū
www.cdmuseum.com;
lato occidentale di Tiānfǔ Sq; 天府广场西侧; h9-20 mardom;
mTianfu Square) Inaugurato nel 2016, questo museo di
cinque piani custodisce reperti
storici e culturali della città, con una collezione che
spazia dall’epoca pre-Qin e dall’antico regno di Shu al
periodo rivoluzionario e alla moderna Chéngdū. Non
perdete le due gallerie dell’ultimo piano, dedicate al
teatro di figura e al teatro delle ombre cinesi, dove
sono esposte magnifiche marionette provenienti da ogni
parte del paese.
Parco del Popolo
Nel weekend gli abitanti si riversano in massa in questo
parco per ballare, cantare e praticare il tai chi.
All’interno troverete un grazioso laghetto circondato
dai salici e punteggiato di barche e diverse case da tè,
la più suggestiva e rinomata delle quali è la Casa da tè
Hè Míng.
Tempio Qīngyáng
Luogo di culto taoista più antico e vasto
di Chéngdū, il Qīngyáng (Ariete Verde) risale
all’epoca della dinastia Zhou, anche se il complesso che
si può vedere oggi è formato per la maggior parte da
edifici ricostruiti durante l’epoca Qing. Uno degli
elementi di maggiore interesse è l’insolita pagoda
ottagonale, che si regge grazie a
un ingegnoso sistema di incastri, senza l’utilizzo di
viti o cunei. Si trova accanto al Parco della Cultura
(文化公园, Wénhuà Gōngyuán; 9 Huanlu Xi Er Duan; 一环路西二段9号;
h6-22; g11, 27, 45) F. Nella
parte posteriore del complesso del tempio c’è anche una
frequentata casa da tè (tè a partire da ¥10).
Tempio Wǔhóu
Situato accanto al Parco Nánjiāo
e circondato da cipressi ricoperti di muschio, questo
tempio (ricostruito nel 1672) onora diverse figure del
periodo dei Tre Regni, in particolare il leggendario
stratega militare Zhuge Liang e l’imperatore Liu Bei
(del quale ospita la tomba).
Entrambi furono immortalati nel grande classico della
letteratura cinese Il romanzo dei Tre Regni (Sān Guó
Yǎnyì).
Jīnshā Site Museum
Nel 2001 alcuni archeologi fecero
un’importante scoperta nei sobborghi occidentali di
Chéngdū, riportando alla luce estese rovine del regno di
Shu, fondato tre millenni fa. Questo vasto ed eccellente
museo comprende il sito degli scavi ed espone un gran
numero di reperti risalenti a un periodo compreso tra il
1200 e il 600 a.C.
NB La durata del volo è di circa 10
ore. Il calcolo di GMaps è errato. Vedi pagina
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