lento pede ambulabis
|
Shigatsé - Tingri - EBC
Mappa del sito
[ Redazionale ] [ Il nostro viaggio ] [ Acclimatazione ] [ Tibet 1986 ] [ Kailash 1994 ] [ Kailash 1997 ] [ Diario Lhasa 1998 ] [ Pagine ingiallite ] [ Facebook ]
Il nostro viaggio
[ Su ] [ Italia - Chengdu ] [ Chéngdū 成都 ] [ Testang e dintorni ] [ Lhasa e la valle del fiume Kyi ] [ Lhasa - Gyantse ] [ Gyantsé རྒྱལ་རྩེ ] [ Gyantse - Shigatsé ] [ Shalu ཞྭ་ལུ། ] [ Shigatse ] [ Shigatsé - Tingri - EBC ] [ Sakya ས་སྐྱ་དགོན་པ། ] [ Lhatsé ] [ Shelkar, il cristallo bianco ] [ EBC - Tingri - Keylong ] [ Rasuwa - KTM ] [ Bhaktapur ] [ Patan ] [ Pashupatinath Bodhanath ] [ Budhanilkanta Swayambhunath ] [ KTM - Chengdu ] [ Chengdu - Roma ] |
Come arrivare all'Everest Base Camp North
Ci sono due strade che conducono nella
regione dell’Everest: la strada principale proveniente da Baber via Chay
e il passo del Pang-la, e la strada proveniente da Tingri attraverso il
valico del Lamna-la.
Baber - EBC via Chay e il passo del Pang-la
La strada principale per l’Everest
inizia circa 6 km a ovest del posto di controllo di Shegar/Baber.
Su GMaps è indicata come Zhufeng Road. Per percorrere questo
tratto di strada, lungo 91 km, occorrono dalle due alle tre ore. A circa
3 km dalla deviazione dalla Friendship Hwy si incontra il
villaggio di Chay (Quiecun), presso il quale vengono controllati
i permessi di accesso alla regione (Qomolangma Biological Park
Protction Zone). Da Chay una tortuosa strada in salita si snoda fino
al Pang-la (5050 m). Se il cielo è terso, lo sguardo abbraccia un
vasto tratto dell’Himalaya, con vedute favolose dei monti Makalu,
Lhotse, Everest, Gyachung e Cho Oyu.
La strada scende quindi dal passo superando
un paio di villaggi molto pittoreschi, fino a raggiungere la fertile
Valle di Dzaka e il villaggio di Tashi Dzom (anche conosciuto
come Peruche), dove potrete rifocillarvi e pernottare. La strada
si snoda poi nell’ampia valle, toccando il villaggio di Pagsum,
dove troverete altre sistemazioni. Il successivo centro abitato di una
certa grandezza è Chö Dzom, dal quale la strada piega a sud verso
Rongphu (o Rong-puk o anche Rongbuk). Circa
mezz’ora prima di arrivare a Rongphu si inizia a vedere l’Everest.
|
Tingri - EBC attraverso il valico del
Lamna-la
L’altra strada di accesso che proviene da
Tingri è più breve (70 km), ma è dissestata e ha molte buche, per cui il
tragitto si rivela decisamente più scomodo. Il controllo dei permessi di
accesso avviene fuori Tingri, dopodiché la strada supera un mani
lhakhang nel villaggio di Gandapa e all’incrocio si biforca a
sinistra puntando sul campo base di Cho Oyu. Passerete davanti al
monastero sul crinale a Cholong e poi supererete il villaggio di
Lonchung e le rovine dello Dzong di Ngang Tsang Drag Dog,
prima che la strada si inerpichi lentamente fino al passo di Lamna-la,
a quota 5100 m, situato a 27 km da Tingri.
La strada scende quindi per 10 km fino al
villaggio di Zombuk per confluire nella strada principale nei
pressi delle rovine dell’eremo di Chö-puk, dall’altra parte del fiume.
Da Zombuk ci sono altri 21 km fino a Rongphu.
Monastero di Rongphu
Sebbene nella zona esistessero insediamenti
monastici già attorno all’VIII secolo, il Monastero di Rongphu (4980 m)
è il principale centro buddhista della valle. Benché non abbia origini
antiche, Rongphu può per lo meno vantare il primato di monastero situato
all’altitudine più elevata in Tibet, e quindi al mondo. Si può
percorrere il breve kora attorno alle mura esterne del monastero.
L’edificio e il suo grande chörten (tib.: མཆོད་རྟེན) possono essere i soggetti di una
magnifica fotografia con l’Everest sullo sfondo che si protende verso il
cielo.
Rongphu fu fondato nel 1902 con il nome di
Dongnga Chöling dal lama nyingmapa di nome Tsedru Ngawan Tenzin.
Un tempo coordinava le attività di una decina di istituzioni religiose
minori, oggi tutte quante in rovina. Dal 1983 l’edificio è sottoposto a
lavori di restauro e alcuni dei dipinti murali al suo interno sono
davvero magnifici. Al piano superiore c’è una grande statua di Guru
Rinpoche. Cosa insolita, vi risiedono sia monaci sia monache (38 in
tutto), ma è in corso la costruzione di un nuovo edificio, accanto alla
guesthouse, destinato alle monache.
Si può fare una splendida escursione a piedi
seguendo il sentiero che dal monastero si dipana verso sud per 30 minuti
fino alle rovine di Rong Chong, che un tempo era l’eremo di
meditazione del monastero. Per strada supererete un monastero femminile
in rovina, che ospita tuttora un paio di monache in ritiro. Se siete in
dubbio sulla strada da prendere, seguite i pali elettrici. Sotto le
rovine, accanto alla strada, ci sono delle sorgenti. |
Visualizza in una mappa di dimensioni maggiori
4913 |
Da Shigatse e Lhatse sono dalle tre alle cinque ore (rel 2007).
Web: "Lhatse,
Lhatse County – Lhatse Trip". China
Travel Blogs – Tour-Beijing.com.
Bivio per il Monastero di Ngor (8 km) e percorso
di trekking per/da Shalu. |
|
|
|
4917 |
Monastero di Nartang. |
|
|
|
4928 |
Villaggio di Jakri, |
|
|
|
4932/3 |
Passo di Tra-la (3970 m). |
|
|
|
4936 |
Monastero di Kangchen sulla destra (2 km) |
|
|
|
4956/7 |
chörten (tib.: མཆོད་རྟེན) di Trupuk ricostruito e monastero 1 km a nord |
|
|
|
4960/1 |
Gyeding; forte in rovina; posto di controllo; ristoranti
e negozi. |
|
|
|
4972 |
Villaggio di Dilong. |
|
|
|
4977/8 |
Bivio per il Monastero di Phuntsoling. |
|
|
|
4994 |
Daoban |
|
|
|
5000 |
Pietra miliare che indica la distanza di 5000 km da Shànghǎi;
piccolo monastero e dzong in rovina |
|
|
|
5009 |
Villaggio e inizio della salita per il passo |
|
|
|
5014 |
Tropu-la (Tsuo-la; 4540 m). |
|
|
|
5028 |
Ponte di Sakya; bivio per Sakya.
|
|
|
|
5041 |
Villaggio e bivio per le sorgenti termali di Shingchen |
|
|
|
5052 |
Lhatse |
|
|
|
|
Da Sakya (Sa'gya)
conosciuto come
dPal Sa skya o Pel
Sakya ("Terra
bianca" or "Terra pallida")
torniamo al bivio presso il
villaggetto di Rendacun |
|
|
|
|
Dopo Rendacun iniziamo la salita verso il
Po La
(m. 4200), un passo relativamente basso rispetto agli altri che abbiamo
affrontato lungo il percorso. |
|
|
|
|
Contea di Lhatse
Lhatse County
拉孜县
Lāzī Xiàn
ལྷ་རྩེ་རྫོང་
lha rtse rdzong La contea venne
istituita nel 1959, con Lhatse città come capoluogo. Nel
1968, Quxia divenne il capoluogo della contea. Lhatse County, ha una popolazione di circa 50.000 persone e
si trova a circa 200 chilometri da Monte Everest (o
Chomolungma). E' tra le contee più povere della Cina. |
49,286 |
4,505 |
10.94 |
|
Luoba |
|
|
|
|
Xioinxiang |
|
|
|
|
Luocun |
|
|
|
|
Xialaxuocun |
|
|
|
|
- sosta
a targa 5000 km |
|
|
97 |
|
- So La
Pass (4544 msl) |
|
|
14 |
|
In breve arriviamo a Lhatzé
(C)
(拉孜镇), paese di scarsa importanza per il viaggiatore. C'è
la stazione dei bus (ed anche un albergo ed un teatro) e si può
fare rifornimento. Nell'attesa si può mangiare un boccone nel
ristorante presso la stazione dei bus.
Voce
Wikipedia
Lharse.
Mappa cinese di Lhatse
|
|
|
|
|
Circa cinque chilometri (LP scrive 6) ad ovest della
cittadina, c'è una frazione con un un posto
di controllo (chek-point) (Chauxiang Police Station) ed un bivio, a sud si
andava verso
il Nepal (si lascia quindi la Friendship Higway al chilometrico 2141).
La G318 prosegue verso ovest e si dirige verso il sacro Manasarovar ed il
Xinjiang ed ovviamente Kylong e il valico stradale di Rasuwa Gaddhi
con il Nepal.
Ora, deviando verso sud si può raggiungere il Monastero di
Rongbuk ed il Campo Base Everest Nord e poi per altra
pista ritornare sulla G318.
Pochi metri dopo il bivio, sempre sulla destra del senso di
marcia, c'è il Rongchen Reastaurant.
|
|
|
43 |
|
Dopo un paio di chilometri passiamo il
ponte di Lhartse
Chakzam (cin Cha Wuzhuka)che ha sostituito il traghetto sullo Yarlung
Tsangpo..
Strada brutta
(1994).
Siamo sul fondovalle un po' incassato e risaliamo un
torrente. Con il bel tempo dovrebbe essere visibile il Monte Yakri (Yakpo
Kangri - 5.614m). |
2 |
|
|
5063 |
Inizio della salita al passo, con un dislivello di circa
1000 m |
|
|
|
5083 |
Gyatso-la (5248 m) |
|
|
|
5114 |
Scorci dell’Everest e dell’Himalaya |
|
|
|
5121 |
Sentiero che conduce a un eremo oltre il fiume. |
|
|
|
5122 |
Sorgenti termali di Lolo sulla destra. |
|
|
|
5123 |
Monastero di Dratsang dominato dall’alto dallo Dzong di Lolo |
|
|
|
5125 |
Villaggio di Lolo (Langkhar) oltre il ponte e accesso a
un eremo in rovina e ad alcune grotte. |
|
|
|
5126 |
Villaggio di Kawa (Kawaxiam) , forte e grotte sull’altra sponda del
fiume |
|
|
|
5133 |
Baber (Baipa) e bivio
per Shegar
|
|
|
|
5139 |
Posto di controllo di Shegar |
|
|
|
5144 |
Bivio per il campo base dell’Everest |
|
|
|
[ Precedente ] [ Successiva ]
|