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Antalya e la costa mediterranea occidentale
Aspendos
Il sito dell’antica Aspendos, nei pressi del villaggio di Belkıs, è visitato da folle di turisti soprattutto per lo straordinario teatro, ritenuto essere il teatro romano meglio conservato del mondo antico. Fu costruito durante uno dei periodi di massimo splendore di Aspendos ai tempi dell’imperatore Marco Aurelio (r. 161-80 d.C.), per essere poi utilizzato come caravanserraglio dai Selgiuchidi nel corso del XIII secolo. La storia della città, tuttavia, risale addirittura ai tempi dell’impero ittita (800 a.C.). Dopo aver visitato la zona all’inizio degli anni ’30, Atatürk dichiarò che il formidabile patrimonio architettonico di Aspendos non poteva restare inutilizzato e in seguito alla ristrutturazione (criticata da molti storici) il teatro da 15.000 posti ha accolto opere, concerti e altri eventi; tutt’oggi è la cornice del Festival dell’Opera e del Balletto di Aspendos e del festival cinematografico (Antalya Film Festivalı; www.antalyaff.com/en; fine ott) di Antalya. L’acustica è eccezionale e l’atmosfera notturna fantastica. Oltre al teatro le rovine della città antica sono molto estese e comprendono lo stadio, l’agorà e la basilica del III secolo, tuttavia ben poco è rimasto intatto. Per raggiungerli, seguite il sentiero a destra dell’ingresso del teatro. Più oltre ci sono i resti dell’acquedotto della città. Aspendos si trova 47 km a est di Antalya e 3 km a nord di Belkıs. Se viaggiate in auto, subito a destra dell’uscita della D400 per Aspendos si vede un ponte selgiuchide restaurato composto da sette archi che attraversa il fiume Köprü. Il ponte risale al XIII secolo, ma in realtà fu costruito su una preesistente struttura romana.
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SideIn basso, al porto di Side, il ricostruito colonnato del Tempio di Atena si staglia sul mare turchese, e in cima alla dolce collina della città vecchia il teatro del II secolo si erge ancora imponente sulle campagne dei dintorni. Tra queste due antiche rovine, i vicoli di quello che era un tranquillo villaggio di pescatori sono stati da tempo invasi dai venditori di souvenir e dai procacciatori di clienti dei ristoranti. Nell’incessante flusso turistico, tra i gloriosi ruderi romani ed ellenistici sparsi incongruamente in mezzo ai negozi si potrebbe perfino immaginare che le persone stiano acquistando toghe anziché T-shirt Le gite in barca (€15-30) che salpano dal porto portano alle spiagge, alla cascata e al mercato di Manavgat, e a dare uno sguardo ai Templi di Apollo e Atena restando a bordo, e consentono di vedere i delfini. Templi di Apollo e AtenaIl sito, di dimensioni piuttosto raccolte, è uno dei più romantici sulla costa mediterranea. Apollo e Atena erano le divinità di Side, anche se alla fine Apollo divenne il dio più importante. Il Tempio di Atena è databile al II secolo a.C. e presenta una mezza dozzina di colonne ricostruite nelle loro posizioni originarie, con fregi su cui sono raffigurate le teste di Medusa. Teatro(Çağla Caddesi; ₺36; h8-19 fine apr-fine ott, fino alle 17 fine ott-fine apr) Costruito nel II secolo d.C., lo spettacolare teatro di Side aveva 20.000 posti a sedere ed era in grado di competere quanto a splendore con il vicino teatro di Aspendos. Ammirate le figure e i volti in bassorilievo sul muro della skene palcoscenico), tra cui si riconoscono i personaggi della Commedia e della Tragedia. Il teatro è sede degli spettacoli in programma durante il festival cittadino di settembre. AgoràAppena a est del teatro di Side e sull’altro lato della strada rispetto al museo giacciono i resti dell’agorà, dove un tempo aveva luogo il mercato degli schiavi. Tempio di TicheQuesto tempio in rovina a pianta circolare era dedicato alla dea della fortuna; accanto si trova un’interessante antica latrina con una ventina di sedili in marmo. Spiaggia orientaleIncamminandosi lungo Barbaros Caddesi e oltrepassando la vasta Agorà di Stato in rovina, si arriva all’incantevole spiaggia orientale, perfetta per stendere l’asciugamano sulla sabbia.
Sintesi di luoghi e monumenti da Wikipedia, selezionati dalla relazione Elisabetta Lattanzi
Ultima modifica: 17/01/2025 15:29:29
dal 5 agosto 2024 | |||||||